Day 1
Prompt : Book.
Title : Prometto di sbagliare.

«Perché devo amarti, chiedi, e io ti parlo del rumore del vento alla finestra quando mi stringi, la tua testa nel mistero che risiede tra le braccia e le spalle, nascondo le dita all’interno dei tuoi capelli e ti sento respirare. Quelli come noi non cercano spiegazioni ma sopravvivenze.»
– “Prometto di sbagliare” | Pedro Chagas Freitas.

Aprii gli occhi e – come da due settimane a quella parte – sorrisi nel poter ammirare il suo candido, splendido, dolce viso a pochi millimetri dal mio; sorrisi nel poter avvolgere un braccio intorno ai suoi fianchi, con il semplice desiderio di avvicinarla ulteriormente a me, così da poter riscaldare il suo infreddolito corpo che, a quanto pareva, per gran parte della notte era rimasto accidentalmente scoperto; sorrisi nel notare il suo braccio sinistro ad avvolgermi il petto, il suo capo posato sul mio cuore – per, a quanto diceva lei, addormentarmi cullata dai battiti del tuo cuore – e l’altra mano posata accanto alla mia spalla; sorrisi nel constatare che, dopo anni passati nell’oblio più profondo, avevo finalmente trovato il mio piccolo spiraglio di luce, spiraglio che in quel momento stava proprio stringendosi a me, come a voler farsi proteggere. Non era una donna che ammetteva le sue debolezze, o meglio: non lo era mai stata prima di incontrare me; se c’era una cosa di cui potevo vantarmi, era di essere – con pazienza e delicatezza – riuscito a riaprire il cuore di Emma Swan all’amore, riuscendo a farle accettare le conseguenze dolorose di esso e riuscendo a farla gioire per le uniche sensazioni che solo quel sentimento – così orribile ma così magnifico al contempo – riescono a donarti.

Ti amo. Ci sussurravamo ogni notte, prima di chiudere gli occhi, quasi fosse stata una promessa, un’eterna promessa per cui non serviva un anello, una cerimonia o una firma; una promessa che avevamo mantenuto per davvero, salvandoci a vicenda...
Ed era splendido sentire il suo corpo accoccolarsi istintivamente a me.
Sono pronto alla fine del mondo. Pensavo ogni singola volta, consapevole che sarei morto avendo tutto ciò che desideravo: il suo respiro ad accarezzare la mia pelle, il suo profumo ad inebriarmi, le sue dita ad esplorare ingenuamente il mio petto, i suoi boccoli biondi sparpagliati sul cuscino... Avevo tutto e non desideravo nient’altro, se non esalare l’ultimo respiro stretto all’unica donna per cui avrei sacrificato centinaia di vite, la mia compresa.

“Killian...” Sentii sussurrare dalla sua splendida voce ancora un poco impastata dal sonno. Abbassai lo sguardo su di lei e vidi le sue iridi color dello smeraldo guardarmi di sottecchi, sicuramente chiedendosi a cosa – fissando il muro bianco davanti a me – io stessi pensando. Ma di sicuro già sapeva la risposta... Pensavo a lei e ne era consapevole, lo capii dal suo lieve sorriso a far lentamente capolino, come a darmi il buongiorno a modo suo.

Si avvicinò alle mie labbra, sorridendo nell’indugiare su di esse e dando il via alla mia meravigliosa giornata accompagnata dai colori, i suoi colori. Posò la mano sul mio viso ed io richiusi gli occhi, beandomi del suo palmo a scendere delicato verso il mio collo, dove finalmente decise di fermarsi; era il suo punto preferito, a quanto pareva, visto che rimaneva sempre lì – o dietro la mia nuca. Percepii le sue morbide labbra sfiorare le mie, catturare il mio labbro inferiore così da farlo abbassare appena, baciarmi, desiderarmi, sussurrare il mio nome senza mai stancarsi... Le presi il mento tra indice e pollice e lei mi lasciò qualche umile schiocco, per poi poggiare la fronte alla mia e puntare lo sguardo nel mio, confusa. Perché avevo interrotto quel meraviglioso bacio, di sicuro stava chiedendosi...

“Buongiorno, tesoro” Sussurrai.

Quelli come noi non cercano spiegazioni ma sopravvivenze.

Salve a tutti,
Ho visto per la prima volta questa iniziativa nell’account di pandina e subito mi è piaciuta tantissimo come idea, quindi ho deciso di partecipare.
Ma parliamo del primo prompt...
Ho iniziato a leggere questo libro – regalatomi a Natale – proprio due giorni quella splendida festività e, fidatevi, non ho mai trovato un libro più colmo di frasi, paragrafi, capitoli meravigliosi... Ogni parola, ogni riga, è splendida e, no, non troverete neppure una parola che non sia magnifica, fidatevi... Vi consiglio ciecamente di leggere questo libro.
Ho usato questo specifico paragrafo perché immaginare Killian stringere il suo più prezioso tesoro tra le braccia è qualcosa di unicamente commovente. Ho letto quelle cinque semplici righe e subito dopo ho iniziato a scrivere e scrivere senza controllo, senza cancellare neppure una parola, fino ad arrivare a questa one-shot che spero vi piaccia!

Beh, non penso ci sia altro da dire se non...
Al prossimo day/prompt!