Il Signore degli Anelli e altri, 'Bleeding out ' di Little

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� '' I'm bleeding out, Said if the last thing that I do,
Is to bring you down, I'll bleed out for you,
So I peel my skin, And I cout my sins,
And I close my eyes, And I take it in,
And I'm bleeding out,

I'm bleeding out for you ''

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Le daghe elfiche saettano contro i suoi nemici.
Fendono l'aria silenziosamente, qualcosa di denso scorre sul metallo delle lame arrivando a bagnargli le mani.
Sangue di orchi.
Sangue anche di soldati.
Di uomini di Gondor che cadono di fianco a lui, sotto la potenza del nemico.

Il Principe di Bosco Atro continua a combattere, in quella che sembra un interminabile�danza di morte,
I pugnali lo accompagnano in una sorta di inno alla distruzione.

Osserva per un attimo i suoi amici;
Pipino e Merry, che combattono vicino a Gandalf,
Gimli, che con la sua ascia fa strage di nemici,

Aragorn, che � davanti a lui.
Vede il suo viso, segnato e stremato dalla battaglia.
Vede le sue mani, strette all'elsa della spada.

E nota un gigantesco troll farsi strada fra uomini e orchi, diretto verso di lui.
Anche l'uomo lo nota...
E l'elfo scorge un lampo di paura attraversare i suoi occhi azzurri.

Lo vede difendersi contro gli attacchi della creatura con tutta la forza che ha in corpo.
Improvvisamente viene colpito,�scaraventato a terra con violenza.
E la creatura alza la sua spada verso di lui...

Legolas urla il suo nome con tutto il fiato che ha. E comincia a correre.
Con le lame si libera il passaggio dai nemici che si frappongono fra lui, e il suo Estel.
Sente un dolore improvviso al fianco; capisce che � stato ferito, ma non gli importa.

Non ha intenzione di fermare la sua corsa.
Non pensa alle sue azioni, a cosa succeder� dopo.

Grida di nuovo il suo nome come vede che il troll � gi� su di lui.
Era pronto a dare il colpo di grazia, quando Legolas riesce a raggiungerlo e bloccare l'attacco della creatura.

E inizia a lottare;
Assesta colpi decisi, veloci. Il troll non sembra risentirne.
Con un ruggito di rabbia tenta di ferirlo nuovamente, ma il troll gli afferra il braccio in una morsa talmente forte da farlo urlare di dolore.
Viene colpito alla testa, cade a terra; le orecchie fischiano, la vista diventa opaca. Si sente afferrare il collo e sollevare.
Apre un poco le palpebre, e prima che se ne renda conto sente un dolore atroce che parte dal petto e invade la sua mente.

Un urlo silenzioso esce dalle sue labbra che si sporcano di rosso.
La vista gli si appanna, le immagini e i suoni diventano confusi.
Un grido disperato cattura la sua attenzione. Debolmente gira la testa...
Vede Estel che lo guarda, pietrificato dalla pi� tetra paura,�con le lacrime che gli rigano il volto.

Legolas fa lo stesso. Un ultimo sguardo, una muta implorazione di perdono, gridata in un silenzio cos� penetrante da fare male.
Chiude gli occhi; non ha pi� la forza di tenerli aperti, di guardare il viso del suo Estel, di guardare quella lama che gli ha appena trafitto il petto.
Una lacrima gli riga lentamente la guancia, lasciando una scia umida sulla pelle pallida.
Il troll lascia la presa dal suo collo, lasciando cadere sul terreno il corpo inerme della creatura etera a cui ha appena strappato la vita.

Il Principe sente dei brividi scuotere il suo corpo, un freddo intenso sembra avvolgerlo completamente.
Improvvisamente si sente afferrare dalle braccia di qualcuno. Un calore quasi confortante lo investe, e vorrebbe spingersi contro il suo corpo per sentirlo di pi�.
Non ne � sicuro, ma vede il volto di un uomo. Sembra piangere senza sosta, e urlare disperatamente verso di lui.
Piccole gocce d'acqua salata gli bagnano il viso, delle mani sporche di terreno e sangue gli accarezzano i capelli e il viso, ora diventato pallido.

Mentre il sangue impregna le sue vesti e quelle di Aragorn e la terra comincia a tremare, Legolas non pu� fare altro che lasciarsi andare fra le sue braccia.
Gli rivolge l'ultimo dei sorrisi, i suoi occhi lentamente si chiudono mentre esala il suo ultimo respiro.
Poi il buio...

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