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Autore: Little Redbird    13/01/2016    4 recensioni
Is it a crime
That I still want you
And I want you to want me too?
E aveva sorriso, anche se non a lui.
[6x13]
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Jeremy Gilbert, Kai Parker
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '1994'
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Is it a crime?

It may come, it may come as some surprise
but I miss you
I could see through, all of your lies
But I still miss you

 

Quando si trovarono per l'ennesima volta nel 1994, quel giorno, Bonnie era seduta al lungo tavolo di legno scuro della casa dei Salvatore, si era appena versata un bicchiere del costoso bourbon centenario che lei e Damon avevano scelto come bevanda pre-suicidio e brindava a se stessa – com'era giusto che fosse.
“All'essere arrivata fin qui” si disse, prendendo un sorso.
Il liquore le bruciò la gola, facendola tossire tra le lacrime, ma lei continuò a bere.
Kai e Jeremy non potevano vederle il viso, ma non c'erano dubbi che stesse piangendo, potevano sentirla singhiozzare debolmente.
Kai cercò di spostare lo sguardo da quella scena che già conosceva a memoria – l'aveva vissuta lui stesso decine di volte, quando si era ritrovato letteralmente solo al mondo –, ma rialzò la testa quasi subito, perché in fondo era giusto che soffrisse con lei, che tutti quei ricordi gli tornassero così bruscamente in mente. Era stato davvero uno stronzo a lasciarla lì da sola pur sapendo perfettamente come ci si sentiva, come il silenzio poteva diventare più assillante di un urlo, come la gola si chiudesse completamente dopo giorni senza dire una parola. Si sentiva in colpa, pur essendo ben consapevole che lei gli avrebbe riservato lo stesso trattamento senza pensarci due volte. Si sentiva in colpa, nonostante lei non avrebbe minimamente pensato a lui, se la situazione fosse stata inversa, non si sarebbe di certo trovata lì a cercare di salvarlo. Si sentiva in colpa, ma in realtà era Luke a sentirsi così. Era Luke a sentire la sua mancanza.
“Okay” disse, posando il bicchiere vuoto sul tavolo. “Suppongo sia ora che mi tolga di mezzo” singhiozzò.
Si concesse qualche secondo per prendere coraggio, poi si alzò furiosamente, afferrò la costosa bottiglia di liquore e la schiantò sul parquet con un un grido di frustrazione.
Prese la telecamera dal tavolo e si incamminò furente fuori dalla stanza, sotto lo sguardo impotente degli spettatori che non sapeva di avere.
Kai la seguì con lo sguardo fino a che non fu sparita al di là della porta. Studiò il suo viso ben truccato, seppur rovinato dalle lacrime, i jeans sistemati alla perfezione negli stivaletti, e quella maglia che – se non ne avesse constatato lui stesso la mancanza totale nel corpo di Bonnie – avrebbe giurato si tenesse su per magia, poggiata in bilico sulle sue spalle magre, la schiena praticamente del tutto scoperta.

 

He takes her love, but it doesn't feel like mine
He tastes her kiss, her kisses are not wine, they're not mine 
He takes, but surely she can't give what I'm feeling now
She takes, but surely she doesn't know how 

 

Anche Jeremy aveva ammirato la sua uscita di scena e si rivolse a lui con la determinazione di un soldato ben addestrato.
“Resta qui” disse, seguendo Bonnie senza aspettare una sua risposta.
Mossa furba, poiché la risposta di Kai sarebbe stato un sonoro “Col cazzo!”.
L'avevano convinto a farsi coinvolgere in quel piano, facendogli rischiare il collo già due volte, e alla fine lui voleva prendersi tutti i meriti? Se Bonnie fosse sopravvissuta, quel giorno, sarebbe stato soprattutto grazie a lui.
Aspettò che il ragazzino si fosse allontanato, poi seguì entrambi verso il garage dei Salvatore, da dove poteva sentire il rumore della Camaro di Damon che veniva messa in moto.
Li osservò da un angolo buio, anche se, concentrato com'era sul viso di Bonnie, Jeremy non si sarebbe accorto di lui nemmeno se gli si fosse parato davanti con un gonnellino hawaiano e una corona di fiori.
E come poteva dargli torto? Seduta sul pavimento, la schiena nuda poggiata contro la carrozzeria della Camaro, Bonnie cercava di far funzionare la videocamera, le lacrime che continuavano a scorrere lungo gli zigomi – era una visione. Una di quelle visioni dolorose, reali, quel tipo di ricordi che un giorno ti torna in mente vivido come quando l'hai vissuto, ridendo della tua convinzione di aver dimenticato.
Quando Bonnie parlò alla telecamera rivolgendosi Damon ed Elena, Kai si voltò rapido verso Jeremy – che in teoria doveva essere il suo primo pensiero, essendo il suo ragazzo –, ma lui non sembrava sorpreso, solo consapevole, rassegnato all'essere slittato al terzo posto nel momento in cui aveva lasciato che Bonnie gli sfuggisse dalle dita come acqua limpida. Gli augurò tutto il meglio, quando finalmente giunse all'addio rivolto a lui, e Kai non si stupì, perché la conosceva troppo bene per non sapere che si sarebbe assicurata di ricordare a tutti di essere felici, prima di abbandonarli per sempre. Perché era quello che Bonnie Bennett faceva: si assicurava che tutti stessero bene, dimenticando di preoccuparsi per sé.
Per un ridicolo attimo, aveva sperato che avesse un messaggio anche per lui; gli sarebbe bastata anche solo qualche parola d'odio, pur di essere una delle ultime persone a cui pensava prima di morire, ma si riscosse subito, fissando la fitta coltre di fumo che aveva riempito il garage.
Jeremy la guardò con compassione, ma poteva leggerglielo in faccia che non riusciva a capire quello che la sua ex-ragazza stava provando. Non come ci riusciva lui. Poteva sentire le budella torcersi al ricordo della solitudine mentre Bonnie si scusava per non essere in grado di sopportarla. Avrebbe voluto dirle che andava tutto bene, che era stata coraggiosa, persino più di lui, che aveva ceduto dopo appena una settimana confinato in quel posto, ma Bonnie aveva cominciato a tossire più forte a causa delle esalazioni, Jeremy ad urlare il suo nome in preda al panico e lui a sanguinare copiosamente sotto la maglietta bianca.
Premette una mano contro la ferita, cercando di restare in vita abbastanza a lungo per permettere al ragazzo di premere quel dannatissimo bottone che apriva la porta.
Bonnie tentava di alzarsi, ripetendosi che non sarebbe morta il quel mondo desolato, che non si sarebbe arresa, ma i suoi polmoni dovevano ormai essere grigi quanto l'aria nella stanza. Grigi quanto la vista di Kai che si annebbiava mentre sentiva venire meno l'incantesimo.
Spostò lo sguardo da Bonnie, ormai distesa a terra, per fissarlo sul dito di Jeremy che continuava ad attraversare il pulsante. Maledì il dolore insopportabile allo stomaco e alla schiena e trasferì a Jeremy quel che restava della sua magia non impegnata a tenere attivo l'incantesimo. Il suo corpo inverosimilmente muscoloso dovette diventare visibile anche a Bonnie, perché la vide battere più volte le palpebre mentre lo fissava. Sorrideva, quasi esageratamente, come se fosse convinta che fosse solo una visione dovuta alla sua imminente perdita di sensi.
La porta del garage si aprì, lasciando entrare la luce accecante del sole che si rifletteva sul fumo di scarico e lasciando uscire l'aria irrespirabile accumulatasi in quei lunghi minuti. Kai sapeva di doversi sentire felice – perché Luke diceva così –, ma qualcosa intaccava la gioia di sapere Bonnie ancora viva e combattiva: aveva fatto tutta quella fatica, aveva sopportato tutto quel dolore, e poi aveva lasciato che Jeremy fosse l'eroe, che fosse lui a salvarla alzando letteralmente solo un dito, e aveva fatto in modo che lei lo vedesse. Probabilmente pensava che, mentre i suoi amici si davano da fare per riaverla, lui stesse commettendo insensate malvagità chissà dove. E invece era lì. L'aveva salvata, ma lei nemmeno se n'era accorta. E non avrebbe mai potuto spiegarglielo perché quel giorno toccava a lui morire. E Bonnie Bennett non si sarebbe disturbata a salvarlo, non importava quanto lui lo desiderasse. Almeno, si disse, lei era stata l'ultima cosa che aveva visto. E aveva sorriso, anche se non a lui.

 

Is it a crime?
Is it a crime
That I still want you
And I want you to want me too?




 


AN:
Dopo questi presunti eventi, Kai e Jeremy vengono salvati da Elena e Damon, ed è allora - ci scommetto i miei feels - che Kai ha deciso che si sarebbe fatto perdonare da Bonnie appena fosse tornata.
Il prompt è della malefica Chara, quindi prendetevela con lei.
La canzone ed il titolo sono di Sade - Is it a crime.

Red
   
 
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