Sicilia adorata, che sorridi verso il mare soleggiante Ivi è nato il parlato che tanto amava Dante Ci sono bambini, donzelle che vivono in allegria Irrompe il frettoloso pastore, l'altro fa: "A lui, talìa" La dolce scogliera palermitana, di storie è testimone I Normanni, i Fasci e la mafia, aspra come un limone Adesso è fatta, molti si sono arresi, altri nient'affatto Mite per niente, furiosa la lotta, lo Stato non cede al baratto Adesso un bambino, chiede a un signore:"Perché?" Ratto risponde:"Vinceremo, no: abbiamo vinto, ecco a te. Anche se sembra che abbiamo perso, non è vero. Non abbiamo paura"