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Autore: peppe fanfictor    13/01/2016    5 recensioni
[Storia in collaborazione con Manuel Darknight]
[Dal testo]
L'enorme e massiccia porta nera davanti a noi è l'ultimo ostacolo che ci separa dall'ultima sfida, non so cosa ci succederà, ne tanto meno se riusciremo a superarla, tutto quel che possiamo fare è sperare, poggiamo le mani sulle maniglie, stringiamo forte...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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< Da questa parte >

dice il ragazzo indicandomi una strada verso una foresta

< D-dove stiamo andando ? >

chiedo leggermente spaventato, ho il presentimento che nel posto dove andremo ci saranno altri mostri

< Devi imparare a difenderti, quindi passeremo per la foresta, lì potrai allenarti sul campo con i mostri >

< Ma io non so lottare >

< Per questo ti insegnerò io cosa fare >

< Le... le lezioni saranno... ecco dolorose ? >

< Mmmh, dipende solo da te >

< COSA ?! > manco a dirlo che un branco di pipistrelli ci attacca, Manuel impugna le spade, io invece scappo

< MA CHE FAI ? > mi urla difendendosi dai pipistrelli >

< Scappo, non voglio morire >

< Ma, ma, difenditi allora >

< E come ? >

< Usa l'asta, fidati, essa ti proteggerà >

< L'asta... > tengo stretto l'oggetto metallico tra le mie mani, mentre continuo a correre seguito da due pipistrelli, ad un certo punto uno mi attacca facendomi cadere, io rimango a terra, davanti ai due mostri...

< PEPPE ! > urla Manuel distruggendo il mostro meccanico, che, dopo una miriade di scintille, esplode, poi il ragazzo si fionda verso me e i due mostri (eravamo scappati per tanto tempo) , ma io lo fermo con aria risoluta

< No Manuel, non ne ho bisogno, posso fare da solo > gli rivolgo un sorriso per fargli capire che è tutto a posto, uno di quei robot mi attacca con un ala, ma io prontamente paro il colpo con il bastone, poi lo colpisco usando l'appuntita punta della stella come una lama, lo trafiggo facendo uscire tutti i circuiti rotti, e di conseguenza il mostro esplode.

< Bravo > mi dice Manuel < Ma quella è solo una parte di quello che l'asta può fare, osserva > dice puntando una delle due lame verso un cespuglio di rovi …

< FUOCO ! > la punta della lama diventa rossa, e da essa scaturisce una scintilla, che si trasforma in una fiamma, essa si lancia verso il cespuglio incenerendolo

< Vedi, puoi usare la tua arma per lanciare degli incantesimi, offensivi, o difensivi, prova con quel mostro, usa la fantasia, e vedrai che il tuo bastone farà il resto > il mostro meccanico davanti a noi si stava preparando ad attaccare, allora punto il fondo dell'asta per terra, e mi concentro chiudendo gli occhi, poi li apro e urlo:

< BARRIERA ! > l'asta si illumina di una fioca luce azzurra che piano piano si rafforza, nel frattempo una barriera si espande intorno a noi, il mostro attaccandoci, sbatte contro la barriera, stordendosi

< Grande, e adesso vai, distruggerlo > mi incoraggia Manuel, allora io mi concentro...

< GHIACCIO > la punta del mio bastone inizia a brillare di luce azzurra, diventa molto fredda, talmente fredda da condensare l'aria attorno ad essa, ma, anziché aspettare che si cristallizzasse l'attacco permettendomi di lanciarlo contro il mostro lo attacco con un colpo gelido, congelandolo istantaneamente, e , dato che non riusciva più a volare, cade per terra, distruggendosi in miriadi di schegge cristalline. Una volta distrutto il mostro sento un paio di mano applaudire...

< Complimenti, ottima dimostrazione, vedo che seppur senza memoria riesci a cavartela bene >

< A dire il vero mentre lottavo ho avuto delle fioche visioni di me che lottavo, mi hanno aiutato >

< Molto bene, davvero, col tempo perfezionerai la tecnica, e non ti ci vorrà tanto tempo per fare un incantesimo, ricorda, che la potenza di un incantesimo equivale alla fantasia di chi lo sferra, non c'è limite a cosa può fare l'ingegno, adesso sei pronto, per delle lotte vere, RITORNO ALLA REALTÀ > un altro incantesimo ? Intorno a noi il paesaggio comincia a roteare, inizia a venirmi il mal di mare. Quando il mondo finisce di ruotare mi accorgo che il paesaggio intorno a noi è cambiato

< Ma, ma dove siamo, questo posto... >

< Sì Peppe, è il prato dove ti sei svegliato... >

< … > lo guardo con uno sguardo interrogatorio

< Che c'è, pensavi ti lasciassi andare in una vera battaglia senza nemmeno conoscere le basi... >

< … > E io che mi sentivo tanto fiero di essere riuscito a sconfiggere due mostri

< Ma non ti preoccupare, sei stato bravo, qui mostri avevano la stessa potenza di quelli veri, e poi... non ti preoccupare, avrai presto modo di provare le tue abilità. Vieni >

< A-aspetta, dove stiamo andando ? >

< Stiamo andando a Floundleo, forse il saggio del villaggio saprà aiutarti... >

< Okay, fai strada > Manuel mi guida fino al luogo dove prima si trovava la foresta

< Dovremo attraversare la foresta per arrivare al villaggio, tieniti pronto > scosta le fonde di alcuni alberi che coprono la foresta, ma, anziché il luogo ombreggiato pieno di alberi che avevo visto nella rappresentazione olografica di Manuel c'è un enorme spiazzale con al centro un'alta torre di mattoni grigi

< E questa da dove spunta ? > si chiede stupito Manuel

< C-come, non c'era prima ? >

< No, prima era come nell'ologramma >

< Quindi prima non c'era quella torre ? >

< Affatto >

< Mmmh... penso allora che... dovremmo esplorarla >

< Perché ? >

< Beh, è una nuova costruzione, potrebbe essere piena di cose interessanti, avventure e luoghi inesplorati... >

< … > Manuel mi stava di nuovo squadrando come prima

< Che, che c'è >

< Niente, solo che... certe parti di te non sono cambiate, forse non c'entra niente con la memoria, questo sei tu, punto e basta >

< Cosa ? >

< Niente, beh, andiamo ? >











Ci dirigiamo verso la grande torre, e apriamo la porta ed entriamo, stranamente la grande torre è diversa da come ce la aspettavamo da fuori: la prima cosa a colpirci è la grande oscurità che avvolge l'ambiente, spezzata solo da alcune candele appese ai muri e da un imponente lampadario al centro della stanza, non ci sono stanze, ne scala, è tutto un unico ambiente, al centro c'è una strana massa grigiognola, deluso dalla mancanze di posti da esplorare faccio per uscire, ma la porta è scomparsa, non possiamo più andare indietro. Decidiamo di avvicinarci alla massa grigiognola, ma appena ci avviciniamo veniamo accecati da una luce accecante, e, non ne sono sicuro, ma credo di essere svenuto, perché quando riapro gli occhi mi ritrovo su un letto, in una casa di legno, molto illuminata, accanto al mio letto c'è ne è un altro, su un muro c'è una grande porta finestra che da sul balcone, e poi ci sono delle scale che conducono al piano di sotto, vicino ai letti ci sono dei comodini con sopra una semplice lampada e una sveglia. Provo ad alzarmi, ma un forte dolore mi persuade dal farlo, proprio allora mi accorgo del mio corpo coperto di fasce, ogni movimento è un dolore, ma ci sono cose più importanti del dolore, tipo dove sono, oppure cosa ci è successo, allora piano scendo al piano di sotto, dove mi accorgo di essere in una locanda, seduti ai tavoli, e dietro al bancone ci sono... persone.... strane, hanno sembianze antropomorfe simili a degli animali (che, non so perché ma mi sono familiari) una ragazza dalle sembianze di una gallina con dei biondi capelli lunghi e una divisa da cameriera con scritto ''Let's eat'' cioè mangiamo ( incredibile, seppur senza memoria ricordo ancora le lingue) mi dice:

< Oh, finalmente ti sei svegliato bel addormentato, finalmente ti sei svegliato, avete dormito per ben tre giorni >

< Che, che c'è successo ? >

< Io e mia sorella vi abbiamo trovato nella foresta, eravate stremati, avete per caso perso una lotta contro i mostri ? >

< Io... io non lo so > dico guardandomi intorno alla ricerca di Manuel

< Oh, il tuo amico se n'è andato dal saggio del villaggio, al tempio, lo troverai al centro della piazza, andava dicendo che doveva chiedere delle cose alla vecchia ciabatta >

< Okay, vado >

< Aspetta, ti va una fetta di pizza prima ? >

< Non posso vado di fretta grazie > mi affretto a raggiungere la piazza attraverso le strade affollate del villaggio, intorno a me passeggiano quelle... persone antropomorfe, ma non sembrano avere cattive intenzioni, quindi non mi allarmo. Finalmente raggiungo il tempio, entro e vedo un posto molto illuminato con delle vetrate decorate, in uno stile pienamente barocco ecclesiastico ( incredibile come le nozioni scolastiche mi siano rimaste in mente) ci sono delle fiaccole accostate agli imponenti lampadari ad illuminare il luogo, il colore prevalente è l'azzurro dei muro e delle meravigliose fontane che sprizzano un'acqua luminosa, dopo un lungo corridoio riesco ad arrivare in un enorme stanza con delle sedie ed in fondo una grande statua imponente, e davanti ad essa un enorme braciere che bruciava fiamme azzurre, di fronte c'era Manuel che parlava con un imponente signore dalle sembianze di un orso, dalle sue vesti e dal suo aspetto capisco che si tratta del saggio, accanto ad esso vi è una signorina molto simile a quella della locanda con delle lunghe vesti ecclesiastiche e degli orecchini di cristallo, mi avvicino a loro e vedendomi Manuel dice:

< Oh, ciao Peppe, stavamo appunto parlando del tuo problema >

< E così tu sei Giuseppe, Manuel mi stava raccontando quello che vi è successo fino ad ora, e penso di sapere come aiutarvi, Toy chica... >

Dice rivolgendosi alla ragazza, che, come se esortata da una richiesta sotto intesa si avvicina al braciere, estrae dalla veste due pendenti con dei cristalli e esegue uno strano movimento (un incantesimo?), una volta finito il braciere si spegne, e si sposta di lato, rivelando un passaggio segreto

< Seguitemi > dice l'anziano addentrandosi attraverso il passaggio assieme alla ragazza...



Ed il saggio ci scortò verso una zona segreta del tempio...

                                                                                                                                to be continued...






ANGOLO DELL'AUTORE



Salve a tutti, ecco un altro capitolo di Tales of Fnaldia, spero che vi sia piaciuto e che la serie vi appassioni e vi gasi come appassiona e gasa me.

Cosa succederà ai due?

Dove li porterà il vecchio?

Cos'era la massa grigiognola?

Tutto questo e molto altro nei prossimi capitoli. Bye

                                                                                                                           -Peppe I'm so excited



Pagina di facebook Manuel:https://www.facebook.com/Manuel-Darknight-712277862207346/?fref=ts
 
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