- Prologo
Ore 21:45, settembre 201X

 
Era una serata come tante altre, un ritrovo fra amici e amiche come tanti, ma la mia vita prese una direzione totalmente inaspettata quando la vidi sedersi di fianco a me, sulla panchina.

La mia vita era del tutto normale fino a quel momento: uscivo con gli amici, giocavo ai videogames e il mio andamento scolastico non era malaccio tutto sommato. In pratica è la tipica vita che svolge un ragazzo fra i 16 e i 20 anni, più o meno. Mi piaceva spesso leggere e fantasticare, su qualsiasi cosa. Perdevo ore e ore di ogni pomeriggio per leggere fumetti o libri, quindi non ci sarebbe da meravigliarsi se ogni tanto si porta a casa un votaccio in un compito in classe. I rapporti che crei con gli amici durante le superiori, sono rapporti veri che dureranno per molto tempo, e saranno loro a cercare di risollevarti sempre davanti a situazioni che vengono ritenute ingestibili, se affrontate in singolo. Ecco, con i miei amici era uguale: pizza in compagnia e via attaccati alla Xbox. Ore e ore spese ogni singolo giorno davanti ad una console. Ma non rimpiangiamo nulla, visto che sono stati momenti unici, anche se eravamo distanti chilometri, in quei momenti ci sentivamo vicini.
E le ragazze? Sì, mi interessavano, ma passavano sempre in secondo piano.
Fino a quel momento…