(Dal testo)... non era giovanissima, doveva essere sulla trentina, con la pelle della faccia e delle mani di chi è solita lavorare la terra, ma gli occhi erano svegli e intelligenti che la luce del fuoco colorava d'oro, facendoli sposare perfettamente con la tinta dei capelli e con le piccole efelidi che le impreziosivano il naso e le guance. Le labbra erano carnose, il seno abbondante e i fianchi larghi. Non era bella ma l'uomo si ritrovò a pensare che, in altre circostanze e in altri tempi, sarebbe stato il corpo perfetto per passare una notte di divertimenti.