Cap
n°12: Compleanno
<<
No, ti prego Mark, non farlo >>, <<
Avete sentito il bambino? Sembra che voglia avvicinarsi ancora
>>,
<< No, non è vero, ti prego non farlo, ho
paura >>. Loro mi
avvicinano alla bocca di Fredbear, ho molta paura, le sue mascelle
hanno denti
affilati. << Ok ragazzi, al mio tre lo mettiamo dentro
ok? Uno, due…. >>,
<< No ti prego Mark, non
farlo, no, NO!! >>
<<
AAHHHHH >>. Oddio, perché l’ho
fatto? I miei
occhi cominciano a lacrimare, perdonami fratellino, non volevo farlo,
io e gli
altri non sapevamo che dentro c’era un endoscheletro. Sono
stato così stupido.
Pensavo che la mia redenzione mi avrebbe aiutato a dimenticare tutto, a
cambiare, ma non è stato così. Io ero uno schifo
di persona e lo sarò per
sempre.
Oggi
è domenica, c’è il compleanno. Il mio
giorno libero l’ho
passato dormendo e guardando la TV, potevo passarlo un
po’meglio
effettivamente.
Sono le 14,
adesso la pizzeria è chiusa e riaprirà alle 16:30
per il compleanno. Andrò a prendermi un panino in giro per
potermi sfamare.
Le due ore
passano velocemente e arriva il momento di andare
in pizzeria. Appena entro vedo che ci sono moltissimi bambini, anche
più di
quanti ce n’erano gli altri giorni. Sul palco noto che
c’è solo Fredbear,
giusto, mi ricordo di quello che era successo a Spring-Bonnie. Cazzo,
spero di
non incontrare il capo. Nel frattempo noto che alla mia sinistra
c’è Jeremy.
<<
Ciao Mark, sono Jeremy, dovrei dirti due cose: la
prima è che ti faccio i miei complimenti per essere arrivato
così lontano nelle
notti, siamo solo noi due che non siamo scappati prima. La seconda
è una cosa
abbastanza importante. Spero che non sia stato tu a danneggiare lo
Spring-Bonnie. Poco dopo il tuo turno ero entrato in pizzeria insieme
al capo.
Dovevi vedere la faccia che ha fatto quando ha visto Spring-Bonnie
>>,
<< Lui sa che gli animatronic sono instabili?
>>, << Sì, lo
sa. Non te lo ha detto al colloquio di lavoro perché molto
probabilmente tu
avresti rinunciato nel sapere che durante la notte c’erano
degli scontri fra
animatronic. Comunque, si è arrabbiato e non poco, ma
comunque non ti da
nessuna colpa dell’accaduto >>,
<< Per fortuna >>.
La festa di
compleanno continua per un’oretta senza alcun
problema, ma ad un certo punto sento qualcosa che mi tira la manica,
abbasso lo
sguardo e noto che c’è una bambina:
<< Signora guardia, mi potrebbe
accompagnare nei bagni? Io ho paura ad andare da sola >>,
<< Certo
bambina >>. Ovviamente non posso dirle di no, altrimenti
diventerei una
persona più merdosa di quello che sono già. Noto
anche che Jeremy sta seguendo
un gruppetto di bambini che si sta dirigendo verso l’ufficio,
effettivamente
sarebbe meglio se non mettessero tutto a soqquadro, penso che il capo
sia già
abbastanza arrabbiato.
Dopo che la
bambina ha finito di fare i suoi bisogni
ritorniamo nella sala principale e vedo quattro ragazzi molto grandi
che
mettono un bambino dentro la bocca di Fredbear. OH CAZZO!! Quel bambino
è
Daniel, appena vedo questa scena mi tornano in mente moltissime
immagini, io,
Rick, il morso. Non permetterò che accada questo anche ad un
altro bambino. Io
corro subito verso l’animatronic, mi sto avvicinando sempre
di più, ce l’ho
fatta, ora sono davanti. Ormai però è troppo
tardi. Appena allungo le mani per
togliere Daniel dalla bocca di Fredbear uno schizzo di sangue mi sporca
la
faccia, no, no, non di nuovo.
La gente nella
sala comincia ad urlare, pure il capo è uscito
dal suo ufficio e guarda stupefatto la scena. Ora guardo i quattro
ragazzi,
<< Fra di voi, di chi è stata
l’idea? >>. Ad alzare la mano è il
cugino, lo stesso ragazzo a cui avevo tirato un pugno. Appena abbassa
la mano
io gli tiro un cazzotto in faccia con tutta la forza che ho, tanto da
farlo
cadere a terra. Io però non sono contento di questo. Inizio
a pestargli
ripetutamente la faccia, questo brutto figlio di puttana deve morire,
non può
vivere un secondo di più. Il suo sangue inizia a sporcarmi
le scarpe e i
pantaloni e ci sto godendo nel fare tutto questo.
<<
MARK, FERMATI!!>>, una persona mi blocca, è
Jeremy che attirato dalle urla deve essere venuto qua. Sento che potrei
ucciderlo, anzi, vorrei farlo. Ma non posso, ho fatto male a troppe
persone,
non posso continuare.
Nel frattempo
arriva l’ambulanza e prende subito Daniel, del
cugino non gliene importa a nessuno, ed è meglio
così. Io seguo l’ambulanza con
la mia macchina e arrivo in ospedale. Io non sono né un
parente né una persona
cara a lui, ma ci tengo alla sua vita. È appena entrato in
sala operatoria,
adesso, visto che sono in ospedale potrei fare una visitina a Rick.
Vado nella sua
stanza, lui è ancora lì, sdraiato sul suo
lettino,
che dorme da tre anni. Guarda come l’ho ridotto, gli manca un
pezzo di cervello
e non si alzerà mai più e solo per colpa mia.
<< Ehi Rick >>,
<< Riesci a sentirmi? >>, <<
Non so se riesci a sentirmi
>>, << Mi dispiace >>. Dopo
avere finito la frase inizio a
sentire un biiiiiiip. Alzo lo sguardo e guardo la macchina che
controlla il battito
cardiaco. Oh merda, il suo cuore si è fermato.
Commento
dell’autore
Ciao ragazzi.
Domani c’è l’ultimo capitolo per cui ho
in
mente una cosa, ma non vi dico niente.
Quindi Daniel
è stato morso, era una cosa un po’scontata,
però servirà più avanti.
Ora ditemi,
secondo voi Rick riuscirà a sopravvivere oppure
morirà?
Ditemi come
sempre tutto attraverso una recensioni e a presto
;)