Serie TV > Sherlock (BBC)
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Autore: Atena_Laufeyson    10/01/2016    7 recensioni
Cosa succederebbe se esistessero due mondi, il nostro e quello delle serie tv? E se nel nostro mondo tutto quello che i produttori scrivono accadesse nel mondo della serie tv coinvolta? Beh... Andrebbe tutto tranquillamente e liscio come l’olio, ogni equilibrio al suo posto. Ma come la mettiamo se le fangirl riuscissero a entrare in possesso di quei magici fogli in cui vengono scritti gli episodi?
Genere: Commedia, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, John Watson, Sherlock Holmes
Note: Nonsense, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Nostro mondo, Londra-

‘Missione infiltramento nello studio della serie TV “Sherlock”’
nomi in codice soggetti in missione:
-fangirl1
-obsessed00
-sociopath22

 
“Vedi qualcosa? Possiamo andare?”
Chiese fangirl1 sporgendosi oltre obsessed00 che sbirciava da un cespuglio la guardia che stava alla sorveglianza degli studi.
“Shh! O ci sente!”
Bisbigliò quest’ultima ricacciando in mezzo ai cespugli fangirl1.
Rimasero in religioso silenzio fino a quando obsessed00 alzò una mano, segnale che era ora di agire. La guardia era infatti andata in pausa, lasciando per 5 min il campo libero, dopodiché sarebbe arrivata un'altra guardia per un nuovo turno. Le tre fangirl pazze allora sgattaiolarono dentro gli studi e si diressero verso la sala dove venivano scritti gli episodi che poi venivano mandati in produzione.

“Bene, fase 1 completa!” Esclamò sociopath22 sorridendo raggiante “I momenti angst e gli infiniti feels stanno per finire miei cari”
aggiunse poi guardando in direzione della porta dello studio.
“Calma sociopath, non abbiamo ancora finito! Dobbiamo trovare un modo per cacciare tutti gli scrittori fuori da...”
Non fece in tempo a finire la frase che un rumore assordante invase la stanza: l’allarme antincendio. Fangirl1 guardò obsessed00, che ghignava malignamente da parte al bottone dell’allarme. Agili come feline le tre si nascosero mentre tutti i dipendenti dello studio uscivano nel cortile spaesati e si radunavano nei punti di raccolta.

Da li in poi il lavoro fu semplice: Sala computer, sorveglianza, sezione chiusura e aperture delle porte ermetiche e TAAC! Ecco che tutti i produttore erano rimasti chiusi fuori dal loro stesso studio, lasciando al suo interno solo tre pazze fan girl. Entrarono nella sala di scrittura, presero possesso di un pc . Fangirl1 scriveva mentre le altre dicevano le idee.  Si scambiarono uno sguardo di intesa, era ora di scrivere...
 
-Mondo delle serie TV, Londra, Baker Street-

Sherlock e John erano nel bel mezzo di un caso, stavano interrogando un sospetto, quando questo sparì nel nulla.
“Dove diamine è andato?!” Urlò John guardandosi in giro “Si è dissolto!”
aggiunse poi guardando Sherlock spaesato. Neanche lui sapeva cosa dire, tutto ciò non aveva senso... Una persona non poteva sparire nel nulla, non era logico...

Stava per provare a dire qualcosa quando si ritrovò John incollato a lui, che lo stringeva in un abbraccio.
“Hem... John... che stai facendo?”
Chiese Sherlock pietrificato.

L’ex soldato a quel punto scattò indietro e si guardò intorno spaventato
“Non lo so! E’ una voglia che mi è venuta all’improvviso! Come se qualcuno avesse deciso per me e io inevitabilmente abbia dovuto eseguire”
“Sei decisamente ubriaco... Quando sei uscito a bere?” Chiese l’investigatore
“Senti, devo uscire!” Urlò di nuovo John per poi correre verso la porta.

Quando la aprì e fece per uscire però una forza invisibile lo sbalzò indietro, facendolo tornare nell’appartamento
“John stai bene?” Chiese Sherlock preoccupato per poi correre accanto all’amico per aiutarlo a rimettersi in piedi.
Gli tese la mano per farlo rialzare, quando fu in piedi John lo guardò con aria terrorizzata, e lui si perse nel suo sguardo. Che diamine stava succedendo?

Rimase a fissarlo senza lasciargli la mano, carezzandola di tanto in tanto con le dita. Si avvicinò a John, lui fece lo stesso e...

Sherlock si allontanò di scatto girandosi dall’altra parte e mordendosi il labbro al pensiero di Moriarty, quanto lo avrebbe voluto li...
No aspetta... John avrebbe voluto accanto a se... No, Moriarty... John... Moriarty...

-Nostro mondo, Londra, Studi di Sherlock-

JOHNLOCK! Urlò sociopath22 scansando di nuovo fangirl1 e iniziando a scrivere
SHERIARTY! Ribattè obsessed00 spingendo via sociopath e cancellando quello che aveva scritto per poi iniziare lei.
RAGAZZE! SE NON LA SMETTETE NON METTIAMO NESSUNA DELLE DUE!!! Sbraitò fangirl1 stressata.
“Decidiamo quale coppia sarà canon pacatamente e poi torniamo a scrivere” Disse guardando le sue socie.
“Ok, tu vuoi la Johnlock e tu la Sheriarty, ma possiamo avene solo una. Una di voi due avrà tra le coppie che gli piacciono anche quella dell’altra. Chi è disposta a fare un compromesso?”
“E se scrivessimo di una cosa a tre?” Propose ghignando sociopath22
SOCIOPATH!Urlò in rimproverò fangirl1 “Non diciamo stronzate e decidiamo”

Ci volle la bellezza di mezz’ora prima di arrivare a un accordo; nel frattempo i produttori stavano chiamando la polizia, non sapendo più come rientrare negli studi.

-Mondo delle serie TV, Londra, Baker Street-

“Ok, non so cosa stia succedendo! E’ come se qualcuno manipolasse la mia mente!” Disse Sherlock guardando John, che cercava anche lui di resistere a quegli impulsi che gli venivano all’improvviso e che non sapeva da dove venivano.
Non avrebbe mai pensato a nulla di quello a cui stava pensando adesso...

Guardava Sherlock e si immaginava quanto sarebbe stato bello senza la camicia e a come sarebbe stato passare la mano tra i suoi ricci intanto che lo baciava...

Scosse la testa arrossendo...  'Che cazzo sta succedendo?!' Pensò.

Sherlock intanto rimaneva fermo in mezzo alla stanza, fissando il muro. La sua mente era combattuta. Gli stava ordinando di fare molte cose, ma lui resisteva. Nessuno poteva dare ordini a Sherlock Holmes.
NESSUNO.
Lui era molto più forte di mente di qualunque strano manipolamento a cui lo stavano sottoponendo.

John però non era forte come lui, e quando Sherlock si girò verso di lui se lo ritrovò quasi in braccio. Si baciarono inaspettatamente. E poi un altro bacio, e un altro... e un altro ancora.....

Sherlock cercò in ogni modo di respingere quel controllo mentale che lo voleva obbligare a lasciarsi andare... ci provò con tutte le sue forze... Ma avere John tra le sue braccia era una sensazione così piacevole...

In pochi secondi si ritrovò a ricambiare ogni singolo bacio, sempre più appassionato. John passava le mani tra i capelli di Sherlock, intanto che lo spingeva fuori dal salotto.

Camminarono tra un bacio e l’altro fino ad arrivare alla camera da letto e...

-Nostro mondo, Londra, Studi di Sherlock-

“SIII! DOPO ANNI DI ATTESA! VOGLIO PIANGERE!” Urlò quasi in lacrime sociopath22 saltando da una parte e l’altra della stanza.
Le altre la guardarono come se stessero vedendo un alieno, fino a quando sentirono le porte al piano di sotto spalancarsi.
“Cazzo...” Imprecò fangirl1 “Sono entrati”
“INVIA L’EPISODIO IN PRODUZIONE! E  POI CANCELLA IL TESTO!”
Esclamò sociopath scuotendo l’amica in preda al panico.
“La sociopatica ha ragione. Non possiamo buttare via tutto il lavoro. Invia e cancella. L’episodio andrà in onda senza che nessuno dei produttori se ne accorga” Disse obsessed00 intanto che si metteva alla porta per vedere se arrivava qualcuno.  

Fangirl allora fece come gli era stato detto, ma non appena eliminò il file e si girò verso le sue socie le trovò braccate da due guardie alte almeno due metri, e una terza stava andando vero di lei.
“Cosa ci fate qui? E’ proprietà privata.” Chiese una delle guardie
“Oh... Questo non è lo studio pubblico di Doctor Who?” Chiese sociopath scoppiando in una risata isterica, che le procurò solo un occhiataccia della altre due.
“Credo sia il caso di chiamare gli scrittori” Disse l’altra guardia estraendo il cellulare mentre con l’altra mano teneva obsessed00.

Cinque minuti e tutti gli scrittori erano li a controllare il PC. Le tre fangirl si scambiarono uno sguardo di intesa. Non avrebbero mai trovato nulla gli scrittori in quei PC... O almeno così credevano...

Finchè si resero conto che i pc avevano tutti un programma capace di salvare in doppia copie tutto quello che veniva scritto.
Quindi eccolo lì, aperto sul pc, ciò che avevano creato e poi inviato in produzione. Non si poteva più tornare indietro. Tutto quello che era stato scritto sarebbe stato mandato in onda.

Gli scrittori sgranarono gli occhi alla lettura di quel racconto.
Fu a quel punto che sociopath22 diede una gran testata alla guardia che la teneva, liberandosi; e nel caos generale si liberarono anche le altre due.

“SCAPPIAMO! VIA LE CHIAPPE DA QUI!!!” urlò per poi correre insieme alle due socie giù per le scale e fuori dagli studi, sgomitando e investendo tutto ciò che si presentava sul loro cammino...

Corsero fino ad essere lontano dagli studi, e si sedettero a terra col fiatone.
“SHERLOCK IO TI ODIO! Guarda come ci hai ridotte!” Urlò obsessed00 al cielo, quasi convinta che l'investigatore in persona potesse sentirla.

-Mondo delle serie TV, Londra, Baker Street-

Ma questo Sherlock non lo sentì.
Si svegliò il mattino a letto, con accanto a John. Lui non sapeva che quello che era successo nelle ore precedenti presto sarebbe stato mandato in onda in tutte le tv del mondo.
E di certo non sarebbe stato un episodio indicato per i minori...



angolo dell'autrice:
Salve miei piccoli ricci! Oggi vi ho proposto questa storiella alquanto strana, non so spiegare neanche io come mi è venuta in mente... So solo che mentre scrivevo mi immaginavo le scene davanti ai miei occhi e ridevo da sola come una psicopatica (no non è vero, non sono psicopatica... Sociopatica iperattiva please u.u)
Spero apprezziate anche voi :3
BUONA GIORNATA!

 
 
   
 
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