"Bene ragazzi! Ottimo lavoro! Anche quest'anno tutti avete completato abbastanza missioni prima di natale e ora vi meritate un po' di riposo, buone feste! " Così il master aveva annunciato l'inizio delle vacanze natalizie alla fairy tail e tutti avevano esultato e iniziato i festeggiamenti ridendo e scherzando. Una persona però se ne era andata subito ed ora era a casa sua rannicchiata sul letto a piangere coi capelli biondi a coprirle il viso. Lucy. La maga stellare in quel periodo era triste, non sorrideva più come prima; tutti in gilda l'avevano notato, certo, tutti tranne colui che era la causa delle sue lacrime, insieme con una ragazza albina che, pur essendosene accorta, sembrava non interessarsi molto dei sentimenti della bionda. Già, proprio loro, Natsu e Lisanna, che da alcune settimane sembravano essersi riavvicinati: chiacchieravano, scherzavano e ridevano e più di una volta Lucy li aveva notati camminare mano nella mano per le strade di Magnolia. "Sei proprio una stupida, Lucy. Come hai potuto pensare che lui avrebbe ricambiato i tuoi sentimenti e accettato le tue condizioni abbandonando la sua più cara amica d'infanzia?" Questa era l'unica frase che riempiva i pensieri vuoti della maga, mentre la sua mente continuava a ricordare quel giorno in cui aveva toccato il cielo con un dito per poi cadere nella più vuota tristezza... *FLASHBACK* "Lucy, so tutto, Lisanna me ne ha parlato." "M-ma tu, quindi..?" "Senti, Luce, ho bisogno di tempo, i-io ti ho sempre vista come una compagna e-" "Non fa niente, Natsu, davvero." "Ma io-" "Zitto" - una lacrima scivolò sul volto della maga - "ho detto che non fa niente ok? Quello che ti ha detto Lisanna... è... è una bugia, tu non mi piaci." "Luce..." "Davvero" una seconda lacrima, un'altra e poi un pianto vero e proprio "l-lo so che ti piace lei e sono pronta a farmi da parte, ma ora, sai zitto, e lasciami andare." "Aspetta Luce-" Natsu le afferrò un polso. "LASCIAMI STARE!" la maga si voltò verso di lui scossa dai singhiozzi, col volto rigato di lacrime, "ti prego." A Natsu si strinse il cuore, vedere così Lucy lo faceva stare male, soprattutto sapendo di essere la causa delle sue lacrime, perciò fece come lei gli diceva. Lucy corse via e lui fu certo di averla persa, stavolta per sempre. "L'ho perso, l'ho perso per sempre, me ne sono andata come una stupida, ora mi odia" questi i pensieri che agitavano l'animo della maga che scappava tremando dalla persona a cui teneva di più sotto la fredda neve di gennaio.