Emily's POV Scendo dall'auto, guardo attorno a me. Non posso credere di essere ritornata in questo posto, dopo essermi ripromessa di starne alla larga. Abbraccio mia madre, e lascio le valige all'entrata. 《Mamma ho promesso alle ragazze di vederci, non appena fossi tornata.》 《Non preoccuparti,tesoro. Va' pure》. Ci sentiamo spesso noi quattro, e in cinque anni siamo riuscite ad incontrarci senza troppi problemi, anche se ognuna di noi adesso vive vite completamente diverse e indipendenti le une dalle altre. Tutte abbiamo lasciato Rosewood, per il college. É stata dura, ma con il tempo la ferita si rimargina. Ognuna di noi ha portato un pezzetto di casa con sé, Spencer aveva Toby, Aria si é trasferita assieme ad Ezra, Hanna e Caleb hanno avuto molti alti e bassi, ma per la maggior parte delle volte sono stati assieme. Ed io...io ho avuto Ali. Dopo essermi trasferita al college, Alison ha deciso di raggiungermi. Siamo state insieme per un anno, ma poi le cose sono andate peggiorando a tal punto che le ho chiesto di andar via. Ho cercato di dimenticare, ho cercato di andare oltre il passato; ma era impossibile. In questi cinque anni peró, non siamo mai riuscite a rincontrarci qui tutte e quattro assieme, qui dove la nostra amicizia ci ha legato e ci ha tenute in vita. Abbiamo deciso che questo sarebbe stato l'anno giusto per festeggiare il Natale assieme, a Rosewood. Siamo al Brew, sorseggiamo del caffè quando Spencer dice 《avete ricevuto l'invito?》Certo, avevo quasi dimenticato che ogni Natale la scuola ha organizzato un ballo, per alunni ed ex alunni. Ogni anno sarebbe stato in onore dei diplomati di ogni anno scolastico. Quest'anno sarebbe stato dedicato alla nostra classe. 《Certo, andremo di sicuro.》 risponde Hanna. Non se lo sarebbe mai perso, non avrebbe mai perso l'occasione di poter mettere un bel vestito e un paio di scarpe appena comprate, ma per quanto riguarda me, bhé sì credo che avessi voglia di ripercorrere quei corridoi, e perché no risentire ancora una volta l'odore di cloro a bordo piscina. Usciamo dal brew, ma io ho promesso alla mamma che mi sarei fermata per comprare la cena cosí mi incammino al supermercato più vicino. Sto inviando un messaggio: Spence stasera da me alle otto -E clicco invio ed alzo il viso, mi fermo di botto. Paige. Camminavamo verso due direzioni opposte, ma ci siamo fermate ad una certa distanza una dall'altra. Ha avuto la mia stessa reazione. Paige. Devo ripetere a me stessa il suo nome, per convincermi che é davvero lei. Mi batte forte il cuore quando si avvicina. 《Ciao, Em》. La sua voce, cosí familiare, mi riporta dietro nel tempo. Non posso far altro che sorridere, perché lo stupore ha lasciato spazio all'emozione. 《Paige》, allora faccio un passo verso di lei, ma nessuna delle due azzarda a toccare l'altra, per un abbraccio o per un semplice saluto. 《N-non mi aspettavo di rivederti》. Da tre anni non l'ho mai più rivista, dopo essersi trasferita in California l'ho incontrata una volta. Due anni dopo il diploma e dopo aver chiuso con Alison, avevo capito quanto mi mancasse, quanto avevo perso. Andai da lei, passammo la notte assieme ma non ci promettemmo niente perché eravamo consapevoli che non era possibile. Avevamo due vite diverse alle quali nessuna delle due avrebbe rinunciato. Il mattino seguente ci salutammo con le lacrime agli occhi, e da quel giorno abbiamo evitato alcun tipo di contatto. Sarebbe stata troppo dura per entrambe. Sono state tante le volte in cui ho dovuto trattenermi dal chiamarla o correre da lei per dirle quanto ancora mi mancasse, quanto intensamente pensassi a lei. Ed ora é qui, davanti a me. 《Neanch'io, soprattutto qui a Rosewood.》dico. 《É da un po' che torno qui ogni Natale, per trascorrere un po' di tempo con i miei. Tu come mai sei qui?》. 《Mia madre non ha potuto raggiungermi per le feste, allora ho deciso che sarebbe stato bello ritornare qui per vederla, e per stare con le ragazze》. 《Oh, certo. Come stanno?》 《Bene, bhé sí stanno bene.》 percepisco il suo imbarazzo, e lei percepisce sicuramente il mio quando distolgo il suo sguardo. Ed é proprio in quel momento che sento una voce da dietro che urla 《Paige》. Mi volto, ed é una ragazza dai capelli biondi, non molto lunghi. Dovrà avere la nostra età. La sta aspettando in auto. Mi giro verso di lei e la vedo fissarmi 《Lei é Sara》. Non c'è bisogno di aggiungere altro, conosco Paige e ho immediatamente capito che stanno assieme. Lei mi guarda, e per un attimo ci fissiamo intensamente. Quando poi abbasso lo sguardo e dico 《Devo andare via, è stato bello rivederti》le sorrido, come gesto di saluto ma non appena faccio per andarmene sento la sua mano posarsi sul mio avambraccio. 《Devo rivederti》. Sono immobile, stupita delle sue parole, ma nonostante questo la cosa più spontanea che mi viene da fare é annuire, per poi allontanarmi.