01/01/2016
1 recensioniNew Year’s Eve
La mezzanotte era quasi arrivata alla Xavier’s Maison e tutti erano nel pieno dei festeggiamenti, il salone era ormai diventato un caos, alcune bottiglie di champagne erano sparse a terra, il buffet che era stato preparato per l’occasione era ormai quasi finito, a causa dell’appetito “esagerato” di Sean, tovaglioli rossi e oro erano sparsi o a terra o sul tavolo. Una leggera musica blues invece aleggiava nell’aria. Dopo Cuba era stato difficile tornare alla normalità, però Charles era riuscito a mettersi in contatto con Erik, Raven, Azazel, Emma e Angel, per passare almeno le festività insieme, nonostante il non leggero risentimento nei confronti di Erik. Sì, era cambiato molto, si doveva muovere in sedia a rotelle e tra poche settimane avrebbe aperto la Scuola. Sorseggiò dal calice lo champagne di ottima qualità, sentiva la testa leggera, era ubriaco, però ancora lucido e osservò la stanza. Raven si stava divertendo con Hank, entrambi vestiti elegantemente, gli altri invece si stavano divertendo parlando tra loro. Notò una figura in disparte, avvolta in un completo nero, camicia bianca a bordi bordeaux e cravatta del medesimo colore, Erik stava sorseggiando a sua volta da un calice uno l’ennesimo bicchiere di champagne della serata, le labbra erano umide, gli occhi non troppo rossi. Charles si sentì avvampare e allargò la cravatta azzurra, per poi spingere la sedia a rotelle verso Erik. “Amico mio, noto che ti stai divertendo…” “Bhe, per una volta ho fatto bene ad ascoltarti, lo champagne è ottimo e anche l’arredamento…” disse Erik spostando lo sguardo al soffitto, Charles rimase interdetto, poi sollevò lo sguardo, e notò con stupore ciò che era appeso: vischio. Arrossì violentemente e tossì leggermente, poi al suono del pendolo del salotto, che segnava la mezzanotte, sentì un paio di labbra calde sulle sue. Spalancò gli occhi e senza pensare rispose al bacio. Erik lo stava baciando. E che bacio. Le loro lingue si incontrarono, mentre le mani si congiungevano. Dopo un tempo che parve interminabile si staccarono ed Erik sussurrò all’orecchio del telepate: “Buon Anno Charles, e non farti mille seghe mentali per un bacio, dato che a questo ne seguiranno molti altri, altrimenti cosa farai in mia vicinanza con i bambini quando apriremo la scuola?” Il telepate lo guardò, poi lo prese per la cravatta e gli serrò la bocca in un altro bacio, giusto per iniziare l’anno in bellezza.
Angolino autrice…
Ok, prima slash e prima Cherik, spero vi piaccia, alla prossima!