Se la sua fine era davvero vicina, se lui avesse dovuto morire quella notte stessa, l'unico desiderio che aveva era di rivedere i suoi studenti almeno un'ultima volta. Niente avrebbe reso più liete le sue ultime ore di vita; si sarebbe accontentato di vederli anche attraverso la barriera, non importava se non sarebbe riuscito a toccarli... era solo questo che voleva.

Ma, a quanto pare, la vita lo amava molto più di quello che pensava poiché loro erano lì proprio tra le sue braccia... ops, tentacoli.

Sfidando il governo, gli assassini migliori, persino il mondo e i suoi giudizi, i suoi ragazzi erano arrivati fin lì solo per lui. Ed era fantastico sentire le loro grida di felicità mentre si radunavano intorno a lui, senza però tenere a freno il loro istinto omicida con i coltelli tra le mani e i sorrisi sul volto.

Ora, avrebbe anche potuto morire.

Non così in fretta, Korosensei

Le sue narici si aprirono inconsciamente e diressero la loro attenzione verso le tasche di Nakamura, da dove proveniva un delizioso profumo di fragole.

"Nakamura-san, è quello che penso che sia?" chiese con l'acquolina in bocca. La raggazza sorrise mentre si portava le mani al retro dei pantalonicni.

"Se ne accorto, eh, Korosensei?" chiese prima di tirar fuori una piccola scatola di cartone da una tasca chiusa ermeticamente "Oggi è esattamente un anno da quando la luna è esplosa e, se non ricordo male, Yukimura-sensei aveva scelto questo giorno come suo compleanno quindi..." aprì la scatola mostrando la piccola torta di panna e fragole al suo interno "Buon compleanno, Korosensei!" esclamò poggiandola sull'erba davanti all'insegnante, che sembrava commosso e smanioso di mangiarla allo stesso tempo.

I ragazzi sorrisero tra di loro e lo accerchiarono, chi in piedi chi seduto, intonando "Happy Birhday to you".

La torta poté aspettare. Korosensei guardava i propri alunni improvvisare quella specie di festa di compleanno per lui nella sua ultima notte sulla terra indipendentemente se fosse esploso o fosse stato ucciso. Un tentacolo salì involontariamente al suo petto, accarezzando la cravatta nera sul quale aveva cucito la mezzaluna.

"Hai visto Aguri? Non ne ho lasciato andare nemmeno uno" pensò guardando il cielo stellato.

Non sei riuscito a sostenere lei ma hai sostenuto loro, ne sarebbe fiera

"Spenga le candeline, Korosensei!" esclamò Hinano.

Hai mantenuto la tua promessa, Korosensei... ora è il momento della verità

E soffi, esprimendo un desiderio, senza pretese e senza speranza... solo normale tradizione.

Dopotutto, aveva ragione, hai trovato le persone per cui cui provare un sentimento talmente forte da accettare la morte pur di garantire loro una vita

I ragazzi esultano, tu sei felice... cosa può rovinare questo momento?

Un tubo di metallo viene lanciato sulla torta, spappolandola al suolo tra lo stupore generale. Sono loro a poter rovinare tutto, i due assassini per eccellenza: Yanagisawa e Numero2.

È il momento, Korosensei, di scoprire se vivrai o morirai. Nel frattempo, però, buon compleanno Koro-san

Angolo Autrice:

per chi non seguisse il manga o non fosse arrivata almeno al capitolo 147 potrà trovare difficoltà nel capire. Oltretutto è uno Spoiler bello grosso del capitolo 170 che io ho letto in inglese poiché non lo hanno ancora tradotto in italiano.

E, niente, ho voluto prendere le ultime pagine e 'riscrivere' la scena aggiungendo pensieri e le emozioni di Korosensei verso i suoi allievi e verso Aguri.

Spero davvero che vi sia piaciuto, volevo pubblicarlo il giorno del compleanno di Korosensei ma il 13 marzo mi sembrava troppo lontano xD

Baci,

bambolinarossa98