Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Destinycantbechanged    31/01/2016    1 recensioni
Dean e Castiel tra alti e bassi. Soprattutto bassi.
Dal testo:
“Sono a casa!” disse Castiel credendo di aver urlato, ma in realtà nemmeno lui era sicuro di aver udito la sua voce.
Dean era lì, seduto sul divano e lo sguardo perso altrove.
“Mi faccio la doccia e poi ceniamo”
“Non ho fame”
Castiel non si meravigliò della risposta. Ormai era abituato alle cene solitarie, ai silenzi, al malumore, a tutto.
Genere: Angst, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Vado a lavoro, a dopo.
-Cas”
L’ennesimo post it attaccato al frigorifero, l’ennesimo buongiorno  ma sempre uguale.
Castiel aprì il portone del palazzo e fu investito da un’ondata di gelo, ma il freddo che provava il suo cuore era di gran lunga superiore.
Ma nonostante tutto, Castiel continuava ad andare avanti.
 
                            ***
 
“Cas, perdonami” e Castiel l’aveva perdonato.
“Cas, guardami negli occhi” e Castiel di quel verde non poteva fare a meno.
“Cas, rimani” e Castiel non andava via.
“Cas, posso cambiare , voglio cambiare!” e Castiel ci credeva , sempre.
 
Erano tempi difficili, il rapporto tra Dean e Castiel era diventato piuttosto altalenante.
Un lavoro precario quello di Cas e Dean che aveva iniziato a bere perché ‘io i problemi non li so risolvere Cas, non sono brillante come te’.
Poi era arrivata lei e Cas era riuscito a perdonare pure quello.
Ma Dean no, non era riuscito a perdonarsi .
 
“Dean io ti ho perdonato, fallo anche tu” e Dean ascoltava a testa bassa.
“Dean, guardami negli occhi” e Dean di quel blu non si stancava mai.
“Dean, io resto” e Dean tratteneva le lacrime.
“Dean, torna ad essere quello di sempre” e Dean si sforzava, voleva provarci davvero, ma senza mai riuscirci.
 
 
                       ***
 
 
“Sono a casa!” disse Castiel credendo di aver urlato, ma in realtà nemmeno lui era sicuro di aver udito la sua voce.
Dean era lì, seduto sul divano e lo sguardo perso altrove.


“Mi faccio la doccia e poi ceniamo”
“Non ho fame”
Castiel non si meravigliò della risposta. Ormai era abituato alle cene solitarie, ai silenzi, al malumore, a tutto.
Uscì dal bagno mezz’ora dopo e raggiunse Dean sul divano.
“Vuoi vedere un film?”  fece Castiel, sfiorando la mano di Dean che a quel gesto delicato, sussultò un po’.
“Cosa stiamo facendo Cas?”
Castiel aggrottò le sopracciglia, quasi non avesse capito il senso della domanda.
 “Stiamo scegliendo un film da vedere.”
Dean sorrise debolmente. “No Castiel. Intendo io e tu, cosa stiamo facendo?”
Castiel sapeva che sarebbe arrivato quel momento, lo sapeva anche Dean, mancava ad entrambi il coraggio di dirsi – semplicemente  - addio.
Dean si fece forza, doveva porre rimedio a quella situazione di frustrazione. Doveva dire addio a Castiel, era la cosa giusta da fare, per lui, per Cas.  Lui si meritava di meglio di uno che ‘Cas io non li so risolvere i problemi, li creo e basta’.
“Non dire niente Dean” lo bloccò subito Castiel, alzando una mano in direzione della sua bocca. “Io ti amo, tu pure, è questo quello che conta. E’ un periodo no, chi non ne ha? Dai passerà.”
Dean si alzò dal divano e si recò nella loro stanza, avrebbe preso le sue cose e sarebbe andato via.
Castiel lo seguì senza neanche star lì a pensarci.

“Dean ti prego io-“ ma arrivarono le lacrime e Dean non aveva la forza di assistere anche a quello, frutto delle sue colpe e dei suoi errori.
“Starai meglio Cas”. Dean lasciò la loro stanza – e anche Castiel - con quelle parole.
Tornò nel salone, prese la giacca di pelle e  le chiavi dell’Impala.
“DEAN! Dean, Dean, Dean” Castiel ripeteva in continuazione il nome del compagno, quasi come una preghiera disperata.
“Dimmi che vuoi restare! Va tutto male, è vero, ma possiamo affrontarlo insieme! Ti sto supplicando Dean, resta. Dean ti prego, dimmi che rimani!”
Dean in piedi davanti la porta non si voltò neanche per salutare, per dire addio a Cas, si chiuse la porta alle spalle e corse via.


Credeva che la sua assenza sarebbe stata la vera felicità di Castiel.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Destinycantbechanged