- Capitolo 1° -
Tokyo su di un grattacielo, notte
L'ombra di una donna, che dall’alto scrutava la città, con un sorrisetto stampato in faccia, disse: " Haha! Tokyo sta per cadere!"
Alzò gli occhi al cielo stellato e continuo, urlando, piena di euforia: "E' la tua discendente con lei!".
"Parli da sola Duca è un brutto segno!" disse all'improvviso una scherzosa voce maschile alle sue spalle.
Il volto della donna sbiancò, poi si girò lentamente, sperando di sbagliarsi sulla voce, ma quando i suoi occhi inanimati si posarono sulle iridi giaccio di lui, non poté far altro che rassegnarsi.
"Ti sconvolge così tanto la mia presenza?" chiese il ragazzo, che aveva il volto pallidissimo, lunghi capelli colore carbone e orecchie lunghissime.
Il Duca deglutì e, quasi sarcastica, ribatté: "Ma tu non muori mai?". L'essere inumano rise di gusto."Pensavi sul serio che la sua discendente potesse uccidermi? Quella è la sua discendente, non Lei!".
Il Duca abbassò, curiosa, lo sguardo sulla città illuminata. "Già, ma se io non riesco a fermarla, anche la discendente diventerà forte tanto quanto Lei".
L'alieno le diede ragione, ma, avvicinandosi fino a far sfiorare i loro volti, le porse un prisma di luna color porpora. Poi le fece un sorriso smielato, che non era da lui. Lei, evitando il suo sguardo, afferrò il prisma e mormorò uno striminzito "Grazie".
L’altro si dileguò, lei alzò il prisma al cielo e sussurrò: " Non ti ha mai dimenticato, sarà per questo che il suo alterego si è innamorato della tua discendente!".
Il prisma s’illuminò alla luce della luna e anche lei si dileguò, lasciando nell'aria una frase
< Io Sono La Notte >
*
Una ragazza dai corti capelli rossicci dormiva beata nel suo letto, con uno splendido sorriso sulle labbra. Indossava un pigiama rosa, e, sotto le coperte, stava facendo un sogno stupendo. Ma ad’un tratto cominciò a urlare e contorcersi di dolore. Il sogno era divenuto un incubo...
Fiamme e fuoco. Tokyo era in fiamme, la gente urlava, catturata da creature venute dagli inferi. Lei vedeva i suoi amici, alcuni morti di dolore, altri a terra, inerti, urlava i loro nomi, specialmente quello del ragazzo che amava "Mark"; il suo nome era divenuto quasi uno stridio. Tentò di muoversi, ma il suo corpo era paralizzato, si contorceva nell’anima, ma il corpo non accennava a far nulla. Cominciò a piangere, urlare, ma niente. Continuò finché non cominciò a materializzarsi di fronte a lei la figura di una donna pallida, con i capelli neri acconciati in una coda alta e gli occhi verdi, spenti (non so il colore dei suoi occhi). La sconosciuta era vestita in style geisha e rideva.
Strawberry disse: "Ehy tu chi sei? Cosa stai facendo?".
La donna urlò." Il mio compito, Strawberry, il mio compito è uccidervi anzi ucciderti, perché io ti porterò via tutto ciò che hai di caro hai prima di passare alla tua anima!"
Strawberry, urlò ancora di più. "Ma tu chi cavolo sei.
La donna rise:" Beh, Io Sono La Notte”. Allungò la mano, sulla quale si stava formando una bolla, in direzione del volto della rossa. La ragazza chiuse gli occhi, l'energia l'avvolse e...
Strawberry riaprì gli occhi color nocciola e si ritrovò nel letto di casa sua. Sudava a freddo e nella sua testa risuonava quella frase
Io sono la notte...
***
To Be CONTINUED, va be per ora e un po' inquietante, allora il personaggio OOC è Strawberry, il rgazzo dai capelli neri è Profonto blu e la Notte è il Duca(Cattiva 2° serie), tutto chiaro è??