drugs are good, but not so much.
Il suo punto di riferimento l'aveva perso ormai da anni, così come tutta la sua famiglia.
Gli restavano solo le pasticche.
Tante, colorate, e tutte diverse.
Le preferiva di gran lunga alle solite e noiose canne. Tutto quel fumo...no.
Lo rilassavano e gli davano soprattutto una sensazione di pace, simile a quella che trovi quando raggiungi l'aum universale.
Pace, tranquillità, serenità.
E a lui bastava questo.
Gli bastavano le pasticche, quando c'erano.
Gli bastava una festa, qualunque tipo di festa, per essere contento.
Gli bastava il suo pesce rosso, forse l'unico animale di cui poteva prendersi cura.
E poi gli bastavano i suoi amici.
Sì, insomma.
Vi chiederete allora se è tutto questo che serve per vivere.
No, probabilmente no.
Ma lui era felice.
Ed è questo che basta veramente a me.
[ le pasticche erano decisamente più divertenti. ]
[ ah no. era morto anche quello. ]
[ jal, tony, sid, maxxie, michelle, cassie, anwar. ]
Era un ragazzo a cui bastavano poche cose per vivere davvero.
non so da dove mi sia venuta fuori questa flashfic - in realtà durante il compito di matematica, mannaggia.
ma mi piace. strano, ma...sì dai. mi piace.
io adoro chris. e volevo scrivere qualcosa su di lui da un sacco di tempo e...mi è venuta fuori questa xD.
una cosa che tengo a precisare: la fic è ambientata dopo la sua morte, ma non è jal che parla - o che pensa, insomma. non è nessuno in particolare, ma se, come me, adorate chris allora vi troverete di sicuro nella 'parte'. non so se mi spiego xD.
quindiiiii....buona lettura e spero che vi piaccia, come piace a me ^-^.
love love, ire.