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Autore: Little_GirlMoon005    29/01/2016    2 recensioni
{Le due Torri | Aragorn x Legolas | Slash}
-Tutto ciò che posso fare per te, meleth nin, è portarti nei miei ricordi. Ricordi che conserverò nel mio cuore per l'eternità-
I pensieri e il dolore del Principe di Bosco Atro quando viene a conoscenza della triste e amara fine di Aragorn durante l'attacco dei mannari.
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aragorn, Legolas
Note: Missing Moments, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Aragorn!

Chiamo il tuo nome, mentre ti cerco con lo sguardo. Ti ho perso di vista quando Gimli è stato attaccato dall'orco, e mi sono assicurato che stesse bene.
Poi ti ho cercato di nuovo, ma non ti ho trovato. La battaglia è finita, molti hanno perso la vita, altri sono feriti... ma di te, Estel, nessuna traccia.
E nemmeno Gimli ti ha trovato.
Dove sei?
Sento la paura avvolgere il mio corpo, un'enorme e insopportabile stretta allo stomaco, e il panico è chiaramente visibile sul mio volto.
Una debole risata, eppure aspra e maligna, cattura la mia attenzione. Mi volto di scatto; è di un orco, disteso a terra, e sul suo viscido corpo vi sono varie ferite, e il sangue nero scorga a flotti. Gimli scatta verso di lui, mentre io continuo a cercarti; cosa me ne dovrebbe importare della vita di un orco, che è sul punto di morte?

Sento il nano pronunciare; ''Dimmi che cosa è successo, e ti faciliterò la cosa!'' e dal tono di voce sembra una minaccia. La creatura ride, ma è più un gorgoglio a causa del sangue che esce dalla sua bocca. Poco importa, tra poco sarà morto. E poi... troveremo Aragorn.
Un'altra risata irrompe i miei pensieri, e questa volta quello che esce dalla bocca della creatura mi fa gelare sul posto.

''Ha fatto una piccola caduta dal dirupo.'' con un cenno di capo indica il dirupo, e poi ride, senza esitazione.

Lentamente, mi volto verso l'orrida creatura, e un miscuglio di emozioni mi sembrano far girare la testa; terrore, angoscia, malinconia, rabbia... e quest'ultima mi fa perdere la ragione, prevale sul mio corpo. Senza esitazione, scatto verso di lui. ''TU MENTI!'' pronuncio a denti stretti con una rabbia che non credevo di avere, eppure le mie mani, che stringono le sue vesti, tremano. Alzo ancora lo sguardo verso il dirupo; nessuno poteva sopravvivere a una tale caduta, nemmeno un elfo. Come poteva Aragorn avere qualche possibilità di...
No. Mi rifiuto di pensarlo! Estel deve essere ancora vivo!
L'ennesima risata dell'orco mi distrae dai miei pensieri. Sento di nuovo la rabbia fremermi in corpo, ma mi rendo conto che ha esalato il suo ultimo respiro. E' morto. E' morto ridendo di noi. Ridendo della morte di Estel.

No. Non può essere. Ha mentito, deve aver mentito!

Un piccolo barlume d'argento attira la mia attenzione, e sembra venire dal palmo dell'orco. Allungo la mano, e mi rendo conto che quella che è ora poggiata sul mio palmo è la Stella del Vespro. Simbolo dell'Unione tra Aragorn e Arwen. Un Unione che io non ho mai accettato, e mai accetterò.
Ogni speranza sembra svanire dal mio cuore ad ogni passo che faccio verso il dirupo, e i miei occhi si velano di lacrime. Mi aspettavo di vedere il suo corpo galleggiare nelle acque sottostanti. Niente. E il dolore si fa più intenso al pensiero che non avrebbe avuto una tomba si cui riposare in pace. Tutto ciò che è rimasto di lui è quel maledetto ciondolo, che poteva simboleggiare il nostro amore, un amore proibito e irrazionale, un amore nato durante il viaggio della Compagnia, ma che doveva rimaner celato agli occhi di tutti. Ciò che rimane... è il mio dolore.

Una mano sulla mia spalla mi fa tornare di nuovo alla realtà. E' il Re di Rohan il cui volto è angosciato. Ha un lieve cenno di sorriso sulle labbra, come per consolarmi. ''Vieni.'' mi dice semplicemente per poi ordinare di trasportare i feriti... e lasciare i morti.
Come può pensare che me ne vada senza Aragorn? Non posso, non posso continuare senza di lui, perché io...
Ma forse... forse ha ragione; Aragorn non può essere sopravvissuto. Devo farmene una ragione, Estel non c'è più.

A quest'ultimo pensiero un singhiozzo fuori esce dalle mie labbra, e non riesco a fermare queste lacrime che ora mi rigano il volto.
Cado in ginocchio mentre mi stringo al petto la Stella del Vespro, l'unica cosa che è rimasta di Estel. E piango, piango fino ad esaurire le lacrime. Gimli mi si avvicina, consolandomi tra le sue braccia, e con gentilezza mi allontana dal campo di battaglia.

Tutto ciò che posso fare per te, meleth nin, è portarti nei miei ricordi. Ricordi che conserverò nel mio cuore per l'eternità.













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