Note: ho ritrovato questa storiella in mezzo ai miei quaderni e prima di buttarla nel cestino ho pensato bene di pubblicarla >.> Il titolo è stato dato perchè obbligatorio darlo.Il genere è stato dato perchè obbligatorio darlo. Questa storiella non ha nessun effetto collaterale se non rubarti ben 40/60 secondi della tua preziosa vita, per poi lasciarti con un senso di stranezza dentro di te. Non ti cambierà la vita leggere questa storiella, però ti ruberà tempo. Lettore avvisato, mezzo salvato.

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In una stanza bianca,un giorno nacque un puntino nero.
Era piccolo quanto una pulce e non si capiva da dove poteva arrivare lui, così nero, da tutto quel bianco.

In una stanza bianca, un giorno nacque uno sgriffo nero.
Era lungo quanto il collo di una giraffa e non si capiva da dove poteva arrivare lui, così nero, da tutto quel bianco.

In una stanza tutta nera, un giorno nacque un puntino bianco.
Era piccolo, ma così piccolo che non si riusciva a scorgere ad occhio nudo.
Ma i giorni passavano ed il piccolo puntino bianco crebbe a dismisura invadendo tutto lo spazio nero.

Non si capiva da dove poteva arrivare quello strano puntino bianco, così bianco, da tutto quel nero.