Cuore armato

Un trasferimento e una nuova vita dedicata solo alla carriera, ma in una sera di febbraio Levy incontra uno attraente sconosciuto in un locale, perché non lasciarsi travolgere dalla folle passione?
DAL TESTO:-Come ti chiami?- le chiese lui in un ghigno creando in Levy una stretta allo stomaco, non era il solito idiota sbronzo che ci provava.... quel ragazzo.... c'era qualcosa in lui che l'attirava pericolosamente.
Quegl'occhi scarlatti e quel piercing che sotto le labbra maliziosamente lucide di birra, si sollevava seducendola ad ogni ghigno spavaldo, erano un mix micidiale per i suoi ormoni, già follemente sconvolti dall'ingente quantità alcolica bevuta.
Tuttavia strinse le cosce assumendo l'espressione più sobria che potesse
-Non sono interessata-
-Che brutto nome-
Fece una smorfia Levy incrociando le braccia al petto, era affascinante quanto arrogante quel tipo -Non sono interessata a un'avventura di una notte quindi non perdere tempo, sono sicura che con quel corpo ne troverai a frotte di signorine pronte a gettarsi tra le tua braccia- esclamò sgranando gl' occhi quando si accorse di ciò che l'alcool le aveva appena fatto sputare fuori.
-In vino veritas stupida Levy!-