DOLORE
I muscoli intorpiditi,
le dita spezzate,
i capelli rasati
e l’assenza di vita.
Dolore:
è tutto quello che mi pervade.
Puzza di bruciato,
lamenti striduli
e parole devastanti.
Oscurità:
è tutto ciò che possiedo.
Corpi senza vita,
vestiti bruciati
e dignità persa.
Esanime
è il mio corpo.
Distrutto dalla ferocia
dell’uomo,
dai suoi gesti irragionevoli
e dalle sue parole deliranti.
Oggi, proprio come allora,
porto i segni di quel giorno.
E lotto ancora
per scacciare quegli orrori così
vivi
dentro di me.
Sono sopravvissuto
e tutto ciò è scritto sul mio
corpo,
nei miei occhi
e nei miei silenzi lontani.
Spazio d'autore:
Eccomi di nuovo qui ^_^
Anche stavolta, vi pubblico un'altra poesia che ho scritto e, proprio come ho già detto e la prima volta che mi cimento a scriverne una, spero davvero di esserne all'altezza, almeno un pò.
Ringrazio tutti coloro che leggeranno questa poesia, il mio scopo è quello di ricordare ciò che è stato fatto per non dimenticarlo... perchè solo così si potrà evitare di ripetere gli errori del passato...
Chiudo con questo pensiero:
27 gennaio 1945 - 27 Gennaio 2016.
«Per non dimenticare».
Non si può ricordare stando in silenzio, bisogna imparare ad ascoltare per ricordare.
Claire