Care lettrici,
sono assolutamente consapevole che ho ben due storie da aggiornare e che sono in ritardo (e vi giuro che sto scrivendo ogni volta che ho tempo!), ma ascoltando una tra le mie canzoni preferite, e cioè "Corrupt" dei Depeche Mode, mi si è affacciata nella mente questa scena e allora ho dovuto metterla nera su bianco.
Breve e con un Daryl decisamente... tenebroso!
Sapete che ogni tanto la mia fantasia vola su di lui... ed eccolo nell'ennesima versione che ho immaginato!
Spero che questo piccolo - ipotetico - momento tra Daryl e Beth riempia l'attesa e vi faccia imprecare meno contro la sottoscritta per i miei ritardi spaventosi!
Baci
Serena
I could corrupt you
In a heartbeat
You think you're so special
Think you're so sweet
What are you trying
Don't even tempt me
Soon you'll be crying
And wishing you'd dreamt me
"Corrupt" - Depeche Mode
Silenziosa e determinata, scivoli dentro la mia
cella.
Maledizione, perché non vuoi capire che sono un pericolo per
te?
Mi stai davanti, adesso, con quegli occhi troppo trasparenti e mi
sorridi appena.
Nel momento in cui ti lasci cadere sul pavimento,
non sei nemmeno pienamente cosciente di come mi fai sentire.
Devo compiere uno sforzo disumano per non stringere le gambe,
imprigionandoti nella posizione genuflessa in cui sei finita.
Dimmelo tu perché ti ostini a rischiare
così… io non lo so proprio.
Io so soltanto che sto per cedere.
Sono pazzo di te. Così pazzo che ti regalerei l'universo
intero per poterti fare mia in un modo che forse dopo odierai.
Perché non potrai regalarmi solo briciole di te, io
prenderò tutto.
Stai sbagliando, stai oltrepassando il limite.
Fermati.
Se allungherai solamente una mano nella mia direzione, infrangerai
quella barriera che così difficilmente ho posto tra di
noi.
Ti entrerò dentro prendendoti l’anima a forza e tu
non ci potrai fare niente.
La pietà mi appartiene solo finchè riesco a
controllarmi.
E se tu fai così, piccola Beth, non credo che
potrò rimanere ancora per molto zitto e buono.
Mi guardi e sorridi.
È un gioco divertente stuzzicare un uomo come me, vero?
Ti senti terribilmente forte per il potere che stai esercitando.
Non ti rendi conto invece di quanto sia debole il tuo corpo e di quanto
lo sarà la tua mente se deciderò di impormi su di
te.
Allarghi le braccia perché la camicetta si tenda in modo che
sembri un gesto non intenzionale, sottolineando le tue forme.
Sei ancora troppo ingenua: credi che non mi accorga di come
studi le tue mosse per apparirmi più grande ed esperta.
Non hai la minima idea di quello che scateni dentro di me.
Altrimenti, saresti già scappata.
Perché io ti voglio. Ti desidero come non ho mai desiderato
nient'altro in vita mia.
Anima e corpo.
Mente e cuore.
Se ti avrò, sarai soltanto mia.
Per sempre.
Perciò non me lo chiedere.
Non dirlo che vuoi essere mia.
Perchè sto già pregustando quel momento unico,
quello in
cui gentilmente prenderai il mio polso per allontanarlo dal tuo braccio
e ti renderai conto di quanto sarà salda, invece, la mia
presa.
Allora mi sorriderai incerta, ma poi ti accorgerai che io non
starò facendo altrettanto.
Così tenterai di fare un passo indietro, sarai colta dal
sospetto che io non sia poi così insicuro come credevi e
sentirò il tuo cuore accelerare i battiti, insieme al mio.
Il tuo batterà di paura, il mio di pazzia.
Perché vuoi rischiare?
Non ci puoi trovare compassione in un cuore così
maltrattato,
diventato di pietra per sopravvivere in un mondo che per me era
già spietato anche prima che impazzisse del tutto.
Beth, non ci puoi trovare del buono in un uomo
come me.
Perchè renderò funi d'acciaio le corde invisibili
con cui
ti legherò a me, non potrai più fuggire, nemmeno
se lo
volessi con tutta te stessa.
E se mi guardi con quegli occhi così innamorati....
Come posso resisterti?
Dannazione, mi hai appena posato la mano sul viso.
Ti guardo e sei perfetta.
Ti giuro che sto lottando per non cedere, stringo gli occhi per non
vederti.
- Hai paura di me?
Me lo domandi ingenuamente.
- Io?
Come puoi credere che il mio tremore sia paura per le emozioni che mi
provochi?
Non hai ancora capito.
Non sono l'uomo timoroso che credi, so esattamente cosa vorrei da te.
E so anche molto bene come arrivarci.
Ma tu insisti, testarda nel volermi ad ogni costo.
Ormai hai frantumato quella barriera.
Così afferro il tuo avambraccio senza riuscire ad evitare di
stringere troppo la presa.
Dopo una piccola smorfia, sorridi fiduciosa, immagini che ti voglia
baciare.
Ma io resto immobile.
Cerchi di ritrarti, perchè ora ti sei accorta del mio volto
cupo, delle emozioni violente che probabilmente i miei occhi
riflettono.
Non capisci bene cosa stia provando, perchè, alla fine, non
puoi dire di conoscermi veramente.
Resto ancora immobile.
- Daryl... mi vuoi?
Me lo chiedi con un filo di voce.
- Sei già mia.
Mi basta stringere ancora un pò di più la presa
sul tuo
polso per sentire il battito silenzioso e veloce del tuo cuore. Stai
cominciando a capire la portata della tempesta che hai scatenato dentro
di me.
Lo so che vorresti un gesto dolce, un contatto che ti rassicuri sul
fatto che non ti travolgerò con quello che provo per te, ma
ora
non ci riesco, ora c'è solo l'istinto a guidare le mie
azioni.
- Mi ami?
La tua è una domanda che può avere solo una
risposta.
- Non come meriteresti, ma più di chiunque altro potresti
incontrare.
- Mi basta che ci provi.
Ti afferro per la nuca e avvicino i nostri visi. Provi ad opporre
resistenza, ora hai paura di scoprire quanto saranno davvero intense le
emozioni che proverai con me.
- Dammi la tua parola che ci proverai.
Insisti.
- Non sei troppo piccola per un sentimento come l’amore?
Sei troppo giovane anche per tutto il resto, solo che a me
non interessa più.
Siamo stati tutti troppo piccoli per qualcosa, io
più di altri.
- E tu, non sei troppo vecchio per non provarci almeno una
volta?
Riesci a farmi sorridere contro la mia volontà.
- Non sono poi così vecchio.
Fidati, non vuoi essere amata da uno come me, non è un amore
facile, il mio.
- Mettila su questo piano: se anche ci provi non hai nulla da perdere.
Questa tua affermazione mi obbliga ad essere sincero.
- Tu sì.
Senti il pericolo, ma sopporti, mentre il tuo sguardo si alterna tra il
mio fisso nel tuo e la stretta ferrea della mia mano sul tuo braccio.
Lo hai capito, adesso, cosa significherà essere mia?
Scappa.
Corri.
Salvati.
Liberati di me, anche se non ci riuscirai, perchè adesso
è troppo tardi, ma tu provaci almeno, lo devi a te stessa.
Invece ti arrendi subito e smetti di ritrarti.
- Mi va bene così. Ho già perso tanto, non voglio
perdere anche te.
Lo sussurri appena, incosciente più che mai della
condanna che stai firmando.
Ora non ci sarà più niente a fermarmi.
La
mia mano spinge sul tuo collo per portarti alle mie labbra.
Prima sfioro appena le tue, per darti il tempo di capire che
sta
succedendo davvero, poi cerco uno spiraglio e la mia lingua si insinua
per assaporare la tua per un tempo infinito.
Quando torno a fissarti negli occhi, la mia mano scivola
giù,
sotto la camicetta, preme sul tuo ventre, mentre l'altra sul
braccio ti impedisce ancora d’indietreggiare.
- È qui che mi sentirai.
Perchè il mio amore ti annoderà lo stomaco come
soltanto la fame, la sete, la paura sono riusciti sinora a
fare.
Le
ultime sfumature di un tramonto riflesso lasciano la cella. Sta
arrivando la notte e nel suo buio ci perderemo entrambi.
In fondo siamo una bella coppia tu e io: tu ti getti tra le fiamme
sapendo di bruciare, imprudente e ingenua, mentre io sono un piromane.
Finisco sempre con l’incenerire ogni cosa bella, disilluso e
cinico.
Ma non credere, ogni tanto potrò darti ciò di cui
hai bisogno. Per te saprò essere il fuoco che ti brucia la
carne, ma anche la spalla sulla quale piangere, sarò nello
stesso tempo il bastardo da maledire per la sua arroganza e il
cavaliere da amare per il suo coraggio.
- E io vorrei…
Ti mancano le parole, ma la tua mano si fa strada sotto la mia camicia,
sul mio petto.
Sorrido, perchè non sai esattamente quello che vuoi, ma io
sì.
Vuoi che riempia quel vuoto che altri hanno lasciato dentro di te.
Vuoi tornare a sentirti viva in un mondo che di vivo non ha
più niente.
Sei libera e solare, sei una luce che sta solo aspettando di tornare a brillare più forte di prima. Solo che brillerà nel mio buio soltanto, perchè io non permetterò più a nessun'altro di avvicinarsi a te.
È
strana la vita... porta una persona come te a cercare un uomo come me,
quando dovrebbe evitarlo come la morte. È fuori da ogni
logica.
Ma finalmente ti sto abbracciando e adesso sei definitivamente mia.
Anche tu mi stringi, nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.
Hai trovato il tuo rifugio sicuro, anche se hai capito che ti
costerà caro.
Perchè ti amerò e ti proteggerò, anche
a costo
della mia vita, ma dovrai imparare a convivere con le profonde ferite
che mi porto
dentro da tutta una vita.