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Autore: Liz_Maria    17/03/2005    3 recensioni
Questa è la storia vera di una orrenda serata, anche un pò comica, che io e la mia amica abbiamo passato a casa di una ex compagna!! Leggete e commentate in tanti!!!! Bacioni Liz_Maria
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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‘Non capisco proprio perché Marina si ostini a fare queste riunioni a casa sua! Che poi lo sappiamo tutti perché fa queste stupidissime serate a casa sua…i motivi sono sempre gli stessi:
1. Vuole che io e Giacomo torniamo insieme, cosa che purtroppo potrebbe succedere per quanto è persuasivo, ma poi finisce sempre che il giorno dopo a scuola non ci rivolgiamo la parola, quindi è sempre tutta una farsa enorme!
2. Perché vuole far colpo su Antonio e/o Rosario.
Tanto per dirla tutta, secondo me, Antonio è stracotto di lei, ma quando io glielo dico, non mi crede mai, così io ho deciso di rinunciarci definitivamente!

Insomma, non posso essere sempre io quella che fa incontrare e in seguito mettere le persone insieme! Lo faccio con tutti da quando ero in terza elementare!

Ma ora basta, ho deciso di cambiare, ora voglio occuparmi solo di me stessa!
Ora voglio che sia qualcun altro a trovare per me l’anima gemella, perché, appunto, riferendomi “All’anima gemella”, modestamente, con tutte le coppie che ho creato, ho sempre avuto ragione…ne ho creata una che dura da circa tre anni!!

Sono proprio un mito, ma ora ho davvero deciso di cambiare! Si… certo… le ultime parole famose…!

No, non mi devo lasciare scoraggiare, sono sicura che ci riuscirò!

Insomma, me ne devo convincere, perché se non me ne convinco io, come posso fare a convincere gli altri!’ pensavo io mentre, in macchina con mio padre alla guida e la mia migliore amica, Cristiana, seduta al sedile posteriore, raggiungevo la casa di quella che un tempo avevo creduto essere una delle mie migliori amiche!

-Papà, ti prego torniamo a casa…ti prego…!- dicevo io guardando Cristiana dallo specchietto retrovisore.

Mio padre, come al solito, sorrideva e non diceva niente, come se io non avessi assolutamente aperto bocca. Poi, come ogni volta che andavamo a casa di Marina, dicevo alla mia povera amica, che mi sopporta da sempre:

-Cristiana…è tutta colpa tua se stiamo andando a questa cavolo di serata!-

E come sempre, lei mi rispondeva mettendosi sulla difensiva:

-IO?? Cosa c’entro io?? Perché sarebbe colpa mia, adesso?!-

-Perché tu non mi hai fermato quando ho detto a Marina che saremmo venute!-
E dopodichè la mia amica cominciava a ridere, ed io la seguivo subito. Quello era uno dei pochi momenti divertenti di quelle strane e sempre orribili serate!

Ore 21.30…la nostra Laguna, grigio metallizzato, si ferma davanti un cancelletto bianco. Io e Cristiana salutiamo mio padre, e ci avviamo verso il piccolo cancelletto.

Suono il citofono, ed ecco che dopo cinque minuti la voce di Sara, la mamma di Marina, dice:

-Chi è?-

- Sara, siamo Giovanna e Cristiana!-

-Oh, salite ragazze, vi apro!-

Ed ecco che sentiamo un piccolo CLICK, il cancelletto è stato aperto. Ci facciamo coraggio, e insieme passiamo. Già si sente il rumore delle musica, proveniente dalla terrazza.
Cominciamo a salire le scale, quando incontriamo Sara che ci dice:

-Sono tutti di sopra!-

Così io e Cri, cominciamo a salire altre due rampe di scale, quando il rumore della musica comincia ad aumentare. Ci trovammo davanti alla porta della terrazza…dovevamo suonare il campanello…

-Suona tu!- dissi io

-Naaa! Suona tu!-

Passammo altri cinque minuti a ‘litigare’ su chi avrebbe suonato, quando io, stanca di stare dietro la porta, premetti il bottoncino.
Marina aprì la porta:

-Ragazze…!!! Vi ha aperto mia madre, vero? Entrate e toglietevi i giubbotti!!-

Entrammo subito, posammo i giubbotti e le borse, e cominciammo a guardarci intorno. Ci avvicinammo al divano che faceva angolo con un altro, attaccato al muro. Vi erano seduti, Angela, Leo, Antonio, Rosario e…Giacomo, più altri ragazzi compagni di Marina, con cui ne io ne Cristiana avevamo mai parlato.

Salutammo tutte le persone che conoscevamo, tranne gli ultimi tre che ho appena nominato.

Ci sedemmo accanto ad Angela, che poi ebbe la ‘fantastica’ idea di alzarsi e andare da Irene, una sua odiosissima compagna di classe.
Tempo 1, 2, e 3, Giacomo si era seduto accanto a me…che barba…!!!!

-Ciao Giovanna!- mi disse il coglione

Scusate la parola, ma ci sta davvero alla grande, anche perché è quello che è! Comunque, tralasciando questo piccolo particolare, io gli dissi:

-Ciao Giacomo, cosa vuoi?-

-Non si salutano i vecchi amici??- mi disse sporgendosi per darmi un bacio sulle labbra.
Io prontamente mi alzai dal divano, e lui, ancora con le labbra protese pronte a ricevere un bacio, quasi non cascò sopra Cri, che si scansò immediatamente.

-Ehi!! Potevo farmi male!- mi disse con il broncio.

-ma dai, saresti caduto sul morbido, anche se avrei preferito vederti con la faccia sul pavimento…ma mi posso anche accontentare!- dissi io continuando a ridere accompagnata da Cri, Marina, Antonio e Rosario.


Bisogna precisare che quel giorno era il compleanno di Marina, che pur avendo compiuto 13 anni, si ostina a voler fare feste in grande…insopportabile!!!!
Comunque, dato che era il suo compleanno, la festa necessitava di un regalo, e quindi, i compagni di Marina, le fecero una sorpresa, e dicendole che il regalo si trovava nel cortiletto davanti casa sua, scesero tutti di sotto, tranne io, Giacomo e Antonio, che non scendemmo subito perché ci scocciavamo.

Brutto errore rimanere da sola con quei due lupi affamati di ragazze!!! Davvero una brutta mossa feci!!!!


Tanto per cominciare il deficiente di Giacomo cominciò a palparmi il sedere, e Antonio rideva, ed io, tentai, fallendo, di dargli un bello schiaffone, quando poi decisi di andare da cri, che ‘sicuramente’ mi stava cercando!! Feci le scale di corsa, e raggiunsi la mia amica innamorata di Max, un ragazzo che lei ha conosciuto nella sua scuola. Andando avanti, scendemmo tutti e tre in tempo per assistere allo scherzo da parte di Silvana & company a Marina. Uno scherzo anche un po’ stupido se vogliamo dirla tutta…comunque, poi io, Cri Antonio e Giacomo, risalimmo da soli, e Giacomo non perse di certo l’occasione. Ecco che appena entrati, chiuse la porta, e mi si buttò di sopra a peso morto…


-Aiuto! Soffoco!! Toglietemelo di dosso!! Giacomo guarda che non sei una piuma, pesi!!!- dissi io con l’affanno, mentre quella ‘bastarda’ della mia amica che non fece niente per togliermelo di dosso e Antonio, ridevano a crepa pelle!
Uff…ci sono riuscita, lo scacciato!!! Meno male!!! Comunque, finalmente, risalirono i compagni di Marina…

-Sono salva!- pensai ingenuamente, perché non aveva calcolato che c’era anche Angela….fece da tramite tra me e Giacomo.

-Giovy…Giacomo chiede perché lo eviti!- mi disse Angela.

-Digli che io non lo sto evitando!- dissi io tanto per levarmelo dai piedi, invece no, ecco che Angela torna all’attacco:

-Chiede se voi due state ancora insieme! Senti io mi sono stancata…Giacomo!! Vieni qua e parlate da soli!-


In quel momento prima avrei ucciso lei, poi lui, e poi mi sarei pugnalata io! 2 minuti dopo ci trovammo chiusi fuori, (a congelare, mentre pioveva e non si vedeva niente a causa della nebbia!), io e l’Esserino Ignobile e Subdolo.

-Perché mi eviti?- chiese lui

-io ti evito? Ma no! Cosa dici, ora possiamo rientrare??!-

-No! Aspetta…- disse lui, che prendendomi per un braccio, mi girò verso di se e stava per baciarmi, quando io furba, mi girai e gli dissi che non avevo la minima intenzione di baciarlo, perché non avevo la nessunissima intenzione di rimettermi con lui.

Allorché, finalmente si rientrò…al calduccio!!! Ed ecco che venni assalita da Cristiana e Francesca che cominciarono a farmi un sacco di domande.

Lui era arrabbiato, me lo scrisse in un sms, ed io cosa gli risposi? ‘chi se ne frega!’
Dopodichè, non ci calcolammo per tutto il resto della serata, quando poi mentre parlavo con Cri, Antonio e Rosario in una stanza, arrivò Pierpaolo e disse:

-Francesca e Giacomo si stanno baciando con la lingua!- e se ne andò.

Tutti e tre si girarono verso di me…cosa c’entravo io? Perché mi stavano guardando? Cosa ho fatto? Ah…pensano che io sia dispiaciuta…ma quando mai…!!!

-Ma non stava con te?!- mi disse Antonio con la faccia schifata dopo aver osservato il bacio tra i due deficienti.

-Con me? Ma quando mai!!!- dissi io
Dieci minuti tornammo di là…io e Cri ci sedemmo sopra una cassapanca, e Giacomo e Francesca si misero davanti a noi, e cominciarono a baciarsi…che schifo! Il peggio è che mentre lo facevano, il bastardo, mi guardava!! Che squallore!!! Non potete capire lo schifo, tanto che cominciai a sentirmi così male, che dissi a Cri:

- Mi sento male, chiama tuo padre e digli di venirci a prendere!-

-Ma sono solo le 22.30!- disse Cri

Io non le risposi, la guardai soltanto, e solo guardandomi lei capì che era davvero l’ora di tornare a casa!

Circa un quarto d’ora dopo, il suono del citofono, e la voce, in quel momento celestiale per le sue parole, di Marina, che disse:

-Cri, Giovanna, dovete scendere!-

Le parole più belle di tutta la mia vita!!

Oh, cavolo…il mio giubbotto…era nell’altra stanza…io e Cri andammo a prenderlo. C’erano l’Esserino Ignobile e Subdolo e Antonio che parlavano. Prima di entrare, sentimmo Antonio dire:

-Ma come?? E Giovanna??-

Io decisi di non sentire nient’altro…entrammo prendemmo le nostre cose, e salutammo solo Antonio….L’Esserino Ignobile e Subdolo neanche lo calcolammo.

Salutammo di sfuggita tutti, e scendemmo più in fretta possibile…non ricordo di aver sceso delle scale tanto velocemente come in quel momento!!!


Ci infilammo di corsa in macchina, e per il resto del tragitto io dissi che era stata davvero una mossa squallida, quella di cercare di farmi ingelosire…!!!

In conclusione, io e Cristiana, concordammo che quella era stata la serata più insopportabile e noiosa di tutte!!!
  
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