Ovviamente Stiles rimase piantato sulla sua poltrona, davanti al computer, a guardarlo come se avesse visto la Madonna. Il fatto che non avesse urlato né avesse cercato di colpirlo con la sua onnipresente mazza da baseball gli fece aggiungere punti all’autocontrollo di quel ragazzino iperattivo, ma aveva la faccia di uno che ha perso dieci anni di vita in un minuto e mezzo. Si schiarì la gola, ritirando zanne, artigli e occhi fluorescenti.
“Stai bene, Stiles?”
Stiles rimase a bocca aperta per cinque secondi buoni, prima di aprire bocca. Derek iniziò a pensare che fosse una sincope. Poi, letteralmente, esplose. - Sterek, oh yeah, da un prompt di Tumblr.