Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
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Autore: tirene506    29/01/2016    2 recensioni
Questa storia parlerà di alcuni momenti della vita di Scott e Dawn.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dawn, Scott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Ormai sono abituata a stare in questo hotel.É rilassante e poi,c'erano tanti posti dove poter meditare in pace.Volevo vincere quel milione di dollari sempre per aiutare Madre Natura e tutti gli animali,ma Scott ci ha...imbrogliato tutti!E,per quanto detesti ammetterlo,c'era riuscito talmente bene che mi stupii quando ebbi le conferme che era lui il colpevole di tutto.Adesso lui però é rimasto chiuso nella sua stanza senza parlare con nessuno dato che, anche se solo ci avesse provato,l'avrebbero insultato senza alcuna pietà.Io invece non gli parlavo.Non mi andava proprio di insultarlo dopottutto,era già abbastanza averlo deriso quando era entrato nel robot e a me non va di far soffrire la gente,soprattutto uno come lui che-a detta della sua aura-aveva sofferto da piccolo.Sospirai.In questi ultimi giorni,non facevo altro che pensare a lui e alla sua sofferenza e poi,io non lo odiavo;ero solo un po' irritata del fatto che mi avesse solo usata.Noi eravamo una squadra,ma a lui non é mai fregato niente.Mi rassegnai al fatto di meditare e andai in cucina a prepararmi qualcosa.Mi misi al banco di cucina a versare del thé in una tazza e dopo ci avrei aggiunto anche dei biscotti."hey" sentii una voce al quanto conosciuta salutarmi in un sussurro. Era Scott."Ciao" dissi senza girarmi e continuando a mescolare lo zucchero messo nel thé."Come stai?". "Come vuoi che stia?" mi rispose arrogante,come sempre."A giudicare dalla tua aura..direi male" dissi portando il thé e i biscotti al tavolo dov'era seduto lui."Dovresti stare un po' di piú all'aria aperta che chiuso in quella stanza" dissi immergendo un biscotto nel thé e succesivamente portarmelo alla bocca."Per farmi insultare?no grazie" disse prendendo un biscotto e mangiarlo senza chiedere il permesso. "Devi solo farti perdonare" dissi osservando il thé. "Era solo una stupida gara e io avevo tutto il diritto di sbarazzarmi uno ad uno di VOI" disse ringhiando. "Hai tolto alla tua squadra la possibilità di vincere" dissi sempre tranquilla."AVEVO BISOGNO DI QUEI SOLDI PER MOTIVI MOLTO PIÚ IMPORTANTI DEI VOSTRI!AVANTI..VUOI AIUTARE MADRE NATURA E GLI ANIMALI CON QUEI SOLDI.SEI SOLO UNA PAZZA PSICOPATICA LETTRICE DI AURE!" mi urlò alzandosi di scatto.Quelle affermazioni mi fecero strabuzzare gli occhi e intristire.Lo pensavano tutti ma sentirlo dire da un ragazzo che era una sorta di amico.."Scusami" dissi solamente mettendomi a bere quel thé."Scusami tu" sussurrò lui "non sono bravo a...stare con la gente senza tirare fuori il mio lato acido" disse abbassando la testa."Sei fatto cosí" dissi sorridendo.In fondo,si era scusato e sappiamo di chi stiamo parlando? "Tu sei...l'unica persona in questo hotel con cui posso stare nella stessa stanza senza essere insultato" disse guardandomi intesamente."Potrei pensare che sei innamorata di me" disse facendo quel ghigno malizioso che lo caratterizzava.Mi alzai e posai la tazza nel lavandino "Chi lo sa" dissi facendo per andarmene quando sento due labbra appoggiarsi sulla mia guancia,molto vicino alla mia bocca."Ci si vede Raggio Di Luna" disse.
   
 
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