Povero Dottore. Pensava di averne passate di tutti i colori in tutte le sue avventure in giro per lo spazio e per il tempo, pensava di aver visto e provato di tutto in queste sue peregrinazioni.
Aveva affrontato mostri di ogni genere, chimere, manticore, draghi, e ancora mostri mangia cervello, altri ancora che il cervello telo riducevano in pappa, e Rarity, che il cervello te lo faceva esplodere per le troppe chiacchiere.
Era preparato, anche. Aveva armi, strani marchingegni tecnologici che solo lui capiva, e a volte nemmeno lui.
Pensava di essere fortunato; se l’era sempre cavata, d’altronde.
Credeva di aver vissuto abbastanza per essere pronto a tutto.
Ma si sbagliava.
Si, anche lui, essere superiore, praticamente immortale, pazzo, egocentrico, si sbagliava.
Perché non si può essere preparati all’amore.
…
O meglio, non si è preparati all'attacco combinato di due ragazze innamorate che sbucano fuori praticamente dal nulla e ti saltano addosso.
Specialmente se le due ragazze erano: la protagonista dello Show, la Neoalicorno, la Principessa Twilight Sparkle, e Derpy.
Tutte e due pazze d'amore.
Tutte e due agguerrite.
Tutte e due che lo tiravano per gli zoccoli rischiando di spezzarlo in due stile tortura degli antichi Greci.
Ma poi, i pony conoscono i Greci? Mah.
Comunque. Entrambe lo tiravano per gli zoccoli, come abbiamo già detto, sostenendo che “il Dottore era la loro unica ragione di vita” e che “non erano disposte a dividerlo con nessun altra”.
Lui, se da una parte era lusingato di tutte quella attenzioni, dall’altra era parecchio spaventato, visto che le suddette attenzioni erano un po’ troppo… dolorose; provò ad attirare l’attenzione delle due litiganti, iniziando un discorso lungo e tedioso sull’inutilità di quella lotta, che non solo era del tutto priva di fondamento, perché tanto poi sarebbe stato lui a scegliere con chi stare, ma era anche pericoloso per il sottoscritto che rischiava di morire, quindi, nessuno ci avrebbe guadagnato.
Evitò di menzionare la sua capacità di reincarnarsi.
Niente da fare.
-“Lui è solo mio!”-
-“Io sono la Principessa dell’Amicizia, sono molto più importante di te, che sei una semplice pegasus, che vola anche parecchio male!”-
-“Principessa degli Imbranati, Principessa dei miei stivali! Nemmeno tu sai volare, se è per questo! Ti ho vista sbattere contro un muro, l’altro giorno, e l’hai disintegrato!”-
-“Primo, non hai le prove che io sia andata a sbattere contro un muro, secondo, dopo aver distrutto il muro, l’ho rimesso a posto!”-
-“Il Dottore è mio! Lo dicono anche i Brony!”-
-“E’ MIO! Mai sentito parlare della DoctorLight?!”-
-“E tu il centesimo episodio!? L’hai visto con chi era il Dottore?! Certo che no, tu eri a farti prendere a calci in culo da quel mostro innocuo!”-
-“Io ero impegnata a combattere contro un mostro assassino per proteggerlo!"- cosa non del tutto vera, ma serviva parecchio a fare scena, e così Twilight si lanciò in una narrazzione avvicente del combattimento, con tanto di pensieri d'amore rivolti al Dottore.
Fu interrotta dal Dottore stesso, che cominciava a imbarazzarsi.
-"Comunque sia, IO sono la Principessa e tutto quello che dico è un ordine! E io ti ordino di farti da parte, perché il Dottore sposerà me!”-
-“No, sposerà me, perché sono la sua migliore amica!”-
In questa battaglia di grida e strepiti si aggiunse esitante la voce del Dottore:-“….ma….quello che penso io non conta?….-“
La risposta venne unanime:-“ NO!”-, e le due continuarono a litigare.
A nulla valsero le preghiere, le sue parole non vennero ascoltate.
Fortunatamente Three Hugger passava di lì, vide la scena e con i suoi gargarismi terapeutici calmò gli animi delle due contendenti che lasciarono finalmente andare il povero Dottore.
-“Perchè non provate a risolvere la questione dialogando? In fondo, cosa avete da perdere?-
Altra risposta unanime, con tanto di agitare di zoccolo scompostamente verso il Dottore: - “LUI!”-
Per tutta risposta, lui si nascose dietro un albero.
-“Oh, ma mie care, è inutile litigare per un qualcosa di così materiale…”- occhiataccia offesa da parte dell'interessato, ma Three Hugger era immune:-“…in fondo, la realtà è solo un illusione.”-
Le due le concessero tre secondi di silenzio, prima di tornare ai loro litigi.
-“ Il Dottore sarà mio marito!”-
-“No, il mio!”-
All’udire questo, Three Hugger girò sui tacchi e si allontanò. Alla domanda interrogativa del Dottore, che la implorava di fermasi e di aiutarlo, rispose:-“Spiacente. Fra moglie e marito, non metterci il dito.”-
E si allontanò, mentre il povero Dottore provava spiegarle che non era così che doveva interpretare il proverbio, primo, perché lui non era sposato, secondo, perché loro non avevano le dita!
Tutto inutile.
Nel frattempo, le due giumente:
-“Adesso mi hai veramente stancata!”- gridò Twilight:-“ Ti sfido ad un duello magico!!”-
-"….Ma, Twilight, Derpy non è un unicorno!”- provò a ribattere il Dottore.
Derpy invece rimase zitta per un pò, poi prese un respiro profondo, e tirò fuori dal nulla una bacchetta magica:-“ Duello Magico!!”-
-“Ma che….”-Twilight non fece in tempo nemmeno a capire che la sua fine era vicina perché Derpy aveva lanciato il suo incantesimo:-“ AVADA KEDAVRA!”-
E Twilight morì:-“ Decedo!”- e cadde a terra.
Derpy prese in braccio il Dottore e lo portò trionfate in giro per tutta Equestria.
Fine.

Twilight sbirciò da sotto le palpebre. Nessuno in giro.
Si alzò sugli zoccoli, si tolse la polvere di dosso, e si teletrasportò. Dove? ma soprattutto, da chi? Decidetelo voi.

Questo per farvi capire che Twilight non era morta, visto che la bacchetta di Derpy era solo un bastoncino raccolto a terra. 

Angolo Disperazione.

Battute squallide. Vabbe.
Questa dovrebbe essere una commedia. Non è il genere che mi riesce meglio, quindi, sono contenta di quello che sono riuscita a scrivere.
...
Ma forse no.
Comunque, spero che piaccia, a qualcuno....