Tony guardava Steve.

Steve guardava Tony.

“Ti ricordo Cap che il primo che ride, perdere” “Lo so Stark, sono vecchio ma non stupido” gli rispose Steve.

Stavano andando avanti già da 5 minuti (Jarvis teneva il tempo), nessuno dei due sembrava voler mollare, essendo tutti e due dei gran testardi.

“E lo sai che chi perde deve pagare pegno, vero?” “Cosa?!?! Ma che regola è? te la sei inventa “

“Oh be’ io sono Iron Man io posso tutto caro il mio bel ghiacciolo” sentendo queste ultime parole Steve arrossi “Uh ma che carino sei arrossito” Tony dentro di se gongolava come non mai, non aveva proposto quel gioco a caso infatti a lui piaceva da morire perdersi negli occhi blu cielo del suo capitano, “Stark smettila subito e gioca seriamente, se perdi dovrai fare tutte le pulizie di casa a mano e niente alcol per un mese “ disse tutto soddisfatto Capiscle.

Però non aveva fatto i conti con la faccia buffissima e super sconvolta che Tony aveva fatto sentendo la punizione che avrebbe dovuto subire. A quel punto Steve si piego in due dalle risate con addirittura le lacrime agli occhi “ Cavolo ho perso ma non riesco a smettere di ridere, sei troppo buffo Tony”.

Tony si risveglio dal suo stato di shock e mentre il capitano se la rideva si avvicino a lui “Bene bene ho vinto, meno male per me vorrei aggiungere, io sono un genio non ho bisogno di pulire la mia casa quando ho delle macchine costruite da me che lo possono fare al posto mio caro Capiscle” dopo un minuto di pausa vendendo che non smetteva di ridere aggiunse con un ghigno made in Stark che tanto lo caratterizzava “ La vuoi sapere la punizione?” il capitano dopo avere preso un minimo di contegno ma sempre ridendo “Dimmi Tony, spero non sia nulla di str_” “Baciami” “_vagante” si bloccò come se fosse stato pietrificato “Come scusa? Potresti ripetere?” “Hai capito benissimo Cap, B-A-C-I-A-M-I”.

Steve non parlava e nemmeno si muoveva, fin da quando l’aveva incontrato la prima volta, aveva sempre desiderato sentire la consistenza delle sue labbra così rosa e piene. Non poteva sprecare questa occasione. “Bene lo farò”. 

Tony non vedeva l’ora, non stava più nella pelle, aveva preso un mega cotta per Rogers e non si decideva a fare il primo passo anche se tutti i loro compagni avevano capito già da un pezzo cosa c’era tra loro, qualcosa di più profondo di un’amicizia, qualcosa che si poteva dirsi amore. Appena vide il suo Cap avvicinarsi e metterli le mani sul viso, si apprestò a chiudere gli occhi.

E successe, finalmente, si baciarono. Quando si staccarono e si guardarono negli occhi, nessuno dei due riusciva a trovare le parole “Oh finalmente ce l’avete fatta, sappi Stark che mi hai fatto perdere 100 dollari contro Clint, non mi guardate così continuate pure non mi date fastidio”.

Steve corse via rosso come un pomodoro maturo nella sua stanza per il troppo imbarazzo e le troppe emozioni.

Tony osservò la Romanoff “ Grazie tante per aver rovinato il momento non sai da quanto tempo lo stavo attendendo, magari sarebbe potuto succedere qualcosa di più” e tutto imbronciato se ne andò a rifugiarsi nel suo laboratorio,

Natasha per niente turbata se ne andò borbottando “Clint non dovrà saperlo”.

The End.