Ciao Bernard, ti penso e ti scrivo. Vivo da anni nell'oscurità ed ho molta paura della luce. Il vento nella mia testa trascina inevitabili ricordi. Si ferma e riparte, come solo il vento sa fare. La vita frenetica non mi dà tempo di fare nulla. Non posso vedere il mondo. Non posso vedere le stelle. Ora dimmi, che senso a vivere se non hai tempo di vedere le stelle? La vita è scalmanata, non mi da il tempo di fare nulla. Non posso toccare il mondo. Non posso toccare il mare. Ora dimmi, che senso a vivere se non puoi toccare il mare? Del cielo non voglio parlarne. Perché solo lui mi ha portato via te. Ti aspetto, anche se so che non tornerai. Non c'è solitudine maggiore che davanti a tutto il mondo. Non c'è mondo che non abbia un po'.