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Autore: AndreaFlori97    10/01/2016    0 recensioni
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Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tu, che da lontano mi guardi, indifferente alle
Cose passate, distratto dalla tua frenetica vita.
Fermati. Guarda i miei occhi pieni di lacrime.
 
Lacrime di vetro, che dolorosamente mi feriscono,
mi segnano le guance. E tu sei distratto.
 
Un giorno brilleremo, ma quel giorno non è
Oggi. Il vuoto che mi invade ha come bandiera
Il tuo volto fiero, fiero di avere abbandonato.
Una sola domanda perseguita il mio animo.
 
E non il perché…ma come non provare
Vergogna infinita per tutto questo.
 
Ogni volta che il tuo indifferente sguardo incrocia
La mia felice maschera, una vecchia ferita si riapre
E la maschera mia si scioglie in cera fredda
Che paralizza il mio corpo. Oh che dolore,
che sofferenza, il freddo dell’anima.
 
Fiero pasto di te la mia anima s’è fatta,
sei forse ora felice di avermi ucciso?
 
Ma io non sono così. Io dimenticherò, ma ora
È troppo presto. Voglio ancora piangere,
voglio ancora essere consolato, dall’unica
persona di cui io mi sia mai fidato.
Essa è destinata a riportarmi nella luce,
ma che male c’è nel desiderare il buio?
 
Buio profondo e consolatore, silenzio
Benigno, guarite le mie ferite d’amore.
  
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