Stava sopra tutti, incurante.
Densi fiati condensati ancorati alle dolci note volanti.
Delle mani grigie accarezzavano l'aria.
Leggeri petali di rosa regalavano parole.
La dolce melodia come chiusura ermetica alla realtą.
Bulbi colorati a guardare la celtica visione.
Purgatorio nell'inferno.
Asfalti bucati riempiti di bombe.
Carcasse di muri accasciate al suolo, uccise.
Il nero manto lacerato da rapaci di ferro partorienti figli di morte.
L'inferno.
L'urlo agonizzante di una madre.
Fischi infuocati troncano vite.
La dolce melodia sepolta.
Ed un gatto.
Un piccolo gattino traballante punta le sue torce dorate verso la bianca figura di un angelo.