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Autore: Mistyna    30/01/2016    4 recensioni
Isabelle Lightwood mi ha umiliato pubblicamente. Gliela farò pagare ferendo la persona a cui tiene di più: Clary Fray.
Oneshot, OOC, tutti umani.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: 'Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Cassandra Clare; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro'. 
Nota dell'Autrice: una piccola one shot che ho scritto tempo fa. Il linguaggio è un po' scurrile, ma si hanno diciassette anni una sola volta nella vita!



Salve, sono Jace Herondale.
Sapete, figo, alto, biondo, sorriso smagliante? Si, sono io. Beh, sono nei guai, ma quel tipo di guai CheNonSoComeCazzoVenirneFuori.
Lasciate che vi spieghi.
Sono felice, sapete. Non sono uno di quei ragazzi tormentati e ombrosi, con un passato di abusi e tristezza. Cazzo no, io ho una famiglia meravigliosa; i miei genitori mi amano, mia nonna mi riempie di regali ogni volta che vado a trovarla, ho perfino un cavallo!
So di essere fortunato, non l'ho mai negato. Essendo figlio unico, la mia famiglia mi ha viziato fino alla morte, esaudendo ogni mio desiderio e quando ho cominciato la scuola avevo tutti ai miei piedi. Ho imparato presto che potevo ottenere tutto quello che volevo con un po' di strategia: un sorriso gentile, uno sguardo innocente dai miei strani (strani? Fighissimi!) occhi dorati ed era fatta. I compiti, scroccare il pranzo, giocattoli... non c'era niente che mi venisse negato. E non c'era nemmeno bisogno di essere maleducati: ho imparato da piccolo che la gentilezza e le buone maniere ti fanno ottenere molto di più della scortesia.
Crescendo ovviamente i miei gusti sono cambiati. Sono passato dall'ultimo scintillante modellino di soldato a un nuovo tipo di gioco: le ragazze. Ne ero affascinato e apparentemente anche loro erano affascinate da me!
Il mio primo bacio è stato a dodici anni. Lei ne aveva quindici e ricordo ancora le sue labbra morbide e la dolce sensazione delle sue mani attorno al mio collo. Il fatto che fosse più grande di me, aveva fatto schizzare alle stelle la mia popolarità a scuola e io ne avevo approfittato fino in fondo. A sedici anni conoscevo per nome tutte le ragazze della mia scuola e avevo visto nude almeno la metà di loro. Più grandi, più piccole, non faceva differenza, avevo solo una regola che mi premuravo di spiegare a chiunque volesse farsi un giro nel mio letto: nessuna relazione, nessun "Oh Jace, non posso vivere senza di te", nessun "ti prego dammi una possibilità" e soprattutto nessun "io ti amo".
Non è che non voglia sistemarmi, ma non voglio farlo adesso. Cazzo, ho diciassette anni, lasciatemi in pace. Ci sarà tempo per trovare "quella giusta", per ora datemi un sacco di buon sesso, grazie. E, fidatevi, ne avevo quanto ne volevo. Fino a quando ho conosciuto lei.
Beh, come stavo dicendo, sono nei guai ed è cominciato tutto con Alec Lightwood. No, non capite male, non pendo da quella parte (lui si, ma è un'altra storia), è solo che Alec è il mio migliore amico. E i migliori amici si invitano a casa l'uno dell'altro. E quando capita che il tuo miglior amico abbia la più bella sorella di sempre... ci capiamo, vero?
Isabelle Lightwood è una cazzo di dea del sesso. Voglio dire, l'avete vista? Quelle gambe? Le cose che ci potrei fare. E le tette? Ragazzi, quelle tette mi fanno impazzire! E ha degli occhi magnifici, scurissimi, magnetici e misteriosi. Quindi si, non appena l'ho conosciuta ho provato a portarmela a letto.
Inizialmente cercavo di essere sottile, ma con il passare del tempo sono diventato più esplicito. Non mi ha mai disturbato il fatto che fosse la sorella di Alec, ad essere sinceri, in fondo Isabelle era una ragazza matura e poteva prendere le sue decisioni da sola, qualcosa che si assicurava suo fratello capisse perfettamente. A dir la verità, ricordo che una volta gli diede un pugno in faccia quando lui cominciò a essere iper protettivo e gli strillò (e cito testualmente) "Tu, stupido idiota, vai a farti Magnus e piantala di rompere a me!"
Quindi, vedete, una ragazza indipendente, una che poteva cavarsela benissimo da sola. E non mi voleva.
Aveva reso la cosa chiarissima e non aveva mai cambiato idea, al punto che la cosa era diventata una sorta di scherzo fra noi due. Onestamente non ero ferito dal suo rifiuto. Era nel suo diritto e se non voleva quello che potevo offrirle, beh, era lei a perderci. Oltretutto capisco che ci siano ragazze che non vogliono essere solo dei numeri, parte di un'infinita lista di conquiste, ma che vogliono qualcosa di più. Ripeto, ci perdono loro!
Però ero curioso perchè Isabelle non mi era mai sembrata un tipo da storia fissa. Non cambiava ragazzi tanto quanto me, ma aveva avuto un buon numero di "amici" e questo era il motivo per cui mi interessava: non metto mai gli occhi su qualcuno che mi darà problemi più avanti, scelgo con molta cura e Isabelle era perfetta. Sapevo che mi trovava attraente, mi accorgevo dei suoi occhi addosso quando pensava che non stessi guardando, ma si rifiutava di cedere.

Il vero casino è cominciato a una festa. Era estate ed eravamo stati invitati da Aline: ha una bella casa, ma la sua caratteristica migliore è di sicuro l'enorme, grandissima piscina. Ovviamente siamo finiti tutti a nuotare ed è stato lì che ho conosciuto Clary. Beh, l'ho quasi annegata per essere onesti. E comunque non è stata colpa mia, giuro. Qualcuno mi ha spinto in piscina e lei era fra i piedi. Le sono cascato addosso e l'ho spinta sott'acqua e le mie mani potrebbero averle accidentalmente palpato il sedere mentre cercavo di riemergere.
Tutto bene, tutto tranquillo, solo che Isabelle era lì, ha visto tutto e ha cominciato a strillare come una matta. Faceva tanto di quel casino che sembrava che stessi violentando Clary invece di limitarmi ad affogarla! Ok, non è che sia meglio però... non divaghiamo.
Dunque, io ero ancora in piscina mentre Isabelle aiutava la sua amica e all'improvviso mi ha guardato con tanto di quell'odio negli occhi che ho fatto un passo indietro. Si, nell'acqua.
"Jace Herondale," ha scandito, "se ti azzardi a toccare di nuovo Clary, mi faccio una collana con le tue palle. E giusto perchè tu lo sappia, preferirei andare a letto con un serpente piuttosto che con te! Sei il peggior Don Giovanni che abbia mai conosciuto, e starai molto alla larga da me e dai miei amici!"
Beh, non era la prima volta che venivo insultato quindi non le ho risposto, ma poi Simon Lewis si è fatto avanti, ha circondato le spalle di Isabelle con un braccio e l'ha portata via, lanciandomi occhiate assassine.
Ora, potrei battere Lewis con una mano dietro la schiena, ma non è questo il punto. Il punto è che tutti quanti hanno visto Isabelle Lightwood respingere Jace Herondale e poi andarsene con Simon Lewis. Simon Lewis, cazzo, il nerd, il perdente, il... argh!
Non potete capire l'umiliazione. Sorridevano tutti, alcuni ridevano perfino. Di me. Ero stato ridicolizzato da una ragazza e il suo fidanzato nerd di fronte a metà della scuola. La metà che contava.
Sono uscito dalla piscina e me ne sono andato dritto a casa, sentendo ancora le risate dietro di me. Ed è stato lì che ho giurato che Isabelle me l'avrebbe pagata. Non voleva dormire con me? Ok. Ma non c'era bisogno di umiliarmi davanti a tutti solo perchè avevo accidentalmente toccato la sua amica!
Fra parentesi, non avevo nemmeno mai guardato Clary in quel modo, non è il mio tipo. E' bassa, è piena di lentiggini e decisamente non è "sviluppata" abbastanza. Si, intendo le tette. Immagino che le stiano bene addosso, ma sapete, ho avuto di meglio. Quindi no, grazie, e non riesco nemmeno a capire come Isabelle avesse potuto pensare che una come Clary Fray potesse interessarmi.
Ho passato la notte a pensare a come farla pagare a Isabelle e poi ho passato i giorni seguenti a investigare su di lei; dovevo arrivare a capirla perfettamente in modo da sapere come colpire per farle male. Ed è stato lì che mi è venuta l'idea. Da quello che avevo capito, Clary era la sua migliore amica, era quasi come una sorella. E Kaelie mi aveva detto che Clary, la dolce piccola Clary, aveva questa gigantesca cotta per me. Era perfetto.
Avrei rubato Clary a Isabelle, proprio sotto il suo naso. L'avrei conquistata e avrei dormito con lei. E poi l'avrei rimandata da Isabelle con il cuore spezzato. Quale modo migliore di ferire qualcuno se non ferire coloro che amano?
Si, è una bastardata, ma ero incazzato nero. Ho intimato alla mia coscienza di andare a dormire per le settimane successive e ho dato inizio al mio piano.
Convincere Clary a uscire con me non è stato complicato, anche se ovviamente Isabelle ha cercato di fermarmi. Sapendo però che Clary aveva una cotta per me, sapevo che tasti premere con lei.
Alla fine siamo usciti insieme un pomeriggio. L'ho portata fuori dopo la scuola e mi sono comportato da perfetto gentiluomo fino a quando l'ho riportata a casa per cena. A quel punto l'ho baciata e ripensandoci posso dire che quello è stato il mio primo errore. Avrei dovuto riconoscere i segnali ma non l'ho fatto. Ed è stato il bacio più dolce che abbia mai condiviso con una ragazza. Non il migliore, non il più appassionato, non il più ardente... il più dolce.
Eravamo dietro l'angolo di casa sua e lei mi aveva detto che avrebbe fatto gli ultimi metri da sola in modo che suo fratello non si facesse vedere. Pare che sia un po' iper protettivo e Clary non voleva che io lo incontrassi (non ancora). Così ho annuito e le ho preso la mano con gentilezza, baciandole le nocche. Clary è arrossita e mi ha guardato con una timidezza tale che mi ha colpito. La mia mano le ha sfiorato la guancia e lei ha trattenuto il fiato, chiudendo gli occhi e socchiudendo le labbra. Mi sono chinato lentamente, la mano che scivolava con leggerezza dalla sua guancia ai suoi capelli e poi al suo collo, e quando le mie labbra hanno toccato le sue, lei si è sciolta fra le mie braccia. Era così morbida e mi baciava lentamente, muovendo le labbra sulle mie con una tenerezza tale che l'ho stretta gentilmente fra le braccia e non ho nemmeno cercato di approfondire il bacio. Non era quello che voleva. Lei voleva il bacio da fiaba, il tocco gentile e amorevole che le comunicava che mi sarei preso per sempre cura di lei. Le ho dato quello che voleva e non mi sono minimamente accorto del fatto che non mi era mai piaciuto così tanto un bacio.
Il primo errore, come dicevo.
Il secondo è stato non accorgermi che stavo infrangendo tutte le mie regole per arrivare a Clary. Non è una che si infila nel letto di un ragazzo appena conosciuto, quindi prima dovevo conquistarla. E questo voleva dire uscire con lei. Un sacco di volte. Ero così concentrato sulla mia vendetta nei confronti di Isabelle che non ho notato che stavo facendo per Clary cose che non avevo mai fatto per nessun'altra. Mi stava entrando nel cuore, a poco a poco. Mi sono ritrovato a divertirmi con lei, a guardare film insieme, andare a cena fuori, andare al parco... l'ho perfino portata a cavalcare Wayfarer!
Lei era intelligente, carina, aveva senso dell'umorismo... ridevamo un sacco insieme. Con lei non mi annoiavo mai. Passavano le settimane e non mi veniva nemmeno in mente di fare sesso con qualcun'altra, stranamente la cosa non mi mancava per nulla. La sera prima di andare a dormire chiacchieravo con Clary ed ero in pace fino al mattino. Alla fine perfino Isabelle ha rinunciato a cercare di convincerla a smettere di uscire con me perchè apparentemente Clary era felice. Ho anche saputo che era lei il motivo per cui Isabelle era così irremovibile nella sua decisione di non stare con me: sapeva che piacevo alla sua amica e non voleva ferirla. In un certo senso ammiro la sua devozione e a un certo punto ho cominciato a dubitare del mio piano. Alla fine era Clary quella che avrebbe sofferto e chiaramente non se lo meritava.
Ho spinto giù in fondo il pensiero che forse cominciava a importarmi un po' troppo di lei. Mi sono detto che non era vero. Mi sono detto che non era la ragazza per me. Mi sono detto che non mi piaceva nemmeno, fisicamente. Però non era vero. Ora le sue lentiggini mi facevano venire voglia di baciarle una per una, la sua figura esile reclamava i miei abbracci, le sue labbra chiamavano i miei baci, il suo corpo mi faceva desiderare di toccarla e accarezzarla. E quando alla fine i miei genitori se ne sono andati da mia nonna per il fine settimana, mi sono accorto che non potevo più aspettare.
Ho invitato Clary a cena, facendole sapere che saremmo stati da soli, assicurandomi che capisse cosa voleva dire. Ero quasi sicuro che avrebbe rifiutato, dicendo che non era pronta, ma non l'ha fatto. E quando la cena è finita e l'ho presa fra le braccia, mi sono sentito nervoso come la mia prima volta, non riuscivo più a pensare, avevo dimenticato tutte le mie frasi a effetto. Lei era lì, stretta a me, mi baciava, si fidava completamente e ho sentito che non mi meritavo tutta quella fiducia, che le avrei solo fatto del male. Solo che non riuscivo a fermarmi, avevo bisogno di lei. Aveva gli occhi chiusi, le sue mani mi accarezzavano la schiena timidamente, tocchi leggeri che mi facevano venire ancora di più voglia di lei. E' stato lento, è stata una fiamma che è cresciuta sempre di più, baci nell'oscurità, sussurri e gemiti, il mio nome sulle sue labbra mentre la veneravo come non avevo mai fatto con nessuna, e il suo nome inciso nella mia mente e nel mio cuore mentre la stringevo cercando di riprendere fiato dopo l'esperienza più straordinaria della mia vita.
 
Quindi, vedete, è questo il problema. E' che ora sono nel mio letto, con questa ragazza meravigliosa, e lei sta dormendo. E' così in pace che non riesco a convincermi a svegliarla per mandarla a casa. Non voglio che se ne vada e non mi era mai successo finora. Voglio che il sole sorga e brilli su di lei, mentre è ancora nel mio letto. Voglio svegliarla riempiendole il viso di baci, voglio baciare ogni lentiggine, i suoi occhi, la fronte, le labbra... e poi fare l'amore con lei, ancora e ancora. Solo che è sbagliato. Io non vado bene per Clary. E non dimentichiamoci che dovrebbe essere solo il mezzo per vendicarmi di Isabelle, per fargliela pagare dopo l'umiliazione della piscina. Lei non voleva dormire con me perchè sapeva che Clary aveva una cotta per me, quindi ora ho dormito con Clary e la rimanderò da Isabelle con il cuore spezzato. Non sono mai stato un bastardo di questo tipo, ma se lo merita, mi ha umiliato, cazzo!
Si, è quello che farò. Ora la sveglio, le ridò i suoi vestiti, le sorrido e le dico di portare le chiappe fuori da casa mia perchè voglio dormire. Magari le chiamo un taxi, dopotutto sono le due del mattino e voglio essere sicuro che arrivi a casa sana e salva.
Sollevo la mano per scrollarle la spalla ma poi mi fermo. Cazzo no, non posso fare questo. Non a Clary. Era vergine, porca puttana! Non che io abbia mai avuto un problema con le vergini, eh. Dopotutto è una loro scelta e io ho sempre messo bene in chiaro che solo perchè ero la loro prima volta, questo non significava che loro sarebbero state la mia ultima. Ricordo una ragazza che mi ha letteralmente detto di volersi liberare di quel "problema" e che pensava che io fossi il ragazzo migliore per occuparsene. E lo ero. Che non sia mai detto che Jace Herondale non fa tutto il possibile per far star bene una ragazza, specialmente se è la loro prima volta. Voglio che sia memorabile, cazzo. Voglio che si ricordino di me anche quando saranno vecchie, sposate e con cinque figli. Voglio che dicano "Jace Herondale è stato la mia prima volta ed è stato fantastico, cazzo."
E a giudicare dalla sua reazione, è stato così anche per Clary. Si, come quando... beh, sto divagando. Il problema è che Clary è una ragazza dolce, tenera. E' il tipo che sogna il Principe Azzurro, il tipo del "Ti amerò fino alla morte e se c'è un vita dopo la morte, ti amerò anche allora."
Il mio opposto.
Perchè cazzo mi sono cacciato in questo casino? Che è successo alla regola del "solo un certo tipo di ragazza"? Perchè lei non è decisamente quel tipo, lei è piccola e adorabile e così affascinante che comincio a credere che sia lei il conquistatore e io la vittima. Come altro spiegare quella voglia improvvisa di averla fra le braccia e stringerla semplicemente fino al suo risveglio e poi per tutti i giorni che seguiranno? Come spiegare che stanotte è stato probabilmente il miglior sesso della mia vita, nonostante la sua inesperienza? O il battito selvaggio del mio cuore mentre la svestivo, strato dopo strato, fino a quando è arrossita e ha distolto lo sguardo? O il bacio lento che abbiamo condiviso subito prima di cadere nel mio letto, il mio modo di dirle che lei era la più bella, straordinaria, dolce ragazza che avessi mai avuto la fortuna di incontrare?
Cazzo, cazzo, cazzo. Devo andarmene subito. Andrò a dormire sul divano. Devo andarmene prima che...
E lei apre gli occhi. La luce della luna regala alla sua pelle una sfumatura pallida che la fa sembrare di porcellana e i suoi brillanti occhi verdi sono quasi neri ora. Mi guarda con il sonno negli occhi, ma quando mi vede, mi sorride; un sorriso dolce, una curvatura delle labbra appena accennata che mi racconta la sua felicità ancora prima che la guardi negli occhi. E quando lo faccio, allora capisco che è finita. Clary mi sta guardando con una fiducia tale, con un amore tale, che non riesco proprio a ferirla o andarmene. Non voglio farlo. E credo che non vorrò farlo mai.
"Hey". Sussurra, i suoi occhi fissi nei miei.
"Ciao." Mi ritrovo a sorridere, il sorriso più felice di sempre. "Va bene se dormi qui stanotte?"
E' la prima volta che chiedo a una ragazza di restare. La prima volta in assoluto.
"Mmm," risponde lei, annuendo leggermente. "I miei pensano che sia con Isabelle."
"Bene." Dico solo questo. Poi la prendo fra le braccia, la stringo al cuore e la guardo mentre si riaddormenta, con quel sorriso pacifico ancora sulle labbra. La bacio leggermente fra i capelli prima di chiudere gli occhi a mia volta, facendo un respiro profondo. Ed è come se fosse la prima boccata d'aria fresca da anni.
Fanculo ai diciassette anni, fanculo al divertimento, e principalmente, vaffanculo Isabelle Lightwood. Anche se probabilmente non smetterò mai di ringraziarla per essere stata la ragione per cui ho incontrato Clary.
E' ora di chinare la testa e ammetterlo. Sono innamorato. Sono innamorato di questa splendida ragazza fra le mie braccia e tutto quello che voglio è passare il mio futuro ad assicurarmi che lei lo sappia.
Riuscite a crederci? Jace Herondale è innamorato. E cazzo, è veramente meraviglioso.

  
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