17/01/2016
1 recensioniIt's not theirs to speculate.
Kira stringe la coppetta tra le sue dita come se fosse qualcosa di fragile e prezioso e Derek non sa spiegarsi per quale motivo continui a fissare lui, invece che prendere il cucchiaio che le sta porgendo ed iniziare a mangiare.
Anche perché è incapace nel guardarla troppo a lungo negli occhi : sono neri, profondi ed innocenti in un modo che non sa nemmeno sostenere, finisce sempre per abbassare lo sguardo o voltarsi per evitare di avere imbarazzanti reazioni.
Come ad esempio, arrossire : gli uomini grandi, grossi e barbuti non arrossiscono solo perché una ragazzina li sta guardando.
Poi oggi gli occhi di Kira sono anche tristi, carichi di dubbio e tante cose che non vanno.
Stonano così tanto sul suo viso dai lineamenti dolci che Derek vorrebbe poter far qualcosa per farli tornare vispi e sorridenti come dovrebbero essere.
È difficile accettare quanto l'umore di una singola, piccola persona possa pesare così tanto su di lui.
Ha realizzato che l'assenza del sorriso di Kira è dolorosamente evidente, che adesso l'odore della ragazza è troppo cupo e fastidioso per le sue narici : non è dolce e fruttato come sempre e sembra bruciargli la gola più del tanfo di cenere che era abituato a percepire ovunque.
Kira è così da quando è entrata dalla porta del loft quel giorno : non lo ha salutato saltellando gioiosamente, non ha sparso disordine in giro solo muovendosi, non gli ha raccontato nulla di stupido o assurdo che trovava divertente. Gli ha solo fatto un cenno, si è seduta sul divano e poi ha preso un libro dalla cartella, chiedendogli spiegazioni su cosa aveva letto il giorno prima senza il minimo entusiasmo.
Derek non ricorda nemmeno quando lo ha pensato, ma si è alzato, ha aperto il freezer e ha cercato quella roba appiccicosa e fredda solo per lei.
È quasi assurdo pensare che ci sia una vaschetta di gelato alla stracciatella nel suo congelatore, ma infondo Derek lo trova naturale. Sebbene lui il gelato lo abbia sempre odiato (l'unica volta che ha provato a mangiarlo, la bocca gli era rimasta fastidiosamente ghiacciata e inoltre lui odia i dolci) Kira lo ama alla follia e ne mangia grandi quantità ogni giorno, ripetendogli sempre che il gelato rende le persone felici, soprattutto lei.
Quindi Derek le ha riempito una coppetta fino al limite del possibile, le si è avvicinato, strappandole il libro di mano, e gliel'ha porta.
Spera che mangiandolo torni la sua Kira di sempre. (Si annota mentalmente che deve smetterla con questi aggettivi possessivi).
"Hai ricordato che il mio gusto preferito è la stracciatella. Lo hai anche comprato. Per me"
Derek volta di nuovo lo sguardo e sospira sollevato nel sentire nuovamente la sua voce.
Kira ha appena mormorato le parole, ma è riuscito a percepire il suo tono dolce e stupito, finalmente non più apatico e distratto come pochi minuti prima.
Il ragazzo si siede accanto a lei e alza le spalle, perché è ovvio lo abbia ricordato. È da quando si conoscono che Kira tesse le lodi del gusto di latte e delle scagliette di cioccolato che si mischiano perfettamente insieme, divagando e dicendo cose di cui spesso Derek perde il senso ma che resta sempre ad ascoltare. Però Kira è sempre così, non dà mai nulla per scontato e considera tutto come una sorpresa o un regalo, qualcosa per cui essere grati. Un po' le invidia questa sua capacità; anche se ultimamente ha realizzato che è contagiosa, che anche lui ha iniziato ad apprezzare di più il valore delle cose, sopratutto quelle belle.
Però la piccola volpe continua a fissare la coppetta, come se non avesse mai visto prima d'ora del gelato e come se non sapesse che se non si sbriga a mangiarlo finirà per sciogliersi disastrosamente sulle sue dita.
"Puzzi di tristezza. Ho pensato che il gelato potesse risolvere le cose"
Le borbotta come unica spiegazione e sembra abbastanza perché lei finalmente si scosta capelli nerissimi dal viso, si siede più compostamente e prende il cucchiaio iniziando ad ingozzarsi come avrebbe dovuto fare già da tempo.
Da quando conosce Kira, Derek usa molte più parole, perché lei non si fa mai bastare le smorfie con le sopracciglia o le alzate di spalle, sebbene lo capisca.
E poi a lui non dispiace parlare se c'è lei ad ascoltare.
Il lupo non può fare a meno che guardarla e sentirsi un po' fiero perché adesso lei non è più raggomitolata dalla sua parte del divano, si è fatta più vicina ed i suoi occhi appaiono finalmente un po' più limpidi e meno malinconici : il gelato è stata davvero un ottima idea , pensa mentre lei accenna appena ad un sorriso e si lecca le labbra per pulirle.
Eppure qualcosa continua a non andare bene, Derek se ne accorge solamente quando incrocia il suo sguardo e lei abbassa appena il capo, diventando pensierosa come se avesse notato un particolare nei suoi occhi verdi o nel suo viso che l'ha turbata.
Quindi la fissa, non distoglie lo sguardo un attimo da lei e poggia piano una mano sul suo ginocchio ; che è coperto dalla stoffa troppo colorata di uno dei suoi tanti leggings dalle stampe troppo assurde. Vuole attirare la sua attenzione, perché ha come l'impressione di essere gran parte del problema.
Sa che Kira ha sempre difficoltà a sopportare i suoi occhi (Derek crede sia perché sono troppo carichi di dolore e altre cose che lui non sa spiegarsi, infondo nessuno sa affrontarli e non gliene fa una colpa) quindi ha deciso che non smetterà di fissarla finché lei non cederà e rivelerà tutto.
La ragazzina, in realtà, sentendo il suo stesso cuore rimbombargli nelle orecchie più forte del cuore di Derek accanto a lei, si chiede come faccia lui a non capire cosa stia provando. Non sa come lui non noti il modo in cui la sua pelle si colori sempre più di rosa e lei divenga sempre più irrequieta quando è vicino. In realtà si sente un po' stupida : dovrebbe essersi abituata all'effetto che lui ha su di lei, dovrebbe non impazzire per il minimo contatto , dato che ormai lo vede ogni pomeriggio, ma il suo cuore non vuole proprio saperne di calmarsi, sopratutto quando i suoi intensi occhi verdi si poggiano su di lei e la distolgono dalla realtà.
Qualunque sia la cosa che nasconde, Kira non sembra avere alcuna intenzione di sputare il rospo e Derek non si perde il modo in cui si mordicchia le labbra indecisa, concentrandosi sul suo gelato per non prestare attenzione a lui .
Il lupo mannaro sta provando a non fantasticare troppo su quelle labbra rosee, ma continua a pensare a quanto è vicina, continua a pensare a quanta voglia ha di accarezzare i suoi capelli lunghi e neri che le arrivano fino alla schiena (sembrano terribilmente morbidi e emanano un profumo così buono che ha la tentazione di sporgersi ed affondarci il viso dentro), continua a pensare che ha una mano poggiata sulla sua gamba e anche attraverso il tessuto che sta indossando può sentire quanto è calda e riesce quasi ad immaginare come sarebbe passare le dita contro la sua pelle nivea; anche se le mani di Derek sono troppo ruvide e rudi e sarebbero sicuramente sbagliate contro il suo corpo così piccolo e perfetto e fragile, ma non riesce a smettere di pensarci quando lei è vicina, può provare a concentrarsi su altro, ma continuerà sempre a desiderarla insistentemente.
Lei sembra non riuscire più a reggere i suoi occhi verdi e le sue mani calde che hanno iniziato a disegnare piccoli cerchi contro il suo ginocchio e si allontana appena. Sospira, prova a calmarsi e posa il cucchiaio, stringendo la coppetta di gelato più forte del dovuto tra le dita e voltandosi verso di lui, apparendo quasi impaurita.
"Mi hanno detto che dovrei smettere di presentarmi da te ogni pomeriggio ..." E Derek sente in un solo attimo il panico assalirlo e scuote impercettibilmente il capo e apre la bocca come se volesse convincerla che è un'assoluta sciocchezza. Solo non sa bene cosa dirle perché è cosciente di essere solamente un lupo inacidito e che un ragazza solare e così speciale come lei non può perdere del tempo a farsi incupire la vita da lui e il suo passato e il suo silenzio, quindi per l'ennesima volta la guarda soltanto, sperando che tutte le volte che l'ha vista sorridere, che tutte le chiacchierate e le cose scoperte insieme siano abbastanza importanti per lei da non permetterle di ascoltare il consiglio degli altri.
Ma poi lei dice qualcosa che gli fa aggrottare le sopracciglia dalla confusione :
"... dicono che probabilmente ti infastidisco e che non me lo dici soltanto perché ti faccio pena, è vero?"
Lo sussurra pianissimo, come se non riuscisse a trovare il coraggio di dirlo con più voce e a Derek sembra che stia tremando quindi si fa più vicino e sposta un braccio attorno alla sua vita e la spinge contro il suo petto, stringendola forse non nel modo più perfetto. Ma è meraviglioso ugualmente : avere il suo viso premuto contro il collo è come un sollievo e può finalmente inspirare l'odore dei suoi capelli ed assicurarsi che smetta di agitarsi.
La stringe, perché quelle parole gli sembrano così assurde che non sa nemmeno come smentirle, ma si sforza e le accarezza la schiena.
"Non è vero"
Spera lei abbia sentito, sente le sue dita aggrapparsi contro la sua maglia ma non è sicuro quindi la scosta appena e la guarda in viso.
Gli occhi di Kira sono spalancati come se non volesse perdersi un solo particolare, persino il suo respiro sembra più lento e misurato. Sembra quasi abbia paura, non di lui, ma di cosa potrebbe fare, come se Derek fosse un animaletto impaurito che finirebbe per scappare se solo lei facesse una mossa. Forse è davvero così.
Solo non può lasciare che il momento le scappi tra le dita, non può continuare a chiedersi cosa lui capisca o non capisca, a cedergli tutto il suo amore senza sapere se lui sa cosa sta ricevendo. Quindi ci prova, poggia una mano sulla sua guancia e gli accarezza la barba :
"Io amo ... stare con te" e si morde la lingua per essere stata così codarda, ma ritenta "vorrei stare sempre con te" e fa una pausa che sembra infinita quando percepisce il respiro di lui quasi fermarsi e le sue labbra dischiudersi per lo stupore o forse per l'incapacità di proferire parola. Eppure sembra stia sorridendo, sembra l'idea non lo disgusti tanto, che almeno il suo amore lo lusinghi e Kira non ne può più di trattenersi quindi gli mormora un'ultima frase: "Amo tutto di te".
E Derek sorride davvero. Un sorriso così grande e felice che Kira non è sicura sia nemmeno reale, ma a vederlo si aggrappa più forte alle sue spalle e sorride anche lei, sentendo il cuore impazzire e calmarsi insieme perché lui non si è ritratto, sebbene non abbia ancora detto nulla.
Il ragazzo sta provando ad ignorare la parte razionale e spaventata di sé che gli sta urlando che non può essere vero, che avrà compreso male. E che seppure fosse così, seppure lei fosse realmente convinta di amarlo, non durerà per sempre perché lui l'amore non ha mai saputo tenerselo stretto.
Finirà per ferirlo anche lei, o peggio la ferirà lui.
Solo che per quanto possa tremare e avere timore del futuro buio e triste che lo aspetterebbe se mai lei cambiasse idea, vede il sorriso di lei che è più luminoso di qualunque altra cosa, sente la sua stretta più sicura di tutto e per la prima volta ha la forza di zittire le urla e avvicinarsi a lei e lasciarsi coinvolgere.
Perché finalmente l'ha trovata : l'unica con cui parlerebbe di qualunque cosa, che sa farlo ridere e che lo sopporta anche quando è arrabbiato, che lo ama così come è e lo ha capito ed ascoltato senza mai chiedere nulla in cambio. Ha trovato "la sua coppetta di gelato", perché il dolore più profondo riposa solo se la incontra, tutto è un po' più sopportabile e lui è sempre più felice da quando lei ha deciso di passare il suo tempo con lui . E vorrebbe dirglielo ad alta voce.
Vorrebbe anche dirle che chiunque abbia provato ad impicciarsi avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa perché lei non potrebbe mai infastidire nessuno; avere una persona come lei nella propria vita è solo qualcosa per cui essere grati. Vorrebbe confessarle tutti i suoi sentimenti, anche le sue paure ma non sa se riuscirebbe in quel momento, sa che avrà bisogno di tempo e spera lei sia paziente. Però vorrebbe almeno farglielo capire, quindi abbassa il viso e poggia le labbra sulle sue. Non gli importa nemmeno del fatto che le sue labbra siano fredde e appiccicose per il gelato appena mangiato; lo adora persino, e lascia che tutto ciò che provi si trasmetta in quel bacio.
Sente uno strano rumore e si accorge la coppetta di gelato è cascata, ma non riesce a fare molto per rimediare perché Kira poggia le sue mani fredde e piccole contro il suo viso, si alza sulle punte e ricambia il suo bacio, lasciandosi andare tra le sue braccia. Derek può sentire ciò che anche lei sta provando, oltre a quanto le sue labbra siano soffici ed i suoi capelli davvero morbidi mentre li accarezza.
Sentendo il gusto del gelato alla stracciatella sulla sua bocca, si dice che forse Kira non aveva poi tutti i torti quando gli ha detto che il gelato ha il gusto della felicità.
Note dell'autrice:
Perché i Kerek? (Da Kira e Derek, non venitemi a dire che pensavate fossero Kate e Derek che mi offendo)
Allora, prima di tutto, non sono l' unica pazza a shipparli, esiste la tag #Dira su tumblr e esistono circa 50 fanfictions su di loro su Ao3 (Sì, controllo spesso). Siamo pochi, ma buoni (Se non mi credete controllate pure).
In sincerità vi dico, la ship è nata durante un gioco di ruolo, ma sia io che il mio amore ci siamo davvero affezionate ai due, quindi abbiamo pensato di diffondere il nostro disagio ed io ho approfittato di questo concorso per farlo, perchè trai prompt è sbucato fuori "coppa di gelato" e nella role la mia Kira lo adora alla follia, mentre Derek lo odia e l'ho preso come un segno del destino.
Spero sia stato almeno carino, per voi, leggere di una ship così improbabile, perchè io ho adorato scrivere di loro e potrei farlo ancora.
Sperando che legga, dedico questa storia, con tutto il mio amore, alla mia bae.