Bilbo mugugnò, ansimando pesantemente, reclinando di più il capo. Avvertiva la fredda pietra creare un forte contrasto con la propria pelle, bollente e a tratti più rossastra. Thorin stava lasciando dei baci sulla sua clavicola, provocandogli dei piccoli spasmi ogni volta che premeva i denti sulla carne.
"Stai tremando, Ghivashel."
Sussurrò
roco, rafforzando la presa sui fianchi di Bilbo, continuando a tenerlo
alzato contro il muro del corridoio senza il benché minimo
sforzo visibile.
Lo hobbit annaspava, leccandosi di tanto in tanto le labbra per non
farle
seccare, guardandolo con occhi lucidi.
"Stiamo... oh… come posso non reagire così?"
Farfugliò,
emettendo un gemito strascicato a sentire il membro di Thorin
spingersi più in profondità nel proprio corpo,
facendogli tenere le gambe ben
ancorate alla sua vita.
Il nano premette le unghie sulla stoffa del vestito del marito,
portandosi di
più contro il suo corpo, muovendo il bacino con spinte
secche e brevi, non
riuscendo a distaccarsi troppo in quanto Bilbo gli aveva letteralmente
circondato il collo con le braccia, tenendolo ben ancorato a
sé.
"Sei eccitante, Mastro Baggins."
Soffiò
con un piccolo ghigno sulle fini labbra, sostituito in breve dal solito
caldo e amorevole sorriso che riservava sempre al consorte.
Bilbo sentì il viso scaldarsi ancora di più,
premendo le unghie sulla sua nuca,
artigliandogli una lunga ciocca di capelli.
"Insopportabile nano."
Sussurrò
a fatica, respirando più aria possibile, per poi portare le
labbra
sulle sue, succhiandogli la lingua, rendendo più umide le
bocche di entrambi.
Si compiacque del gemito che Thorin produsse direttamente nel bacio,
premendo
il bassoventre contro di lui, sfregando il proprio membro sul suo
vestito,
cercando ancora più piacere da quel rapporto.
I movimenti di entrambi si fecero più bruschi, qualche
ringhio scappò dalle
labbra di Thorin, e Bilbo gemette in maniera fin troppo acuta,
specialmente
quando venne, avvertendo il corpo raggiungere il culmine. Thorin non lo
perse
d'occhio nemmeno un istante, beandosi dell'espressione del marito
mentre si
lasciava andare al più grande dei piaceri. Sentì
la sua stretta indebolirsi,
permettendosi allora di portare il bacino indietro, eseguendo poi un
forte e brusco
movimento verso di lui. Lo hobbit ebbe l'ultimo spasmo, e Thorin venne
nel suo
corpo, gemendo il nome dell'amato.
Respiravano con affanno, guardandosi negli occhi, cercando di
regolarizzare il
respiro.
Bilbo sporse il volto, posando un bacio sulla morbida barba del nano,
vezzeggiandola poi con le labbra.
"Sai, ero un hobbit rispettabile un tempo, io."
Thorin rise piano, inclinando il viso verso il suo tocco.
"Sei il più nobile degli hobbit, Bilbo Baggins."
Gli
mormorò, strofinando il naso sul suo, così
piccolo e dalla forma delicata
rispetto al proprio.
Bilbo rise deliziato, prendendo a massaggiargli la cute, sfiorandogli a
tratti
le orecchie.
"E tu il più insopportabile nano che io conosca."
"… Ti ho fatto un complimento, Bilbo. Sarebbe gentile da parte tua ricambiare."
"E il più pazzo! Farlo qui, contro il muro di un corridoio come se niente fosse!"
"Sai che non passa mai nessuno di qua, è un vecchio e secondario passaggio."
"Oh, finiscila di trovare scuse! Saltare addosso alle persone alla nostra… tua età!"
Borbottò, facendo ridere Thorin di cuore.
"Salto addosso solo a mio marito, Mastro Baggins."
"Oh, volevo ben vedere! Tuo marito altrimenti ti avrebbe conciato per le feste!"
Il nano sorrise, appoggiando la fronte contro quella di Bilbo, guardandolo.
"Ti confesserò un segreto... amo il tuo lato gentile di sempre, ma anche questa tua parte battagliera."
Bilbo arricciò il naso, schiarendosi la gola.
"E io che pensavo che non ti piacessero gli hobbit."
"C'è un hobbit che mi fa girare la testa ogni volta che lo vedo. Nonostante sia mio da tempo ormai, non finisce mai di farmi un effetto così travolgente che darei non so cosa per tenerlo sempre con me, sentirlo vivo contro la mia pelle e guardarlo nei suoi meravigliosi occhi verde bottiglia."
Mormorò con tono caldo, sentendo Bilbo rabbrividire, avvertendo poi le sue labbra schiudersi contro la morbida barba.
"E poi ti chiedi perché ti ho sposato, Thorin. Cielo, te lo chiedi..."
Farfugliò con tono un poco esasperato, accarezzandogli i capelli, incorniciandogli poi il viso tra le mani, portando le labbra sulle sue.
"Ti amo."
"Anch'io, Azyungal. Anch'io..."
Sussurrò
sulla sua bocca, baciando il sorriso di Bilbo.
Lo tenne stretto a sé, ringraziando per l'ennesima volta
chiunque gli avesse
permesso di conoscere, amare e sposare una creatura così
perfetta.