DIS MOI LA VERITE'

Bruno diede una spinta al fratello, guardandolo con astio.
-Patty è mia!- gridò, e immediatamente una smorfia comparve sul viso perfettamente curato della ragazza dai lunghi boccoli castani. Ripeté il nome che il suo ex ragazzo aveva appena detto.
-Patty? Ha detto Patty?-si voltò ancora shockata a guardare le sue amiche, che smisero subito di ridacchiare.
-Sembrerebbe di sì.- disse a bassa voce Caterina.
E mentre la corvina rideva di gusto in compagnia delle amiche, Patty passò tra di loro, osservando con occhi increduli prima Bruno e poi Gonzalo.
-Che.. che cosa sta succedendo qua?- chiese guardandosi intorno.
-Patty, io ti amo, sono innamorato di te, da quando ti ho sentito cantare, ti prego, vuoi essere la mia..- ma Gonzalo lo spinse via e continuò al suo posto.
-Patty ti prego, scegli me, ti renderò felice, io ti amo di più di mio fratello.- la ragazza lo guardò, poi tornò a fissarsi su Bruno.
-Io ti amo, ti amo, e soltanto ti amo.- ripetè Bruno, guardandola negli occhi. La ragazza gli sorrise. Gonzalo fece per dire qualcosa, ma Bruno glielo impedì.
-Fratello, sembra che Patty abbia fatto la sua scelta. Gonzalo si mise trai due.
-E' così, quindi, hai scelto lui?- e la guardò, tristissimo. Patty annuì leggermente. Bruno la fece di nuovo voltare verso di lui, la guardò un ultima volta e davanti agli occhi di un'Antonella stupita e anche leggermente triste, la baciò con passione.
Le divine osservavano la scena, trattenendosi dall'urlare, Bruno Il Bello, che baciava Patty La Provincialotta? Accanto a loro, le popolari sorridevano felici per la loro amica. Trai ragazzi due erano rimasti più colpiti degli altri, Santiago, che sentiva le lacrime agli occhi, e Matias, che non poteva credere a quello che stava guardando.
I due ragazzi si staccarono e si guardarono.
-Scusate.. scusate.. ma credo che sia meglio che li lasciamo da soli.- disse Giusy, sorridendo ancora di più di prima. Antonella si allontanò trascinando con se uno stordito Matias. Le divine la seguirono come loro solito. Gonzalo scappò, inseguito presto da tutti gli altri ragazzi, a parte Santiago, che si incamminò dalla parte opposta. Le popolari, ora che tutti se n'erano andati, si avvicinarono a Patty e Bruno, che sorrisero a loro volta.
-Siete stati bravissimi, ragazzi!- disse convintissima la capitana.
-Già, sembrava che fossi veramente innamorato di lei!- esclamò Tamara, e Sol battè le mani per sottolineare il gesto.
-Ma come.. sapete bene che io sono davvero innamorato di Patty..- disse Bruno, con una faccia serissima. Patty lo guardò, poi disse:
-Eh no Bruno, non ci casco.- e scosse la testa, scoppiando a ridere.
-Ok, ragazzi, stop per oggi, ci vediamo domani, e tu di a Gonzalo che è stato bravissimo.- concluse Giusy, salutando Bruno e incamminandosi insieme alle altre popolari. Tutte a parte Patty, che era rimasta con il ragazzo.
-Allora.. sei riuscito a vedere che faccia ha fatto Antonella?- chiese lei, non sapendo che altro ridere. Da quando la imbarazzava parlare con Bruno?
-No.- scosse la testa. -Ero impegnato a fingere.- e la guardò. Patty si allontanò, ripensando al bacio.
-Anch'io.- disse, quindi, corse verso l'entrata della scuola. Il ragazzo la guardò correre via, pensando "E' proprio una ragazza particolare.." e quindi si incamminò anche lui.

Matias raggiunse la sua casa, sbatté la porta con tutta la forza che aveva e si coprì la testa con un cuscino del divano. -Ma che cavolo, ma che cavolo, ma che cavolo!- ripeté all'infinito, tirando un pugno al cuscino. -Perchè Patty, perchè fare una cosa del genere? Proprio tu..- aggiunse poi, scuotendo la testa. "E meno male che era innamorata di me!" fu l'ultima cosa che pensò prima di addormentarsi.
Giusy rientrò di lì a poco, trovandolo addormentato e osservando la sua faccia contrariata. "Il mio piano sta funzionando alla grande" pensò e mentre sorrideva, saliva le scale diretta in camera sua.
-Patty.. dai rispondi..-
-Pronto?-
-Oh finalmente! Volevo dirti che la finzione con Bruno sta riuscendo alla perfezione!-
-Hai visto la faccia che ha fatto Antonella?- chiese Patty, non capendo che intendesse l'amica.
-Si, esatto.- le mentì e chiuse la conversazione.

Patty appoggiò la cornetta del telefono, rimanendo seduta con la testa sulle ginocchia, pensando al bacio che Bruno le aveva dato. Era finto. Totalmente finto. Se solo Matias avesse saputo..! Quello che aveva visto lui, le divine e tutti i ragazzi, era Bruno che baciava Patty. Mentre nessuno, dallo shock iniziale, si era reso conto che lei aveva messo una mano tra le loro labbra, esattamente come aveva fatto con Matias, fingendo invece di stringere il viso del ragazzo per averlo più vicino al suo.
Al pensiero di quel ricordo la ragazzina scoppiò a piangere, ma Mati le si avvicinò sdraiandosi di fianco. -Grazie Mati, tu sai sempre come rendermi felice.- disse trai singhiozzi. -Lo so, lo so, non devo piangere per lui.. so che non se lo merita, ma io.. oh, uffa!- disse e si mise un cuscino sulla faccia.

-Ci vediamo dopo amore.- disse Bruno, dandole un (finto) bacio a stampo. Patty aprì il suo armadietto, e fece per prendere un libro, ma una mano che le si era posata sulla spalla, la fece sussultare.
-Patty.- disse una voce maschile. La ragazza la ignorò. -Patty voltati.- il ragazzo, stanco la prese per le spalle e la girò verso di lui. -Patty, perchè non mi rispondevi?-
-Matias, ti ho detto che io non sono più Patty, per te sono Patrizia.- e fece per andarsene. Matias la fermò trattenendola per un braccio.
-Aspetta.. devo parlare con te.- disse serissimo, ma Patty lo guardò e scosse la testa.
-Come ti ho già detto- prese ad atteggiarsi- Io e te non abbiamo niente da dirci.- e se ne andò, lasciandolo lì.

-Te la senti di cantare?- chiese il professor Barcaroli guardandola speranzoso.
-Non lo so..- disse insicura. Bruno le si avvicinò e le disse in un orecchio:
-Dai Patty, non avere paura, hai una voce bellissima, e io fossi in te non la terrei nascosta..- Patty lo guardò, arrossendo.
-Ci provo..- e salì sul palco, prendendo il microfono dalle mani del professore.
La musica partì, ma come le altre volte che le avevano chiesto di cantare, non riuscì a farlo. Rimase a fissare Bruno, che le sorrise incoraggiante. Ma perchè lo stava facendo? Si chiese.

Quiero que me lleves de la mano
Donde pueda ver a tard decer
Siento que me estoi enamorando por primera vez,por primera vez
Es hermoso lo que esta pasando
Tengo miedo y jo se por que
Tanto tiempo te estu esperando y me besaras por primera vez

Tutti la guardavano quasi più stupiti di quando poco tempo prima, lei aveva detto di essere Cleopatra. Giusy, Tamara e Sol, sorridevano felici per la loro amica. Mentre le divine facevano finte facce disgustate. Gonzalo fingeva di essere ammaliato, dato che Antonella doveva continuare a credere che lui fosse innamorato di Patty. Santiago la guardava sorridendo tristemente, dopo che Giusy le aveva detto la verità, per non farlo soffrire ancora.
Matias fingeva di non ascoltarla, ma quando sentì "e mi bacerai per la prima volta", voltò lo sguardo fino a incontrare il suo. La guardò arrabbiato, nervoso e sopratutto lo era con se stesso, per essersi innamorato di Cleopatra senza aver capito che era Patty.

Un beso para mi
Es poder hacer un sueno realidad
Es un cuento de que jo no me quiero despertar
Eso es un beso para mi,eso es un beso para mi

Non poteva farne a meno, resto a guardarla fino a che non finì di cantare, scese da palco e come nel suo solito stile, scappò fuori invece che aspettare i complimenti che tutti le volevano fare. Matias la guardò scappare, indeciso su cosa fare, ma prima che potesse prendere una decisione, Bruno, che effettivamente era per "tutti" il suo ragazzo, corse fuori a sua volta a cercarla.
-Patty.- disse quando la trovò, appoggiata al suo armadietto. La ragazza lo guardò.
-Cosa vuoi Bruno?- chiese per niente amichevole.
-Niente.. a parte sapere come stai.- disse, con voce naturale.
-Non devi fingere anche qui, non c'è Antonella.- gli rispose lei, senza guardarlo.
-Non sto fingendo, Patty, io ti voglio veramente bene.- dietro di lui, stava arrivando Matias, che voleva sapere lo stesso di Bruno. Lo vide abbracciarla, e lo odiò per questo.
-Anch'io te ne voglio, ma ora ho bisogno di stare sola.- disse lei. Bruno la guardò e poi annuì.
-Ok, quando avrai bisogno di me, verrò.- Patty lo guardò tristemente mentre se ne andava. Il ragazzo incontrò Matias. Matias proseguì diretto verso il suo obbiettivo. Lei era lì, non gli occorse doverla chiamare, lei era già lì, che lo guardava.
-E così stai con Bruno.- disse evitando di chiamarla per nome. Quanto gli aveva fatto male, sentirsi dire che non poteva più chiamarla Patty.
-Già.- rispose con meno rabbia di quanto avrebbe voluto.
-Patty, almeno con me, non fingere, so bene che tu e Bruno non state insieme.- disse rovinando tutte le sue buone intenzioni. Patty lo guardò, furiosa.
-Cosa intendi, che lui non potrebbe mai innamorarsi di una come me?- Matias vide che tentava di nascondere alcune lacrime che stavano per scenderle sulle guance.
-No, no, non intendevo questo, volevo dire che tu non sei innamorata di lui.-
-E tu che ne sai? Chi sei per dire chi mi piace?- gli rispose. Matias le si avvicinò.
-Se non sbaglio, due giorni fa, mi hai detto di essere innamorata di me.- Patty lo guardò e si allontanò.
-E se io non sbaglio tu mi hai risposto che non saremmo mai più stati amici.- lo guardò ferita. Matias rimase immobile per qualche secondo, poi la prese per le spalle, avvicinandosi di più.
-So che non ami Bruno, tu sei innamorata di me..- Patty si sentì mancare, ma resisté chiedendosi cosa intendesse fare.
-E tu sei innamorato di Antonella.- Matias ignorò le sue parole.
-Tu mi ami.- disse. Patty finse di essere stupita.
-Lo stai facendo apposta, vero?-
-Cosa?-
-Piantala, sai di cosa sto parlando, smettila di dirlo.-
-Che cosa?- si finse ingenuo. -Che mi ami?- fece una smorfia.
-Lasciami andare, Matias.- lui fece esattamente il contrario, avvicinandola ancora di più. -Perchè fai questo? Perchè ti piace vedermi soffrire?-
-No, non mi piace farti soffrire.-
-E allora smettila, vai dalla tua Antonella.-
-No.-
-Basta, sono stanca, io me ne vado.-
-No, tu no te ne vai, finché non lo vorrò io.- sorrise sarcastico.
-Ma chi ti credi di essere? Sei peggio di Antonella!- sentendo le sue parole, la lasciò finalmente andare. Questo era un insulto, e non l'avrebbe accettato. -Tu da quando non siamo più amici ti comporti come lei!- ribatté nervoso.
-No, io non mi comporto più da straccio, e se permetti come mi comporto sono fatti miei e non tuoi, fratello di Josefina.-
-Fratello di Josefina?- chiese senza capire.
-Si, da oggi tu sarai solo questo per me.- disse convinta.
-No, io sono molto, molto di più.- disse prendendole il viso tra le mani. -Sono un tuo compagno di musical, sono un popolare, sono un goleador, sono stato il tuo migliore amico e..- si interruppe, per fare qualcosa di più importante. Avvicinando il suo viso a quello della ragazza, finalmente la baciò. Patty rimase immobile, incapace di fare o dire qualcosa. La guardò e terminò la frase lasciata in sospeso. -..sono il tuo vero amore.- Patty gli sorrise. -Finalmente, finalmente mi sorridi.. è passato così tanto tempo dall'ultima volta che l'hai fatto.- Patty lo guardò, e ridendo dolcemente, disse:
-Ma se sono passati solo due giorni!- lui le prese la mano.
-Per me è stato molto di più.- lei lo guardò scuotendo la testa. Matias si avvicinò di nuovo alla ragazza, ma lei lo spinse indietro, con la mano sul suo petto. -No, Matias, non posso.- lui la guardò negli occhi, senza capire.
-Perchè non puoi?- la ragazza fece un sospiro.
-Tu sei fidanzato.- rispose semplicemente.
-Se è solo questo il problema,- disse come se Antonella non fosse mai esistita nella sua vita.- allora vado subito da lei.- Patty annuì.
-Vai.- Ma Matias la prese per mano.
-Tu vieni con me.-
-Credi che sia il caso?- gli chiese preoccupata.
-Assolutamente.- rispose lui, le sorrise e insieme, stretti per mano, andarono da Antonella.