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Autore: Geah    24/01/2016    2 recensioni
Un racconto breve in chiave poetica di una notte di tragedia. Una notte in cui il fantasma di una giovane donna ricoperto di cenere si reca in un’oscura foresta per dare il suo ultimo addio ai propri fratelli, uccisi a colpi di fucile e fatti impiccare ad un grande albero da un gruppo di assassini.
Genere: Dark, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Piange, la ragazza di cenere, sotto l’albero della Morte.
Riverso nell’odio è il suo sguardo, inseguito dalle ombre.
Gelido è il lamento che spunta sulle labbra, così, afflitte dalla sorte.

E il sangue scorre lento sui rami delle tenebre.

Piange, la ragazza di cenere, sotto l’albero della condanna.
Cupo è il colore dei suoi occhi, prosciugati dalle lacrime.
Nel silenzio di quel bosco, il cuore più s'affanna

e, tristemente, l’animo si opprime.

Piange, la ragazza di cenere, sotto l’albero degli innocenti.
Amaro è il pianto che ora ascoltano le loro orecchie sorde.
Mentre s’agita il respiro velato dai tormenti

l’aria trema sulle dure e fredde corde.

Piange, la ragazza di cenere, sotto l’albero dell’ingiustizia.
I rumori ancora s’odono, degli spari su quei corpi.
Le ferite pure sanguinano, sulla pelle ormai in disgrazia.
La pace però non regna nei cuori dei tre morti.


Piange, la ragazza di cenere, sotto l’albero della memoria.
Tra i ricordi del passato, l’incendio nella casa;
alte fiamme nello spirito che cancellano una storia.
Nel fuoco un grido brucia, senza mai trovare posa.

Piange, la ragazza di cenere, sotto l’albero dei fratelli perduti.
In ginocchio a lor concede le sue ultime parole:
Che almeno in paradiso voi siate i benvenuti
e il pensiero si abbandona alla speranza del sorgere del sole.

Ma la giovane non sa
che l’alba tarderà
.

 
 

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Note autrice: 


Questa è la prima poesia che scrivo. Non ero sicura sul fatto di renderla pubblica perché sono sempre piuttosto critica con me stessa, ma alla fine mi sono decisa e ho voluto fare questo esperimento.
“La ragazza di cenere” è un’idea nata ieri sera, mentre guardavo Trinity Blood, un anime di fantascienza ricco di aspetti dark che, in qualche modo, mi ha ispirata e portata a scrivere ciò che avete letto (non ha niente a che vedere con l’argomento trattato, ma è da lì che è partito tutto e ci tenevo a specificarlo).
Mi auguro di non avervi annoiato con questo mio - chiamiamolo così – “scatto creativo”; era da un bel po’ che non pubblicavo qualcosa, quindi vorrei ringraziare chiunque abbia dedicato un po’ del suo tempo a leggere i miei versi <3
PS: Spero di poter tornare presto a pubblicare anche altro ^^
  
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