Giovane, piccolo, delicato fiore.
È una ballerina? No, è un macellaio.
Un’armata grondante sangue ed idee avanza dall’est.
La strada è vuota davanti a me.
Strappa il cuore alla bestia ed essa diverrà uomo.
Bang! Uno sparo, una pistola; l’armata è giunta.
Scappa!
È un soldato ferito che vedo?
Un dipinto di morte.
L’erba puzza di marcio.
Una mano su un vetro appannato.
Lacrime.
Sono io?
Una baionetta! Che dici, quella è una stella.
Freddo.
Sono io?
La polvere entra negli occhi, rende ciechi.
Dov’è finito il generale?
Un ciliegio ondeggia in lontananza.
Sono io? No, io sono già morta.
Urla.
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