Prologo
Ancora ricordo quel giorno, il mio quindicesimo compleanno; stavo ballando con Davide al centro della pista da ballo, lui mi fece girare su me stessa e poi quando ci fermammo ci guardammo negli occhi, non avevo mai visto i suoi occhi con azzurri quasi come il ghiaccio, per un attimo mi fece sentire freddo,però era piacevole, ma cosa stavo pesando ?! Davide era il mio migliore amico, già solo un amico.... Lui è sempre stato il mio dolce e primo amico dell' infanzia che io abbia mai avuto. Iniziai a sentire qualcosa che tra noi non c' è mai stato, qualcosa di più forte e più grande di una semplice amicizia, così dopo questi pensieri, arrossii così tanto che lui forse se ne accorse e s' imbarazzo anche lui. In qualche modo dovevo rompere la tensione che si era creata tra noi due, ma proprio quando iniziai a dire una parola lui iniziò ad avvicinarsi, guardando prima i miei occhi e poi le mie labbra, mi accarezzò con la sua mano destra il mio viso e con l' altra mi prese per la vita avvicinandomi a lui, ormai ero solo sua, i nostri nasi si toccavano e io dovevo avere una strana espressione sul viso quasi buffa,solo a guardare il modo in cui lui sorrideva lo si poteva capire, il suo sorriso era la fine del mondo... Così dolce, rassicurante che ti faceva venire voglia di coccole e di cioccolata, ma poi iniziò ad avvicinarsi sempre di più come se già quella poca distanza tra i nostri visi non era abbastanza finché le sue labbra non toccarono le mie; lui sapeva che per me era il mio primo bacio, diciamo che all' inizio ne rimasi abbastanza stupita perché non è cosa di tutti i giorni che il tuo migliore amico ti baci al tuo quindicesimo compleanno. 
" sei bellissima " mi bisbigliò come per non farsi sentire da nessuno, ma solo da me e io gli risposi un grazie smielato a cui seguì con un sorriso altrettanto dolce. Dopo questo scambio di parole continuammo a baciarci spostandoci nel piccolo giardino del locale finché un messaggio non ci fece smettere di baciarci.
" chi è ? " gli chiesi, si girò, dandomi le spalle " non è nessuno " mi rispose. Io molto curiosa da chi fosse mi aggrappai a lui come un koala, sulla schiena posizionando la mia testa nel incavo del suo collo. Non lo avessi mai fatto, il messaggio era indirizzato ad " amore mio " con molti cuori affianco al nome, sicuramente era una ragazza, lessi il messaggio di lei il quale diceva a che ora sarebbe andato via dalla mia festa per poi fare una "sosta" da lei; tutto ciò successe in tre secondi esatti e io già al quarto mi ero alza, gli diedi uno schiaffo iniziai a piangere ma comunque trovai la forza per parlargli o forse direi meglio urlargli "sei uno stronzo!! Perché mi hai baciato se hai già una ragazza ? E poi perché non mi hai detto che hai una ragazza? Mi hai solo illusa e io che stavo iniziando a provare qualcosa per te oltre l' amicizia, ma tu non vali neanche come un amico ! "Lui mi stava guardando con rabbia, ma anche con un accenno di tristezza " cosa provi per me ? " continuai parlando stanca ormai di tutto quello sporco che mi sentivo addosso, lui aveva tradito la sua ragazza e io mi ero illusa che lui provasse qualcosa. Si fece coraggio e parlò "Scusa non dovevo baciarti, adesso ho rovinato tutta la nostra amicizia e io non so cosa mi sia preso, però ho avuto voglia di farlo ma io non so cosa provo per te oltre all' amicizia" in quel' instanti mi iniziai ad arrabbiare "tu hai avuto voglia ?!? Per me quello era il mio primo bacio, sai di cosa ho voglia io adesso ?!?" Chiesi guardandolo con non so quale espressione perché ormai avevo emozioni indescrivibili " non voglio vederti mai più !! Davide, per me sei una persona morta".