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Autore: gb87    17/03/2005    7 recensioni
Salve a tutti, come state?Spero bene….il racconto che state per leggere è uno di quei tantissimi racconti senza senso che ogni tanto scrivo…sono una persona piuttosto strana,ma non pericolosa. Il racconto è piuttosto insensato,ma comunque carino,vi prego solo di una cosa…posso vero? Recensitelo,anche solo scrivendo stupidaggini per che se no mi sembra che non ci sia anima via va che legga i miei racconti… GRAZIE MILLE!
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La nuvola demoniaca

Salve a tutti, come state?Spero bene….il racconto che state per leggere è uno di quei tantissimi racconti senza senso che ogni tanto scrivo…sono una persona piuttosto strana,ma non pericolosa.

Il racconto è piuttosto insensato,ma comunque carino,vi prego solo di una cosa…posso vero? Recensitelo,anche solo scrivendo stupidaggini per che se no mi sembra che non ci sia anima via va che legga i miei racconti…

GRAZIE MILLE!

La nuvola demoniaca

Storia breve di Gb87

Giulia arrivò a casa e mise su il nuovo cd appena comperato, strappo il cellofan che bloccava l’apertura al Cd e dolcemente dischiuse il contenitore che stava a guardia di quel suo ultimo oggetto del desiderio.

La copertina raffigurava uno scheletro a cavallo di un enorme drago nero con occhi rosso sangue e i denti e gli artigli sporchi dello stesso colore, che poggiava le sue zampe su dei cadaveri ammucchiati, sullo sfondo nero si stagliava la figura delineata da poche ombre di un vecchio maniero, si fermò un attimo a osservare quell’ immagine ma la sua attenzione fu richiamata da uno strano rumore che veniva dall’ esterno….

….Giulia si avvicinò alla porta di ingresso da cui veniva quello stano rumore come di graffi e la spalancò….davanti hai suoi occhi si trovò…….la sua gatta bianca e nera obesa…mimi…

Dopo averla fatta entrare richiuse l’uscio e sempre con il cd in mano si diresse verso la sua camera, un enorme porta di legno scuro dietro la cui soglia cera la SUA camera, il luogo in cui si rifugiava più spesso, entrò gettando la borsa a tracolla sul letto e poi si tolse anche gli orecchini a scheletro e si legò i lunghi capelli castani in un elegante cotion dietro la nuca, si tolse la maglia nera e si infilò una maglietta bianca si tolse gli anfibi chiodati mettendosi le ciabatte e infine si tolse i jeans scuri e borchiati per mettersi un paio di jeans corti, con innumerevoli tagli e molto schiariti dal tempo.

Poi si guardò allo specchio togliendosi con un fazzoletto il misero trucco che applicava ai suoi occhi castani, una semplice linea nera e un po di mascara, ma nulla di più odiava il trucco pesante, anche se secondo quelle che erano le sue amiche lei si sarebbe dovuta truccare più abbondantemente per coprire le piccole imperfezioni ormonali dovute all’età.

Prese il cd che aveva appoggiato e finalmente lo apri…..nel dischiudere il cd accadde una cosa imprevista, appena aperto usci una cosa strana paragonabile a una strana nuvola nera che l’avvolse con il suo tenebroso colore quasi soffocandola , Giulia cerco di difendersi dimenandosi ma la nuvola vaporosa la teneva imprigionata formando intorno a lei una stana gabbia, si sentiva come un uccellino in gabbia e anche se cercava con tutte le sue forze di uscire era paralizzata, gli arti non le rispondevano più, aveva perso il controllo del suo corpo, gli occhi gli pesavano e cominciavano a chiudersi, cercò di urlare ,ma nulla, non usciva alcun suono….. la porta della sua camera si dischiuse di colpo e entrò il suo gatto obeso Mimi che forse per difenderla si scaglio contro quella strana nuvola nera che la stava imprigionando. La gatta si gettava inutilmente contro la nuvola che la respingeva ed infine la nuvola scomparse penetrando nel suo corpo e vide se stessa …le sue mani…muoversi contro la sua gatta prenderla per il collo …strozzarla….scquoiarla…ridurla in pezzi…e infine gettarla nel bidone della spazzatura

Il suo corpo…..ormai lei non lo controllava più, di lei rimaneva solo una piccola parte di coscienza, ma cosa stava succedendo? Cosa l’aveva assalita? cosa era quella nuvola nera?

Mentre si poneva questi interrogativi una voce roca e bassa cominciò a parlarle….

“Salve signorina delle tenebre……come sta?”

“Chi sei? da dove viene questa voce?cosa vuoi da me?”

“Calma calma….”Le rispose la voce “Io sono una entità del nulla….”

“Una cosa?”

Un entità del nulla…..diciamo che una volta mi chiamavano demone…..”concluse la voce spiegandosi cominciando a sghignazzare

“Un demone? e cosa vuoi da me?”

La voce tacque per un po e poi riprese a parlare “Da lei signorina nulla….lei è solo un piccolo tramite, lei permetterà a noi demoni di rinascere!”

Cosa? io dovrei permettervi di rinascere? Ma non ci penso nemmeno!”rispose inviperita Giulia

O ma davvero e allora mi dica chi ha il controllo del suo corpo ora?” disse la voce sghignazzando

“Ridammi il mio corpo…..”Urlò Giulia (forse è più corretto dire pensò intensamente)

Una fortissima luce invase la stanza tanto e dopo un paio di secondi la nuvola nera usci dal corpo della ragazza ai cui piedi giacevano i corpi senza vita di circa 20 persone ,tutte uccise brutalmente e con segni di avvenuta violenza sui corpi.

Si guardò le mani sporche di sangue e rimase immobile e sconvolta, poi guardò i corpi…erano quelle delle parsone a lei più care, i suoi genitori, i nonni , i due migliori amici, il fratello di uno dei due ragazzi, un ragazzo con cui aveva parlato un paio di volte amico di uno dei due ragazzi….tutti ridotti in brandelli e poco riconoscibili…il tutto lo aveva fatto lei…aveva ucciso le persone a lei più care!ora che senso aveva vivere? per chi e per cosa? e poi sarebbe finita in carcere…se non peggio… nessuno le avrebbe creduto se avesse raccontato la storia della nuvola, tutto era inutili e lei vi vedeva una sola via d’uscita…

Prese il coltello sporco di sangue che era li vicino e se lo avvicinò alla gola, poi ci ripensò lo pose all’ altezza del cuore e se lo spinse nelle membra colpendo l’organo vitale emettendo un ultimo urlo di sconforto e di dolore, dagli occhi uscirono delle gocce di sangue come dalla bocca e le mani erano coperte dallo stesso.

Il gatto di Giulia, Mimi, si avvicinò hai 21 corpi senza vita e guardò sullo sfondo, da dove apparve l’ombra di un antico maniero….

Mimi si alzo sulle due zampe posteriori e ridendo disse….. “Signorina le avevo detto che lei sarebbe diventata il tramite per la rinascita dei demoni…” e detto così mise la zampa sul corpo esangue di Giulia che si trasformò immediatamente in un drago nero con occhi zampe e denti coperti di sangue, mentre il gatto diventava uno scheletro che salito a cavallo del drago volava via portando con se la morte e la vendetta…..

Fine

Ts. 23.09.2003

  
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