Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: MuttigMaggie    26/01/2016    0 recensioni
Torino: Iris, una giovane commessa di un negozio di libri, si ritrova ad aiutare Francesco, una ex-fiamma della sua migliore amica a riconquistarla. Nulla di inusuale, senonché comincerà a provare qualcosa per lui.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Love across the country-Torino.

 

Vecchie fiamme.

 

-Sono 20,90.-disse Iris alla cliente, una donna paffuta che aveva acquistato cinque libri, di cui uno di Harry Potter. Aveva gli occhi contenti, constatò lei. Mancava poco alle sette e mezza, l'ora di chiusura della libreria Tra sogno e realtà, non solo libri, in uno dei vicoli del centro. Iris aveva gli occhi stanchi, dopo aver lavorato per quasi otto ore, e non voleva pensare alla serata che le si prospettava: serata in discoteca. Chiunque sarebbe esploso dalla gioia, ma lei voleva solo dormire.

Alzò gli occhi per ammirare la libreria, era grande ed illuminata. Erano presenti vari scaffali, ancora un paio di persone stavano meditando sui libri, tra cui una giovane ragazza con gli occhiali, ed un uomo con la barba, con un paio di cd tra le mani.

Si tirò su i lunghi capelli biondi, cercando di fare una coda. Guardò il cellulare per controllare le e-mail, quando venne distratta dal rumore del campanellino sopra la porta.

Un uomo era appena entrato, pfff un altro. Aveva i capelli rossicci, la mascella sporgente, il naso un po' grande, un bell'uomo, nonostante tutto.

Si fermò ai libri di poesia, ad Iris sembrò un volto familiare, ma non ricordava dove avrebbe potuto incontrarlo.

-Non è male, se non fosse per il naso.-disse Stefania, la sua collega. Si conoscevano da solo un mese, però erano riuscite ad andare d'accordo fin da subito.

-Shhh...comunque sì, ha una bella mascella.-disse Iris.

-Non avevo dubbi, tu e le tue mascelle.-sorrise Stefania, prendendola in giro, prima di servire l'uomo con la barba, che aveva preso anche un libro di Augias.

-Beh...lo sai che io ho un kink per queste cose. Le mandibole e le mascelle, come tu ce l'hai per...-disse Iris, sorridendo. Alzò lo sguardo all'uomo che le scrutò.

-Le spalle...e lo sai.-rispose Stefania, sorridendo, dopo che l'uomo se n'era andato. Iris squadrò ancora un po' l'uomo, prima che si avvicinò con un giallo, invece. Sapeva di averlo visto da qualche parte.

-Sono otto.-disse Iris, sorridendogli. L'uomo alzò lo sguardo, rimase immobile per qualche istante prima di sorriderle ed uscire dal locale.

Aspettarono ancora mezz'ora prima di chiudere il negozio.

-Pfff...non ho proprio voglia di uscire, anche se Gin mi obbligherà in qualche modo. Ne sono sicura.-disse Iris.

-Ah...beh allora vado io al tuo posto, piuttosto di andare dai miei.-disse la ragazza, prima di andare.

-Perché mio fratello si deve sposare proprio in questo periodo. Siamo a gennaio, fa freddo.-

-Eh lo so...comunque buona cena.-disse Iris, prima di andarsene. Guardò il cellulare, un messaggio da facebook? Quando mai? E lo riconobbe. Francesco Pizzi, capelli rossicci, mascella sporgente. Era proprio lui.

-Ciao Iris, come stai? Ci siamo visti di sfuggita, sapevo di averti già vista da qualche parte...ti va se parliamo un po'?-EH?!?!?!?! Rimase immobile per qualche secondo, voleva insultarlo. Che voleva? Come sapeva il suo nome? Ah già...facebook.

-Eh?-scrisse stupefatta. Mise in borsa il cellulare, camminò velocemente verso casa, guardandosi alle spalle ad ogni istante.

In quel giorno le sei rampe di scale non le sembrarono così stancanti, arrivò senza fiato direttamente in cucina, ed aprì una bottiglia di birra prima di prendere il cellulare.

Lo mise sul tavolo, e lo osservò per qualche istante. Lo accese. Un nuovo messaggio.

-Scusa...non volevo risultare strano, tu sei amica di Ginevra, vero?-era questo il nuovo messaggio.

-Perché? Le hai fatto qualcosa?-chiese lei velocemente, pensando a tutte le peggiori cose che potevano esserle capitate. Lei e Ginevra erano migliori amiche da circa dieci anni, e coinquiline da almeno tre. Era la persona a cui teneva di più al mondo, oltre ai suoi genitori.

-Perché l'ho conosciuta qualche mese fa...volevo chiederti una cosa.-scrisse il ragazzo.

-Ah.-Iris aveva forse capito di chi si trattasse, anche se non era ancora sicura.

-Ciao Iris, pronta?-chiese l'amica, uscendo dal bagno dopo essersi fatta una doccia.

-Per cosa?-chiese lei stupita, bevendo.

-Per la nostra serata con Teo, Franco e Ivan.-disse la ragazza, rubandole un sorso di birra, ricevendo uno sguardo trucido da Iris.

-Ma se sono appena tornata?!-

-Lo so...però tu sei sempre super fast riguardo ad i preparativi...soprattutto se c'è Teo.-disse la ragazza, facendole l'occhiolino. Matteo, o Teo Luciani, un suo loro conoscente.

-Che c'entra? E poi ti ho detto che la mia cotta per lui è completamente passata.-disse, mettendo via il telefonino. Ginevra la guardò sospettosa.-Tu ti ricordi di un certo Francesco Pizzi?-cercò Iris di cambiare discorso, perché forse aveva leggermente mentito sul fatto di Teo, però era davvero un ragazzo simpatico, ed un gran bel ragazzo.

-Mmmm...forse si...perché?-

-No nulla...vado a preparami.-disse Iris, rubandole la bottiglia.

-Avevo ragione...ti piace ancora, né? Né? Comunque penso di ricordarmelo...capelli rossi? Brutto naso...ah si...il diabetico.-disse Ginevra, sorridendo tra se e se.

-Il diabetico?-chiese Iris.

-Si si. Romantico da far paura. Me lo sono fatta solo perché così avrebbe smesso di dire smancerie.-

-Ah...oddio ho capito chi è.-

-Perché me l'hai chiesto? Ti piace? Tanto lo sai che io non mi faccio problemi.-

-Io sì...sai quante occasioni mi hai rovinato?-disse lei, scherzosamente.

-Esagerata...poi con Miles ci sei arrivata prima tu.-disse lei, scherzosamente, indicando il suo ex ragazzo.

-Ci mancherebbe solo che ti fossi portata a letto anche lui.-Iris prese il cellulare prima di andare a farsi la doccia.

-Ci sei domani per le sei? Ci troviamo davanti al teatro Nuovo?-

-Sì- Rispose, qualche ora dopo, prima di uscire con Ginevra.

 

 

 

 

 

 

Si svegliò verso le due, Teo era accanto a lei e russava. Gli diede un calcio prima di alzarsi, mettersi il pigiama e andare a fare colazione.

-Ben sveglia.-disse l'amica con un ghigno. Aveva i lunghi capelli neri raccolti in una coda, ed indossava solo un paio di shorts ed una maglia larga.

-Non hai freddo?-grugnì lei.

-No.-disse, mangiandosi uno yogurt.-Ho passato una notte di fuoco con un certo Peter...un tedesco. Come tu hai fatto con Teo.-disse lei, ridendo.

-Mmmh.-disse Iris, preparandosi un caffè.

-Dai racconta...è dotato...-

-Che?-la guardò storta, prendendosi dei biscotti.

-Tanto lo so che è successo. Ti sei buttata addosso a lui dopo il secondo drink. Meno male che non avevi una cotta per lui.-disse Ginevra, buttando il barattolo di yogurt. La abbracciò alle spalle.

-Sono fiera di te.-disse, dandole un bacio sulla guancia.

-Grazie...ehi...il barattolo va nella plastica.-

-Pffff...devo dire a Teo di centrare i punti giusti la prossima volta.-disse, lasciando l'amica.

-Mhhh.-grugnì, bevendosi il caffè. Prese il cellulare.

-Perfetto.-c'era scritto così in un messaggio di facebook, lo guardò interrogativa per qualche istante. Ah già...il tipo con la mascella.

-Che succede?-chiese una voce impastate. Lei alzò lo sguardo verso il ragazzo moro che fino a qualche istante prima era nel suo letto.

-Nulla.-rispose Iris, mettendo via il cellulare.-Vuoi del caffè?-chiese.

-Si grazie.-il ragazzo le si avvicinò, dandole un bacio, prima di sedersi accanto a lei. Lei lo guardò stupita, prima di versargli il caffè. Lui le sorrise, per qualche istante.

-Che c'è?-

-Mmmm...nulla...bel pigiama.-disse lui, ammirando il suo completo di adventure time. Ne era fiera..

-Beh...anche...-cominciò a dire lei, poi si accorse che il ragazzo era senza maglietta, e preferì lasciare andare il discorso.

Si preparò in mezz'ora più del solito.

-Ciao.-disse il ragazzo, dandole un altro bacio, questa volta dopo essersi lavato i denti.

-Ciao.-disse lei, sorridendogli, accompagnandolo alla porta.

-Beh...fai qualcosa questa sera?-

-Beh...sì. Mi dispiace.-disse lei, guardando Teo, che aveva uno sguardo deluso.-Però verso le sei.-

-Ah...perfetto. Allora ci sentiamo per le otto...vieni a vedere un film?-chiese il ragazzo.

-Oh...sì. Ok.-disse lei, chiudendo la porta. Aspettò qualche istante prima di saltare di gioia, e canticchiare tra sé e sé Sex bomb, sotto lo sguardo divertito di Ginevra, che le stava facendo un video.

 

 

 

 

 

Era arrivata puntuale nel luogo dell'incontro, scese dalla bicicletta, che parcheggiò. Si guardò velocemente i vestiti...forse non aveva dovuto mettere una camicia nera, dopotutto. Erano già le sei, e stava cominciando a fare buio, forse non avrebbe dovuto accettare.

Aspettò solo pochi minuti, che lo vide arrivare. Aveva un giubbotto elegante. Le sorrise, poco prima di arrivare.

-Ciao Iris, scusa il disturbo. Sono Francesco Pizzi.-disse l'uomo, allungando la mano verso la sua.

-Ciao.-disse lei, tenendo gli occhi bassi, imbarazzata.-Che volevi dirmi?-chiese lei.

-Ti va di prendere un caffè prima, c'è un bar.-Lei alzò gli occhi, perplessa.-Oh, scusa...non ti farò nulla, tranquilla.-

Fu così che dopo cinque minuti si ritrovarono in un piccolo bar accanto al teatro, a sorseggiare un caffè lui ed un cappucino lei.

-Beh...cosa mi volevi dire. Che c'entra Ginevra?-chiese lei, curiosa.

Lui finì di bere il caffè, girò più volte il cucchiaino nella tazzina, prima di parlare.

-Penso di essere innamorato di lei. Mi serve il tuo aiuto.-disse, tenendo gli occhi bassi.

Iris per poco non sputò il cappuccino.

-Che cosa?!-chiese sorpresa.

 

 

 

 

 

 

 

Nda

Salve a tutti, era da tempo che volevo scrivere una fiction romantica. Ok, lo so che ne ho iniziate tantissime e le dovrei finire, però ho avuto questa nuova idea dopo mesi e mesi, quindi dovevo far uscire qualcosa.

Comunque spero che la storia vi sia piaciuta, anche se lo ammetto, ci hanno fatto tremilacinquecento film diversi, però pazienza.

Non fatevi problemi a fare critiche di qualunque genere, sono tutte ben accette.

MuttigMaggie.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: MuttigMaggie