'' Dispiace tanto anche a me... ''
Stringo forte il telefono tra le mani poco prima di lanciarlo con forza contro il muro.
Sei sempre stata più brava di me con le parole. Ho sbagliato si... ma come potevo dirti che non rinnegavo nessun momento con te, se poi tornavo a casa da mia moglie ogni fine settimana?
Se solo ripenso ad ieri notte a te addormentata sul mio braccio, a me che terribilmente sereno avrei voluto costringere quell'istante nel tempo. Ti ho raggiunto a casa con lo scopo di dirti tutto. La mia stupida convinzione di escludere il mondo che circonda entrambi da tutto questo ci ha permesso di donarci finalmente l'uno all'altra come avrei voluto da tempo. Nulla è come quando sono con te. I problemi, le paure, tutte queste cazzate spariscono quando incontro i tuoi occhi. E quando ti ho detto devo parlarti e il tuo sguardo ha iniziato a tremare non avrei potuto fare diversamente. L'ho lasciata, ho chiarito tutto con lei e l'ho lasciata. Volevo dirtelo ieri ma non ne ho avuto il coraggio. Sapevo che non saresti stata d'accordo, ti conosco e l'ipocrisia ha preso il sopravvento. Sono diventato un egoista lo so. Ma volevo amarti finalmente. Volevo sentissi il mio bisogno di appartenerti, non volevo perdere quell'unica possibilità.
Ed ora ho rovinato tutto lo stesso...
Non serve a nulla correre a casa tua. Non rispondi, batto forte sulla porta tanto da attirare l'attenzione dei vicini.
'' Emily apri! ''
Urlo continuando a bussare. Una voce mi urla di smetterla, che sei partita. Che hai appena preso un taxi per l'aereoporto.
Il respiro mi manca mentre corro all'auto per raggiungerti. Sono solo tre i voli in partenza. Mi informano che sei al secono terminal in partenza per Bali. Devo raggiungerti! Non posso perderti ora che posso amarti come meriti.
Ti vedo. Corro veloce tra la folla, spingendo e scavalcando chiunque, mentre consegni il tuo biglietto.
'' Emily! Aspetta!
''Ti volti ed ai tuoi occhi devo sembrare ridicolo. Fuori nevica ed io sono qui quasi di fronte a te a cercare di prendere fiato, con una t-shirt sgualcita e un cappellino di lana.
Tu resti a guardarmi sorpresa. Sono a pochi passi da te. Finalmente ti raggiungo. I tuoi occhi sono colmi di lacrime e ti guardi attorno spaesata.
'' Non partire ''
Ti dico annaspando. E il tuo sguardo si indurisce. Ti vedo deglutire e stringere forte quel maledetto biglietto tra le mani. Non rispondi. Non reagisci.
'' Sono un cretino Emily... ti prego lascia solo che ti spieghi! ''
I tuoi occhi liberano le lacrime che a stento hai trattenuto. Distogli lo sguardo.
'' Stephen ti prego basta! ''
Me lo dici mentre consegni il biglietto all'uomo incredulo che mi sta di fianco. Ti blocco prendendoti per mano spostandoti lontano dalla folla, cerchi di liberarti dalla presa e tra i denti mi mandi al diavolo.
'' Cosa vuoi ancora da me? Non ti è bastato illudermi? Usarmi? Va via! ''
'' Puoi odiarmi, schiaffeggiarmi, ignorare la mia richiesta di restare ma... voglio che tu lo sappia. Voglio che tu sappia che ho scelto te! Ero venuto a dirtelo ieri ma poi... ero così felice che al risveglio sono andato in panico. Non volevo finisse tutto. ''
Mi guardi interrogativa arretrando di un passo. Un sacco di gente scatta foto. Sento i nostri nomi. Prendo un respiro e mi avvicino ancora a te, con il cuore a mille.
'' Sono un idiota, sono stato un fottutissimo idiota ma ti amo! Ti amo praticamente da sempre! ''
Ti avvicini lasciando cadere la borsa e per la prima volta vedo nei tuoi occhi un fuoco mai visto prima.
'' Tu non sai quel che dici Stephen... ''
Le tue mani tremano mentre le spingi sul mio petto, lo so ti ho dato solo dolore, so che provi lo stesso per me. So che non ho altro modo per fartelo capire. Prendo il tuo viso tra le mani.
'' Voglio ricominciare con te! Ti prego solo di avere pazienza... perchè sono una frana con le parole quando si tratta di te... ''
Il tuo sguardo si ammorbidisce e gli occhi ti si colmano ancora. Guardi le mie labbra e i miei occhi in attesa di qualcosa.
'' Ho scelto te! ''
Te lo dico a pochi centimetri dalle tue labbra. Chiudi gli occhi poggiando un palmo alla mia mano.
'' Dillo...ancora ''
Il tuo respiro caldo mi accarezza facendomi tremare.
'' Ho scelto te! Sceglierò sempre te ''
Accenni un sorriso mordendoti le labbra. Vedo nei tuoi occhi profondi una conferma alle mie parole.
È qui che tutto comincia. Occhi complici, respiri, emozione. Un terminal pieno di gente, eppure siamo solo io e te.
Finalmente insieme...
*aa*
Non potevo non dare un seguito alla flashfic precedente. Cosa volete che vi dica? Sono una sognatrice :-)
Spero vi piaccia. Grazie come sempre per scrivermi e per l'apprezzamento alle mie storie. Vuol dire tanto per me :-)
Alla prossima
Sunshine85