Long before
A Rue
Il
suo vero problema era quello di non
essersi mai innamorato.
Di non averlo fatto prima, prima di
incontrarla, prima di questo, prima di tutto.
Semplicemente prima.
Perché ora avrebbe avuto qualcuno da
cui tornare, con cui magari farsi un goccio e magari da portarsi pure
a letto, con l'alcool ancora in circolo.
Perché faceva male, faceva
semplicemente male, vederla lì, davanti
ai suoi occhi,
splendente in quella folla, mentre salutava tutti con un sorriso
felice.
Già, felice.
Felice con al fianco l'uomo che non era
lui.
Jean Havoc si era reso da tempo conto
di amare Riza Hawkeye; era successo un giorno, uno dei primi giorni
in cui avevano preso a lavorare assieme. Lui fumava, come suo solito;
lei gli si era avvicinata silenziosamente, posandogli davanti un
posacenere pulito sul piano ingombro di carte in disordine.
- Cerca di non appiccare il fuoco a
questi documenti.
Jean l'aveva fissata, con la bocca
semi-aperta, incurante della cenere spenta che cadeva dal mozzicone
fino ai suoi pantaloni puliti.
Riza l'aveva guardato e aveva sorriso.
- Il posacenere!
Gli aveva sussurrato, indicandoglielo
con un gesto. Havoc si era riscosso e aveva gettato quel che rimaneva
della sua sigaretta nel contenitore trasparente.
E non aveva più fumato per il
resto della giornata. Un record, per lui.
Sapeva di non avere molte speranze, ma
le aveva chiesto comunque di uscire, un giorno, sottovoce, prima che
se ne andassero tutti dall'ufficio. Riza l'aveva guardato seriamente,
prima di dargli un rifiuto, fissando la schiena del Colonnello che si
stava allontanando. Gentile, ma pur sempre un rifiuto. Poi aveva
sorriso e aveva seguito il suo superiore, per fargli, come tutte le
sere, da autista.
Fu in quell'esatto momento che Havoc
capì. Stringendosi amaramente nel lungo cappotto della
divisa,
si era avviato a casa sua, dove l'attendevano solo dei piatti sporchi
ed un letto vuoto.
Perché sì, Roy Mustang
gli rubava tutte le fidanzate, ma Riza era stata la prima e l'unica
per cui l'uomo si era sentito veramente male, e per la quale aveva
odiato il suo superiore. Si era sentito inferiore, terribilmente
invidioso. Lo detestava, perché non riusciva a fargliene una
colpa, ad odiare sul
serio l'uomo per il quale avrebbe dato la vita.
Il Colonnello era affascinante,
carismatico, aveva successo con le donne, che gli cadevano ai piedi
ad un solo battito di ciglia. Letteralmente.
A lui invece, ne sarebbe bastata una di
donna, una sola, lei.
Ma si sa, la vita non va mai come
vorremmo; quando abbiamo un desiderio, sembra far di tutto per
evitare che si avveri, per metterti i bastoni fra le ruote.
Havoc sapeva di Roy e Riza, sapeva che
il loro legame non era semplicemente lavorativo; i
loro
sguardi bruciavano sulla sua pelle ogni giorno come il primo.
Ma sapeva altrettanto bene che non era
colpa loro; una volta in più, era arrivato troppo tardi,
troppo per poter contare di essere qualcosa di più
per
il bel Tenente.
Riteneva quasi divertente vedersi
rubare le ragazze dal Colonnello, ogni volta; ci stava male, ma la
donna per cui continuava a soffrire era una sola.
Ecco perché avrebbe tanto voluto
essersi innamorato prima, di un'altra: per non essere costretto a
stare lì, accanto allo sposo in
qualità di suo testimone, mentre la vedeva
risalire la
lunga navata con quell'aria così radiosa, e rivolgergli un
sorriso che per un attimo lo lasciò senza fiato, prima che
capisse con una stretta dolorosa allo stomaco che quel sorriso era
rivolto all'uomo al suo fianco, e mai lo sarebbe stato per lui.
All'improvviso gli venne in mente una frase, sentita tanto tempo prima,
chissà dove, chissà da chi.
La guardia muore, ma non
si arrende.
Un po' come l'amore. E pensò che l'amore no, non si arrende,
ma il soldato l'aveva fatto tanto tempo prima.
E sì, faceva decisamente
male.
Tanto male che l'ultima sigaretta di
quella lunga, estenuante giornata, gli parve talmente amara da farlo
piangere.
Da solo, seduto sul suo letto vuoto.
Note: Poco
più di una flashfic.
Dedicata a Rue, alla zietta, che aveva chiesto una HavocAi XD Spero
sia stata di tuo gradimento.
Ho scoperto con orrore che sono portata
per il pair. Devo preoccuparmi?
Long before significa molto prima.