Anime & Manga > Hellsing
Segui la storia  |       
Autore: Alucard97    24/01/2016    3 recensioni
Cosa succederebbe se il No-Life King incontrasse un individuo capace di tenergli testa e, forse, addirittura di batterlo? Costui si chiama Saitama e, dietro il suo aspetto buffo e la sua stupidità, ai nasconde un potere capace di disintegrare qualsiasi cosa con un pugno.
Cosa succederebbe se si unisse all'Hellsing? Vediamo di scoprirlo.
Genere: Azione, Comico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alucard, Integra Farburke Wingates Hellsing, Nuovo Personaggio, Seras Victoria, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Walter e Alucard si guardavano, si studiavano, tuttavia il vampiro non poteva attaccare senza un ordine della sua Master. Il maggiordomo infilò in bocca una sigaretta e la accese: "Sai, non ho mai sopportato i preti. Guarda questo cadavere che ho sotto i miei piedi oppure l'Arcivescovo impalato, massacrare vite innocenti per mostrare la fede illogica in un dio psicopatico, sai mi fanno p..." Non riuscì a finire la frase che Yumico si scagliò verso di lui con la katana sguainata "Basta! Basta! BASTA! Ne ho abbastanza di voi vampiri! MUORI! Muori! Muori! Muori! Muori! Muori!" Menò una serie di fendenti impercettibili ad occhio nudo, si trovava ora alle sue spalle, "Sei morto" fece lei, "No... Tu sei già morta" rispose lui; dopo qualche secondo il corpo della suora venne fatto a brandelli, Walter grazie ai suoi fil l'aveva tagliata in mille pezzi. "YUMIE!" Gridò Heimkell estraendo la pistola, ma venne anticipata dal Capitano che sparò alla sua guancia senza ucciderla. "Ma quello da dove è sbucato? Questi vampiri escono dalle fottute pareti" commentò Saitama.

Rimanevano solo Walter, Alucard, Saitama, Seras ed Integra. Dopo pochi attimi di silenzio in cui Master e maggiordomo si fissavano quest'ultimo disse: "Diglielo... Digli di farlo". Alucard si girò verso la sua Master e si inginocchiò "Master, dammi un ordine. Posso ucciderlo, squartarlo senza pietà perché sono un mostro. Sono il tuo mostro Integra Farboorke Wingates Hellsing... Dammi un ordine". Integra si accese la sigaretta, "Dillo, dillo" fece Walter, "Dillo dillo" disse impaziente il Maggiore che osservava quello spettacolo, "Avanti dillo" fece Doc estasiato, "Eh?" Chiese ingenuamente Saitama che si stava scaccolando. Integra prese una boccata di fumo e poi ordinò al suo servo: "Cerca e distruggi! Cerca e distruggi! Annienta chiunque intralci la nostra strada! Non importa chi sia... (Una lacrima uscì dal suo occhio destro) non importa chi sia..." "STRABILIANTE! Sei stata una master degna di me!" Esultò Walter pronto alla battaglia. Alucard si girò e si mise in posa anche lui finalmente pronto ad affrontare il suo acerrimo rivale. "Seras, Saitama, andate con la vostra Master, ha bisogno di una scorta. Finiamola qui una volta per tutte", Seras prima di andare si rivolse ancora a Walter "Walter! Volevo solo dirti... Grazie di tutto, mi sei stato molto utile. Grazie!", l'agente del Millennium rimase sorpreso da queste parole, lui li aveva traditi e lei lo ringraziava? È vero che è stato vicino a Seras ma addirittura perdonarlo... Che strano vampiro, una vampira autentica che era in grado di provare sentimenti come la compassione... Forse potrebbe  anche superare Alucard... Tutti questi pensieri si intersecarono nella sua mente, ma alla fine disse semplicemente "Di nulla... Lo stesso anche per me". "Ohi!" Walter girò la testa e vide Saitama che lo guardava "Non so del perché  tu l'abbia fatto e non me ne frega niente ma... Grazie anche da parte mia.... Walter" detto questo raggiunse Integra seguita dalla sua allieva. I tre si diressero verso lo Zeppelin.

"Che persone straordinarie eh? Walter?" Chiese il Nosferatu "Walter, mi ascolti?", il maggiordomo infatti non badò alle parole del vampiro, aveva uno sguardo perso nel vuoto "Walter..." Disse lui, "Eh?" Chiese Alucard confuso "Walter... Saitama mi ha chiamato Walter, wow", il Conte sbuffò "Allora? Vogliamo restare qui a discutere su quel ragazzo o vogliamo porre fine alla faida?", il maggiordomo estrasse i suoi fili della morte, era pronto alla battaglia. "Bene, finiamola qui maggiordomo. Mph, anche nella tua non-vita resti comunque un servo, un essere infimo e meschino come te non può aspirare alla libertà, sei e resterai un semplice maggiordomo, anche nella morte, diverrai il cane di Satana una volta che ti avrò mandato da lui... Fattelo dire Walter, il corpo umano che avevi prima, era mille volte più bello di questo... Ora diamo inizio alle danze, se permetti, che ne dici se metto la mia canzone preferita come accompagnamento? Alle feste la musica è necessaria no? Lo dicevi sempre" Walter ghignò dando tacito consenso al vampiro. Alucard estrasse dalla tasca del suo completo nero un walkman, lo appoggiò sopra un detrito e mise la traccia. "Avanti Walter, Attaccami! Segui il tuo mietitore!"

https://m.youtube.com/watch?v=T_3Zkp0JQds (andate al minuto 0:41 di questo video -Nda)

Walter si lanciò alla carica con i suoi fili, Alucard li schivò "Sei arrabbiato Shinigami? Forza arrabbiati di più!" Si lanciò su di lui, caricò il braccio e cercò di colpirlo in volto ma il suo braccio venne fermato dai fili che lo ridussero a brandelli. I fili della morte lo afferrarono alla caviglia e lo lanciarono contro un edificio, lo fecero schiantare più volte, lo attirò verso di se e lo colpì con un calcio sul viso. Gli staccò una gamba con la sua arma gamba e lo lanciò contro un edificio. Un proiettile si diresse verso Walter che lo parò unendo i suoi fili a mo' di scudo, con i filo della mano destra ruppe la Jackall di Alucard, "Quell'arma... Ti ricordi chi l'ha creata vero? Sono stato io, e l'ho ideata apposta per uccidere Anderson, ma io non sono Anderson giusto?". Alucard ringhiò, la sua mano destra la tramutò un un gigantesco Baskerville e lo lanciò contro il Maggiordomo "Un Baskerville eh?" Lo tagliò a metà "A cuccia bello". Lanciò di nuovo i suoi fili afferrando l'avversario per la gola e lo sollevò da terra strozzandolo, "Crepa dannato!" Stava per tagliargli la testa quando il su braccio tremò allentando la presa, il Conte si liberò sparando un colpo della sua Casull che il maggiordomo schivò. "Merda! Di già! Cazzo... No, tutto è come deve essere, la mia ribellione, è tutto come deve essere". Dal cadavere del Baskerville riemerse il corpo di Luke Valentine, ancora vivo, il vampiro si guardò intorno "Ma cosa? Dove sono? Che è successo?". "Guarda guarda, e così non sei morto... Buon per me" fece Walter avvolgendolo con i suoi fili prendendo il sopravvento sul suo corpo, lo manovrò come una marionetta scagliandolo contro il Nosferatu, "Muahah, Luke Valentine eh? Neanche capace di diventare la merda di un cane... Marionetta interessante Walter", lo attaccò da più lati, "Non male Luke... Ma ora basta giocare con le bambole" lo afferrò per il collo e gli puntò Casull sulla fronte "Scacco matto!"Walter intanto era caduto a terra, stremato, "Merda! Tutta colpa della trasformazione celere. No non posso indebolirmi proprio ora... Sembra che io abbia perso la mia marionetta" disse accorgendosi che i fili non stavano più manovrando il corpo di Luke. Si avvicinò al Nosferatu che era girato di spalle, "È FINITA ALUCARD!", lui di girò sorridendo beffardo "Oh è così? Quindi è finita la tua ridicola danza?" Walter con i fili gli staccò braccia e gambe, lo tagliò a metà staccandogli la parte inferiore del corpo e lo imprigionò nella sua gabbia di fili. L'agente del Millennium tremò, si inginocchiò, era ringiovanito, il suo aspetto era regredito a quello di un quindicenne. Si alzò e prese un tubo dal terreno "Il cuore... Il cuore di quel bastardo..." Col tubo lo trafisse al petto "HO VINTO ALUCARD!" Esultò, "Sbagliato, hai sbagliato" la voce di Alucard riecheggiò. Infatti quello non era Alucard, era un illusione, quello in realtà era il corpo di Luke Valentine che ora si dissolse. Walter si girò e venne colpito da un poderoso pugno scaraventandolo a terra. A passi lenti il vampiro, ora trasformato in una bambina vestita di bianco si avvicinò a lui, "Che succede Walter? Alzati forza! Che c'è? Non dirmi che basta un pugno per metterti al tappeto!". Il maggiordomo lo guardò con sguardo carico d'ira "BASTARDO! COME OSI GUARDARMI DALL'ALTO VERSO IL BASSO?!" "Come prego? Fin ora sei stato tu a guardarmi dal basso. Questo non è che un mero gioco per bambini. Forma ed apparenza non significano nulla per me, te l'ho detto anche sessant'anni fa. Adesso sono più interessato al perché tu abbia deciso di tradirmi. Hai davvero la memoria così corta? Questa faida, questo  tuo patetico tentativo di dimostrare chi sia il più forte... Non è che un gioco per bambini, ecco perché ora io e te siamo tornati ad essere dei mocciosi. Tu hai sempre voluto lottare con me vero? Hai sempre sofferto di un complesso di inferiorità non è così? La verità è che tu avevi paura di diventare inutile, di essere dimenticato. Sei solo un moccioso, un moccioso petulante che non è cambiato di una virgola in sessant'anni. Forza allora! Giochiamo bimbetto!" 

Intanto sullo Zeppelin, Seras massacrava tutti i soldati nazisti al suo interno, ogni soldato massacrato aveva un sorriso felice sul volto, erano felici di poter finalmente morire. Seras era infuriata "BASTARDI! Se volevate così tanto morire dovevate impiccarvi cinquant'anni fa!" "Non è così semplice mia cara" la voce del Maggiore risuonò all'interno dello Zeppelin, "Il semplice suicidio non ci soddisfa, abbiamo bisogno di una morte meritevole, da guerrieri" arrivarono in fondo al veicolo, vi era un bivio al cui centro vi era il Capitano. Il mostro più potente del Millennium osservava gli Hellsing con il suo solito sguardo omicida, alzò il braccio indicando il corridoio a destra, il Maggiore si trovava da quella parte. "Master Integra vada" disse la Draculina "Ma Seras..." "Non si preoccupi, è noi che vuole no? Adesso ci pensiamo noi" la interruppe Saitama. La donna non aggiunse nulla si diresse nella direzione indicatagli dal licantropo e lo lasciò con i suoi due sottoposti. "Maestro Saitama, lo lasci a me la prego" "Seras, quest'uomo è un osso duro, da sola non..." "La prego Maestro, abbia fiducia in me, lo posso battere, la prego mi dia una possibilità... La prego" "Va bene Seras, io non interferirò, procedi pure".

https://m.youtube.com/watch?v=Ld4csPdP174 (Scusate non ho resistito... Lemmy the Best)

Seras si lanciò contro il Capitano che, togliendosi il cappotto, la avvolse fermando il suo attacco, estrasse la pistola e la colpì con vari colpi. La draculina si liberò e con un balzo all'indietro si mise al sicuro, lo attaccò con le sue spire oscure ma vennero fermati dall'aura del capitano. Metà del suo volto si tramutò in quella di un lupo, si scagliò verso di lei con una velocità impressionante e la colpì in viso con un pugno scagliandola,contro la parete, con un Dropckick violento la colpì allo stomaco facendole sputare sangue e spaccando il pavimento portandoli nella tesoreria dello Zeppelin. Seras era a terra sanguinante, erano bastati pochi colpi per metterla al tappeto, i suoi poteri erano insufficienti, il Capitano Hans Günshe era troppo per lei, si rialzò a fatica, ringhiò, caricò il destro e cercò di colpirlo sul volto ma venne fermata da un calcio allo stomaco. Vomitò altro sangue, il Capitano si avvicinò a lei, caricò la mano in alto, era finita, chiuse gli occhi per evitare di vedere il colpo fatale del suo avversario. In quel momento però si accorse di una strana sensazione, sentì uno strano calore avvolgerla, riaprì gli occhi e vide che si trovava tra le braccia di un uomo, non era Saitama, guardò il viso del suo salvatore... Non poteva essere "Pip!" Esclamò lei, "Ciao mignonette, vedo che ti stai dando da fare eh?" "Ma ma ma ma...." il francese la interruppe: "Quando mi hai morso, io non ero ancora morto e... Beh, basta vedere i miei occhi per capirlo no?" La ragazza osservò meglio i suoi occhi e notò che erano rossi. "Non. Ci. Credo. Eppure credevo che Zorin..." le mise un dito sulle labbra "Adesso sta calma mon Amour, ne parliamo meglio una volta che avremo sistemato questo tizio va bene?" Le sorrise, dopodiché si girò verso il Capitano, "Hey tu bastardo! Come hai osato maltrattare la mia donna? Sei proprio una bestia sai?" Hans si avvicinò a passi lenti verso di lui, Pip tremava, è vero che ora era un vampiro ma era ancora incompleto e quell'uomo era un autentico mostro. Prese coraggio e si scagliò contro di lui caricando un pugno che venne schivato dal nazista, lo colpì con una ginocchiata al costano spezzandogli qualche costola, il mercenario sentì l'aria mancare dopodiché venne atterrato con un altro pugno. Il licantropo avanzò verso Seras che si mise in posizione di guardia, le faceva male ovunque, non sarebbe resistita molto. "Hey tu! Botolo ringhioso!" Il nazista si girò e vide Pip che si rialza a a fatica, "Non abbiamo ancora finito! Torna qui e combattiamo!", Hans impassibile si avvicinò a lui ad una velocità mostruosa, il vampiro non si accorse nemmeno del montante che gli tirò il lupo mannaro spedendolo metri indietro. Pip venne afferrato al volo da Saitama che fino ad ora aveva solo assistito "Niente male mercenario, anche tu Seras non sei stata da meno. Ora però riposatevi, adesso  ci penso io. Sono stanco di restare a guardare" "Ma Maestro!" "Niente ma! Sei ferita e Pip è ridotto ad un'opera d'arte moderna, forza vieni qui e prenditi cura di lui". Seras si diresse verso i due uomini, il capitano la lasciò passare. Il pelato e il licantropo si squadrarono "Tu sei davvero forte, adesso tocca a me. Forza fatti avanti"

https://m.youtube.com/watch?v=Lf2j4qMVr0I

Il Capitano si lanciò verso l'eroe, caricò un pugno che venne schivato, un calcio, poi un altro pugno, Saitama riusciva a leggere tutti i suoi movimenti. L'eroe non perse tempo, lo colpì com un pugno allo stomaco che gli fece sputare sangue e lo scaraventò contro la parete. Hans si rialzò, il suo viso si trasformò assumendo l'aspetto di un lupo e venne circondato da un'aura d'argento. Si lanciò di nuovo all'attacco, Saitama caricò un altro pugno ma stavolta il nazista fu più veloce e la sua immagine si dissolse, si portò al lato dell'eroe e lo colpì com un violento calcio all'anca lanciandolo verso la parete, il Capitano corse vero si lui, gli afferrò la gamba e lo scaraventò a terra. Sempre tenendolo per la gamba lo lanciò in aria, l'eroe non sembrava aver sentito i colpi, così si lanciò in aria anche lui, caricò i pugni e scagliò una violenta raffica di pugni, Saitama fece lo stesso "Raffica di pugni normali a due mani", l'eroe calvo lo colpì con la sua classica raffica di pugni solo che stavolta, al posto di colpirlo,con un solo braccio, li adoperò entrambi. I pugni erano talmente veloci che erano impercettibili ad occhio nudo. I due atterrarono e si guardarono ancora negli occhi. "Sembra che io dovrò fare sul serio con te" disse Saitama. Conficcò le dita nel terreno "Colpo mortale: Serie seria..." fece leva con le braccia e, con una forza mostruosa, sollevò l'intero pavimento spaccandolo in tanti enormi massi. Seras e Pip intanto si erano messi al sicuro, "Cristo! Ma si può sapere chi è veramente quel ragazzo?!" Chiese il mercenario rimasto senza parole, "Lui... È uno che fa l'eroe per hobby" rispose Seras sorridendo nel vedere lo scontro. Saitama e Hans lottavano saltando da un masso all'altro scambiandosi pugni sul viso. Il nazista lo colpì con un violento calcio allo stomaco scaraventandolo su un masso dopodiché si trasformò in lupo completo, era enorme, completamente bianco e zanne gigantesche. Attaccò l'eroe che lo schivò portandosi a terra, dove il pavimento era stato staccato. Il,lupo si lanciò di nuovo contro di lui, "A questo punto non mi rimane che giocare il mio asso nella manica" gonfiò il muscolo e caricò il pugno "Colpo mortale: Serie seria: Col-po Se-rio" scagliò il pugno di una violenza inaudita. Colpì il lupo e una violentissima onda d'urto venne generata. Pip strinse Seras a sé per proteggerla dalla potenza dell'attacco, un attacco che aprì un varco nello Zeppelin radendo al suolo gran parte di Londra dirà dando le nuvole. La potenza dell'attacco venne percepita anche agli angoli più estremi del pianete. Gli stessi Walter e Alucard interruppero il combattimento per voltarsi ed osservare la potenza di Saitama, "E dunque, questa è la tua potenza massima eh? Saitama?" Fece il Conte impressionato. Intanto nello Zeppelin, il corpo del Capitano si trovava a terra privo della parte inferiore del corpo e senza braccia. Non aveva le forze per rigenerarsi, era finita. Saitama era davanti a lui, si avvicinarono anche Seras e Pip. "Ottimo lavoro nazista, eri davvero forte, ho dovuto combattere al massimo" detto questo si incamminò verso Integra seguito dai due vampiri, Hans rise e, mentre prendeva fuoco parlò per la prima volta: "Sei un gran bugiardo. Per tutta la durata del nostro scontro, non hai mai combattuto seriamente, anche quando hai scagliato quel terribile pugno, ti sei trattenuto. A differenza mia non hai mai mostrato gli artigli. Sei troppo forte... Saitama..." Detto questo esalò l'ultimo respiro. Seras e Pip, che avevano sentito tutto, non poterono fare a meno di tremare dalla paura, "M-maestro S-Saitama? È V-vero quello che ha d-detto? Si è trattenuto?" Chiese la ragazza, l'eroe la guardò serio, non rispose, e si diresse verso la sala principale dello Zeppelin, "Lei è troppo forte, Maestro Saitama, come fa? È davvero come dice lei? Ha davvero fatto solo quello per tre anni?" "Non è il momento di porsi simili domande Seras, seguiamolo" disse Pip.

Fuori dallo Zeppelin, lo scontro tra Walter ed Alucard proseguiva, il maggiordomo osservava con terrore i danni provocati dalla potenza di Saitama "Eh già, volevi essere il più forte di tutti non è così? Eppure non puoi superare quel livello. Lui è almeno cento volte più forte di noi due messi assieme, nessuno può resistergli", Walter rivolse il suo sguardo al Conte. Alucard lo guardò con disprezzo "Un traditore, ecco che cosa sei, nient'altro. E in tutta la mia vita non ho mai perdonato uno solo di voi, quindi non penso di impegnarmi in uno scontro pulito con uno come te. Ti darò una morte veloce e in più... Sto morendo di fame" dalle sue mani inizió a sgorgare sangue. Alucard infatti iniziò a raccogliere il sangue di tutte le vittime della guerra. "Allora? Iniziamo Walter?"

Nella sala principale dello Zeppelin, il Maggiore assisteva alla scena "Ormai è fatta. Sta per erigere il suo castello, la vittoria è mia". La porta venne sfondata, Integra entrò nella sala "Che cosa sta succedendo Maggiore?!" "Oh ma guarda, la nostra piccola Fraulain, perché non ti siedi ed assisti alla fine di Alucard?" "Come?!" "Proprio così, la morte del tuo Nosferatu. Lui può mutare il suo corpo, generare illusioni, guarire all'infinito. Come posso io sconfiggere un nemico tanto pericoloso? La risposta è semplice, non posso, non posso perché sono umano, mentre lui è un mostro. Certo, per le mie azioni voi potete accusarmi di essere un mostro, ma non lo sono, lo sembrerò all'esterno ma all'interno sono umano; mentre lui all'esterno potrà pure apparire come un uomo, una bambina o un cavaliere ma all'interno è un mostro. Ecco perché lo odio, ecco perché la sua esistenza mi è insopportabile. Ora chiuderemo qui la partita"

Sulla cima di un campanile, Schrodinger attese l'ordine del Maggiore e, con un pugnale, si tagliò la testa cadendo nel mare di sangue.

"Questo sì che è un banchetto! Un banchetto degno di un sovrano!" Esclamò Alucard ma improvvisamente si placò, Alucard ritornò alla sua forma abituale e degli occhi comparvero sul suo corpo, quegli occhi si stavano chiudendo. "No! NO! Maggiore fallo smettere! Questa è la mia ribellione! LA MIA! Fallo smettere!" "Spiacente ragazzino, non posso farlo smettere, ormai è cominciata"

"Maggiore! Che significa tutto questo?! Cosa sta succedendo?!" Tuonò Integra, "È opera del maresciallo Schrodinger. Vedi lui è come lo stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie, può essere ovunque ed in nessun luogo a patto che sappia riconoscere se stesso. È un gatto di Schrodinger, non è ne vivo ne morto. La sua anima si è mescolata con le migliaia presenti nel corpo di Alucard ed ora sta svanendo, sta divenendo una serie di numeri immaginari". Integra osservò lo schermo "Alucard no! Non sparire! Apri gli occhi! È UN ORDINE!" Gli occhi di Alucard si chiusero, stava svanendo, "Spegniti, Spegniti breve candela, la morte è come un ombra che cammina" disse il maggiore ed infine Alucard svanì nel nulla. In quel momento Saitama sfondò la porta seguito dai due vampiri. "Oh oh, ma guarda chi abbiamo qui... Sei stato tu a creare quel casino vero? Allora è proprio vero che hai eliminato DandyMan ed Incognito con un pugno, sai..." Non finì la frase che Saitama si avventò su di lui colpendolo con un pugno.

Walter osservò lo scenario, Alucard non c'era più, "Ah... Ah ah ahahahahhahahahahahahahha è morto! È morto! Finalmente è morto! Ahahahahahah ah ah ah... Perché mi sento così? Che sensazione è questa? Alucard aveva ragione? Maledizione!" Detto questo si diresse verso lo Zeppelin, verso il laboratorio del suo creatore.

Nel suddetto laboratorio Doc osservava i suoi appunti, "È davvero finita? No certo che no, la scienza progredirà, un giorno arriveremo al suo livello" disse guardando un telo con la scritta "The Shi" "Hey tu! Pazzo furioso! Liberami subito! O ti farò passare u brutto quarto d'ora!" Doc si girò dalla fonte della voce, ad un tavolo, legata e con uno strano elmo sulla testa vi era Tatsumaki, il professore si avvicinò a lei "Stai calma cara, non c'è bisogno di lottare così. Tu sei Tatsumaki nevvero? Eroina di classe S seconda in classifica. I tuoi poteri sono straordinari, poteri psichici mai visto prima, superiori persino a quelli di Alucard. Se potessi combinare i tuoi geni con quelli dei miei vampiri... Mmmh, immagina un'armata di Nosferatu capace di..." "Vuoi stare zitto?" Lo interruppe la ragazza "Se parli ancora giuro che ti strappo la lingua e te la faccio mangiare stupido mangia crauti!" "Ma che insolente! È inutile che ti arrabbi, l'elmo che hai addosso blocca i tuoi poteri, puoi insultarmi finché vuoi tanto non otterrai nulla. Lascia che io..." Non finì la frase che un filo di Wlater tagliò di netto il suo braccio. Gridò dal dolore "Ma che diavolo?! Walter?! Dannato esperimento mal riuscito!" Il maggiordomo si avvicinò a lui "Ehehhe, Hey Doc! Perché tieni quella ragazzina legata, volevi forse divertirti con lei razza di maniaco? Eheheheh, lascia perdere, ormai è finita, è ora che gli attori lascino il palco" detto questo gli tagliò una gamba, Doc zoppicò fino al telo strappandolo e mostrando il suo contenuto, uno scheletro di vampiro. "Mina Harker" disse Walter "L'unica donna a cui venne succhiato il sangue da Dracula e poi ne bevve anche da lui ottenendo i suoi poteri. Poverina l'avete ridotta così... Ora riposa in pace Mina... Hey ragazzina! È meglio che tu te ne vada, tra poco qui salterà tutto in aria" disse lui liberando Tatsumaki, "Grazie, ma non sono una bambina! Che tu ci creda o no, Ho 28 anni io, sono più grande di te!" Walter la guardò sorpreso, incredibile, una storia simile alla sua "Ahahahahahah tranquilla ti credo, anche se devo controbattere, io sono più grande di te. Ho 65 anni. Che ne dici di andare ora? Fossi in te mi vendicherei su quel maiale che mi ha fatto questo" "È tu invece?" "Io ormai sono finito *cof* *cof* ai traditori non va data possibilità di redenzione... Che fine miserabile per uno come me, avevi ragione Alucard... Addio Integra" esalò il suo ultimo respiro, lo Zeppelin iniziò a prendere fuoco, Tatsumaki guardò quel ragazzo dopodiché gli chiuse gli occhi e lasciò la stanza.

Il Maggiore era steso a terra, metà del corpo gli era stata distrutta dal pugno di Saitama rivelando la sua natura di cyborg. "E così è questo il tuo vero aspetto? Maggiore?" Chiese Integra, "Anche se sono un cyborg io resto comunque un uomo, il mio cuore è quello di un uomo" "No, tu non sei un uomo, sei solo un mostro. Tu sei il vero mostro e meriti solo la morte" Integra si avvicinò a lui, estrasse la pistola e provò a colpirla ma continuava a mancarla, finché non le centrò l'occhio. "Ce l'ho fatta! Finalmente ho centrato il bersaglio Ahahahah. Questa è stata una grande guerra" queste furono le ultime parole del maggiore prima di venire ucciso da una pallottola di integra. "Seras, Saitama, Pip. Torniamo a casa forza!". Seras, grazie alle sue ali, prese i suoi nuovi famigliari e con le sue ali volarono fuori dallo Zeppelin. Il veicolo esplose e loro finalmente erano fuori. Il sole del mattino illuminava Londra, una nuova alba sarebbe giunta per la città. Seras osservò il sole e non poté fare a meno di pensare che fosse stupendo, lei era proprio diversa da Alucard, una vampira diversa, che un giorno l'avrebbe superato poiché lei aveva qualcosa in più... Aveva un cuore umano, era capace di provare sentimenti, con il morso di Alucard aveva per sempre rinunciato alla sua natura umana ma non al cuore di un uomo. "È bellissimo" fece lei, in quel momento venne attirata a se dal francese, "Tu sei bellissima mignonette" è la baciò con passione, Seras buttò l braccia al collo di lui e ricambiò il bacio. Saitama osservava la scena con una lacrimuccia sull'occhio "Questo mi ricorda quella soap-opera che guardo ogni mattina" 

"Hey! Tu! Io ti conosco! Sei il classe B!" Tutti si girarono e videro Tastumaki che si dirigeva verso Saitama, "È tu chi saresti?" Chiese Integra "Sono Tatsumaki, eroina di Classe S mandata qui dall'associazione Eroi per fermare il disastro" "Associazione Eroi hai detto? Ha aiutato più di una volta l'Hellsing, mio padre me ne ha parlato..." La donna non finì la frase, l'eroina era troppo presa a rimproverare il pelato "Come hai osato prendere il mio posto eh? Non sei stato autorizzato dall'Associazione! Stai un po' al tuo posto classe B! Brutto pelato! Pelato! Pelato! Testa d'uovo! Cupola cromata! Palla da biliardo!" Saitama si tratteneva a stento da prenderla a cazzotti, così si rivolse a Seras "Seras?" "Sì Maestro Saitama?" "Dille qualcosa", la biondina si rivolse all'eroina "Hey tu! Mocciosa di merda! Vedi di chiudere il becco e sparisci! O ti schiaccio" "Evvai prendi questo!" Esclamò euforico il calvo. Seras venne atterrata con i poteri psichici di Tatsumaki "Imperdonabile! Mi hai chiamata mocciosa! Il prossimo sei tu classe B" "BASTA ADESSO!" Tuonò Integra "Sei un eroina no? La guerra è finita, hai completato la missione, presumo che l'Associazione voglia un tuo rapporto no" la ragazza guardò l'Hellsing "Mph! Ci rivedremo, stanne certo classe B" detto questo se ne andò.

Saitama e Pip aiutarono Seras ad alzarsi, Integra rivolse il suo sguardo all'orizzonte "Ua nuova alba sta per cominciare e io la vivrò insieme alla mia famiglia" disse guardando i suoi nuovi famigliari. "Va tutto bene Seras?" "Si grazie Maestro" "Mon Amour tutto ok? Vieni ti do una mano" "Grazie Pip, sei un tesoro" "È Piantatela con queste smancerie! Adesso mi fate venire la diarrea!" Escalamò Saitama. Integra rise e ritornò a guardare il Sole, più sfolgorante che mai.


Note dell'autore
Mio Jimmy Page che fatica! Cristo! Ho iniziato venerdì, ho continuato ieri e l'ho finita adesso. Cazzo sono esausto. Questo è il penultimo capitolo gente! Domani ci sarà l'epilogo. Non dico altro, sono troppo stanco per aggiungere qualcosa. Buona notte bella gente.

Gabba Gabba Hey!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Hellsing / Vai alla pagina dell'autore: Alucard97