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Autore: Clamen    17/01/2016    1 recensioni
Note dell'autore:
Questa storia che state per leggere è ispirata a un idea di un mia amica, è solo lei che devo ringraziare perchè altrimenti non sarei mai riuscita a inventarmi un idea cosi. Non credo che sia qualcosa di magnifico, anzi ad essere sincera a scuola non sono nemmeno molto brava a scrivere, ma spero che sia di vostro gradimento. Questa fanfiction la dedico a tutti i miei amici che amano come me la chessshipping, ovvero la shipping dedicata a Touko e Touya. Un' ultima nota, i caratteri di Touko e Touya non seguono quelli del manga, ma sono inventati da me.
Introduzione storia:
Non avete mai pensato che l'orgoglio porta spesso e volentieri ad una sofferenza per gli altri e spesso anche per voi stessi? "Touko non capiva. Perchè quel ragazzo della sua infanzia l'aveva abbandonata? Ogni sera si faceva questa domanda. Quando si poneva questa domanda, lei soffriva..."
Oppure... avete mai pensato a cosa succerebbe se vi ritrovate davanti a qualcuno d'importante che non vedete da molto tempo? "Non poteva crederci... era li, Touya era li. "
Il futuro... "Cosa accadrà nel futuro? Non lo sapeva."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Touko, Touya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Era una sera come tante altre: la luna splendeva in cielo, le stelle brillavano insieme alla luna e l'oscurità avvolgeva 
tutto intorno a se. L'unica luce che c'era in quell'oscurità, erano proprio la luna e le stelle. 
Anche per Touko era una sera non particolarmente importante. Era una semplice sera come le altre. Lei, come ogni sera, era
appoggiata con la schiena ad un tronco di un albero. Guardava la luna. Silenziosa. Pensava. Pensava al suo passato.
Era immersa nei suoi pensieri,o meglio nei suoi ricordi. Erano ricordi un po' belli e un po' brutti, ma sicuramente lontani. Lontani perchè nel presente non poteva più avere quei ricordi.
Non poteva perchè, per un motivo ancora non presente per lei, il ragazzo collegato a quei 
ricordi si era allontanato da Touko. Scomparso. Come se lei non avesse mai conosciuto Touya. Eppure i sentimenti per lui 
erano vivi, presenti nella memoria e nel cuore della ragazza. Quei sentimenti erano ancora veri e intatti, non erano 
diminuiti... al massimo erano aumentati in quel tempo di lontananza da Touya. 
Il ricordo che la tormentava di più e che la faceva pensare ogni sera mettendola in uno stato di tristezza era l'ultimo 
momento che passò con Touya. Si ricordava che c'era una giornata di sole e Touko, come sempre, era felice. Touya, però, era 
diverso dal solito. Quando Touko si svegliava e vedeva Touya sorrideva allegramente dicendo buongiorno, Touya rispondeva
altrettanto con un sorriso. Ma quel giorno non fu cosi. Touko aveva sorriso e gli aveva detto buongiorno, ma Touya non 
rispose nemmeno e non sorrise. Era davanti a lei, pensieroso, e non la guardava nemmeno in faccia. 
Touko preoccupata chiese:
-Ehy... Touya, c'è qualcosa che non va?-
Il ragazzo alzò lo sguardo, si vedeva che c'era qualcosa che non andava ma si limitò a dire semplicemente con tono freddo:
-Si, c'è qualcosa che non va... l'unico modo per risolvere questo mio problema e non viaggiare più insieme...- 
Si alzò in piedi e guardò Touko con sguardo del tutto scostante. Touko non capiva. Pensava che si trattasse di uno scherzo.
-Sei proprio bravo a recitare, sai?-
Si mise a ridere. Doveva essere per forza uno scherzo. Erano amici fin da piccoli... Touya non poteva di certo abbandonarla 
ora. L'avrebbe fatto prima. Che senso aveva ora?
Ma Touya si alzò freddo e si girò dall'altra parte abbassando lo sguardo:
-Me ne vado, abbi cura di te Touko!- 
Touko capi che era qualcosa di serio. D'istinto prese il braccio del ragazzo per chiedere spiegazioni.
-Ehy... ma cosa stai dicendo... siamo sempre stati insieme e ora mi vuoi lasciare sola per un tuo capriccio? Non possiamo 
risolvere questo problema insieme? Cosa c'è sono d'impiccio?-
Touya tolse il braccio dalla presa della ragazza e parlò lievemente in modo leggermente freddo, ma triste:
-No... lo devo risolvere io questo problema... tu, Touko non puoi aiutarmi...e poi cosa credi? Anche per me è difficile!-
Si allontanò. Lasciò Touko li a bocca aperta: incredula di quello che era appena successo, confusa per la situazione e con 
il dubbio di come avrebbe fatto a rivederlo.
Da quell' episodio erano passati ben due anni, ma a Touko sembravano secoli. Per quei due lunghi anni, Touko non aveva fatto
che pensarci. Touko non capiva. Perchè quel ragazzo della sua infanzia l'aveva abbandonata? Quando si poneva questa domanda, 
lei soffriva. Si chiedeva anche se lei aveva fatto qualcosa di sbagliato prima di quel evento. Nulla le veniva in mente.
E allora continuava a soffrire e sperare di un ritorno del ragazzo. Ma per ora, nel presente Touya non c'era.
Si addormentò.
Il giorno dopo si svegliò tardi. Era diretta di nuovo a casa, a Soffiolieve. Era la terza volta che tornava a casa in quei due 
due anni. Touya non l'aveva neanche visto di sfuggita. Ma chissà... oggi poteva pure riverdelo.
Corse a gambe levate verso casa. Arrivò davanti al paesino, ma non si fermò. Sembrava che sapesse che Touya l'aspettava. 
Correva. L'aria le accarezzava in viso. Il cuore all'impazzata che le batteva nel petto. Si fermò di colpo. E se l'avesse 
visto e lui non la riconoscesse? O magari non la volesse parlare? Il panico stava prendedendo il sopravento.
 Ad un tratto vide che c'era qualcuno davanti a lei, a due metri di distanza. Non poteva crederci... era li. Touya era li.
Si portò le mani alla bocca. Stava per mettersi a correre. Avrebbe voluto, nonostante il dolore che il ragazzo le aveva 
provocato, buttarsi fra le sue braccia. Mosse un piede, ma si bloccò subito. E se veramente non si ricordava di lei? Il panico
la prese in potere. Decise di camminare lentamente, passando davanti a Touya. Ormai si erano divisi. A lui non importava più niente 
di lei. Camminava. Era davanti a lui ormai. Continuava a camminare. Non la fermava. Si, era cosi, Touya o non si ricordava
di nulla o non gli fregava più nulla di lei. Le lacrime le stavano per rigare il volto.
Mentre pensava a questo, Touya la bloccò di colpo. L'aveva fermata prendendola per mano. Sorrise. E come se l'avesse letta nel
pensiero disse dolcemente:
-No... non mi sono dimenticato di te... come potrei, Touko?-
Appena Touko senti prendersi per mano, il cuore stava per esplodere. Le lacrime iniziarono a cadere sul suo viso appena 
senti pronunciare il suo nome. Avrebbe voluto buttarsi fra le sue braccia, ma rispose freddamente:
-Perchè... perchè sei scomparso... lasciandomi in quel modo! E ora te ne esci con un frase cosi dolce... perchè Touya?-
Si girò togliendo la mano dalla presa del ragazzo. A Touya gli si strinse il cuore. La guardò in modo malinconico, poi la 
abbracciò. La stringeva a se come se avesse paura che lei scappasse da un momento all'altro. 
- Mi dispiace, Touko. Non posso giustificarmi per quello che ti ho fatto. Ho seguito il mio orgoglio e facendo cosi ti ho 
fatto del male... e ho fatto del male anche a me. Tu eri sempre più forte di me, io invece ero un bambino davvero fragile. 
Eri tu a proteggermi sempre. Io non riuscivo a farlo. E questo iniziava a darmi fastidio. Come potevo stare con una ragazza 
che amavo e non riuscivo a proteggere? E allora la soluzione più semplice che mi venne in mente era allontanarmi da lei e
crescere, per poi saperla proteggere! Ma ho sbagliato... si, sono diventato più maturo ora... però ti ho fatto del male... 
Touko mi potrai mai perdonare?-
Lei piangeva e singhiozzava fra le sue braccia. Da quanto tempo voleva essere abbracciata da Touya? Troppo. Continuando a 
a rimanere fra le sue braccia disse con voce disperata:
-Non vorrei perdonarti... perchè ho sofferto troppo per causa tua, ma ti amo troppo Touya... non posso vivere senza di te...-
Touya continuava a stringerla a se.
-Non ti abbandono più, te lo giuro...- 
La baciò. Touko spalancò gli occhi. Touya la teneva a se cercando di calmarla e facendole capire che aveva intenzione di 
rimanere con lei. Le lacrime continuavano a rigarle il viso, ma erano diminuite. Touya si staccò da lei, ma sempre 
tenendola stretta a se.
-Touko... non ti lascerò più... ti amo-
-Ti amo anch'io, Touya- 
Si erano ritrovati finalmente. Niente li avrebbe più divisi, forse... questo stava pensando Touko. Cosa sarebbe accaduto ora?
Cosa accadrà nel futuro? Non lo sapeva. Il futuro era ignoto. La cosa più importante ora era il presente. Ne il passato ne
il futuro. Solo il presente. E il presente era rimanere accanto a Touya. Solo loro due. Touko e Touya.
   
 
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