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Autore: tp naori    17/01/2016    0 recensioni
Piccola dichiarazione su come mi sento, certe volte è dura, altre volte sembra più semplice di quanto non lo sia..certi traguardi sembrano perfino insormontabili, accade che metto da parte certi sogni, lascio perdere, e questo è il peggiore errore che commetto.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non capisco quello che leggo,
Alle volte nemmeno quello che scrivo, non lo nego.
Le parole davanti agli occhi danzano,
Come una festa mobile,
Non riesco a starle dietro.
Dissemino errori come semi,
Di ipotetici fiori del male.
Voi li additerete, li commenterete,
Forse impavidi, figli delle vostre lauree,
Figli del vostro sapere, vi reco forse offesa io??
Direte che è solo svista, errore di distrazione.
Ma voi non sapete, no, no, non sapete.
Siete cresciuti senza la grave ombra dell'inquietudine.
La paura d'andare, d'affrontare la scuola, e venirne respinti.
Dio, sono dislessico, respingimi pure.
Fammi vivere coi miei tormenti.
Ma dalla mia, almeno ho queste parole,
Mi cullano come una madre,
Mi sfamano come un padre.
Mi proteggono, mi lasciano sperimentare,
Qualsiasi forma nuova, poetica.
Mi fanno sfogare, la frustrazione, solitudine, dolore.
Ditemi, ora capite?
   
 
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