Aprì gli occhi e non vide nulla. Il sole sembrava volerle impedire di tenere gli occhi aperti. Passò le mani sugli occhi e tra i capelli. “dove sono? Sono morta? No… non può essere”, pensò mettendosi a sedere. Quando gli occhi si abituarono alla luce si guardò intorno. Era la sua stanza quella!! Quella era la sua stanza con le tende e la carta da parati rosa. La coperta con i coniglietti. Era la sua stanza!! Lacrime di gioia cominciarono a sgorgare dai suoi occhi. Non riusciva a smettere di piangere. Era viva!! Aveva sconfitto Periglia ed era riuscita a tornare a casa! Un’ombra passò sul suo viso. “e le altre? Le altre sono morte!! Amiche mie! Marzio!!”. La disperazione avvolse il suo cuore. Bunny: non voglio vivere senza di loro! Che senso ha??
Ikuko: Bunny!! (bussando) sei sveglia?
Bunny: si, entra pure (asciugandosi le lacrime)
Ikuko: ci sono delle persone che vogliono vederti… (sorridendo)
Bunny guardò le persone che comparivano alle spalle di sua madre. Era sconvolta e non poteva non piangere.
Bunny: Morea! Amy! Marta! Rea!! (una ad una entrarono nella camera della ragazza e saltarono sul suo letto per abbracciarla. Tutte piangevano ridendo)
Ikuko: vi lascio sole… (“chissà come mai piangono di felicità” pensò tornando al piano di sotto)
Bunny: ma… come è possibile???
Rea: non lo sappiamo nemmeno noi!
Marta: io so solo che mi sono svegliata nel mio letto questa mattina e mi sono ritrovata Morea in casa!
Morea: be volevo vedere se eravamo tutte sane e salve!
Amy: me le sono ritrovate in casa alle otto del mattino tutte sorridenti!!
Rea: e l’ultima tappa è stata il mio santuario!! Eravamo così felici di vedere che tutte eravamo sane e salve… (poi smise di sorridere)
Bunny: che succede adesso?
Amy: ecco (anche lei triste) quando ci siamo rese conto di essere tutte e quattro sane e salve, abbiamo pensato che…
Morea: …che tu avessi fatto qualcosa per farci tornare in vita…
Marta: …e che questo qualcosa fosse costato la tua di vita!!
Bunny: oh amiche!! Io sono sorpresa quanto voi!! Anch’io mi sono sentita morire dopo lo scontro con Periglia… non so perché mi ritrovo qui a piangere di gioia con voi nella mia stanza maledettamente rosa!!
Luna: ve lo spieghiamo noi…
Tutte: Luna! Artemis!
Artemis: bentornate a casa amiche mie! (saltando piangendo nelle braccia di Marta)
Luna: purtroppo è vero, avete perso la vita nel combattimento, ed anche Bunny. Lei purtroppo non era pronta ad usare il cristallo e, ha usato troppa potenza per uccidere Metallia.
Bunny: ma ce l’ho fatta vero?
Luna: si piccola mia… ce l’hai fatta!!
Amy: e poi cos’è successo?
Artemis: la principessa Serenity, Bunny, è strettamente legata al cristallo d’argento, infatti essa è la sua custode…
Tutte: la sua custode?
Artemis: esatto ragazze. Bunny custodisce il cristallo d’argento dentro il suo corpo adesso… è come se fossero una cosa sola…
Luna: sia Bunny che il cristallo erano usciti dalla battaglia vittoriosi ma provati… stavano morendo entrambi… (delle lacrime uscirono dai suoi occhi) ma dovete sapere che la sacra pietra ha poteri infiniti, quindi non solo ha protetto la sua custode da morte certa, ma ha anche esaudito il suo ultimo desiderio…
Rea: qual è stato il tuo ultimo desiderio Bunny??
“svegliarsi la mattina con i primi raggi del sole. sentire mia madre gridare “Svegliati Bunny!!" e rispondere "ancora cinque minuti" fare di fretta colazione e correre, correre a scuola... arrivare in ritardo, entrare in classe... essere costretta ad andare in presidenza... studiare, studiare e poi prendere brutti voti.. e dopo le lezioni andare con le amiche a prendere un gelato... guardare con occhi estasiati le vetrine dei negozi... è questa la vita che voglio, voglio una vita così... sono queste le piccole cose che mi rendono felice... che mi rendono felice..”, ricordò Bunny guardando le sue amiche.
Bunny: tornare a casa… tornare alla mia vita…
Tutte la guardarono con le lacrime agli occhi.
Morea: ci hai salvate!!
Rea: stavi morendo e il tuo unico pensiero erano le persone che amavi…
Marta: oh Bunny!! Ti vogliamo bene!!
Si abbracciarono di nuovo e decisero di darsi appuntamento al santuario per quella sera. Ci voleva una bella cena tra amiche per festeggiare!!
Bunny, appena fu sola, fece una doccia e uscì di casa. C’era una persona che voleva vedere. Voleva sapere se anche lui era tornato a casa sano e salvo. Arrivò alla sala giochi di Moran.
Moran: hey, biondina!! Che fai in giro a quest’ora? Quando non c’è scuola, di solito non ti si vede che nel pomeriggio!! (avvicinandosi all’amica)
Bunny: ehm… avevo troppa voglia di fare una passeggiata questa mattina!!
Moran: hey (guardandola triste) vedi un po’ di non fare di questi cambiamenti troppo repentinamente o crederò che anche la piccola Bunny Tsukino sta diventando una donna!!
Bunny: ma smettila!! (arrossendo) è solo una passeggiata!!
Moran: sarà… ma ti vedo proprio diversa oggi!!
Bunny: se lo dici te… (prese un frullato per non far capire a Moran che era andata lì solo per controllare che Marzio fosse nei paraggi)
Moran: Bunny ma stai aspettando qualcuno? (notando che l’amica si girava verso la porta ogni volta che entrava qualcuno)
Bunny: ehm… no, no… meglio che vada! Ciao Moran!!
Corse fuori e si incamminò, non sapeva nemmeno lei dove.
Bunny: che sia rimasto lì? Che il mio desiderio non sia servito a riportarlo in vita?? (delle lacrime le rigarono il viso e si sedette su una panchina del parco)
Adorava quel posto e, nemmeno a farlo a posta, le sue gambe l’avevano diretta proprio lì. Seduta su quella panchina si sentì improvvisamente triste. “cosa farò senza Milord? Perché non è tornato anche lui? perché è andata così?”, pensò piangendo.
??: ma è mai possibile che tu debba piangere sempre?
Bunny si girò verso la persona che aveva parlato. Era lui! era lui e le sorrideva dolcemente!
Bunny: Marzio…
Marzio: allora, testolina buffa? Perché piangi?
Lei non sapeva cosa rispondere. Poteva davvero parlare apertamente dei suoi sentimenti con lui? si certo, lui le aveva salvato la vita, quindi l’amava. Ma adesso… averlo lì di fronte, non più nei panni del coraggioso Milord, ma nei panni dell’odioso Marzio Chiba era tutto un altro affare.
Bunny: sono affari miei… (asciugandosi le lacrime con le maniche della maglia) comunque sono felice di vedere che anche tu sei tornato a casa sano e salvo…
Marzio: anche le altre stanno bene?
Bunny: si… stiamo tutti bene per fortuna…
Marzio: cos’è successo? Perché siamo tornati in vita?
Bunny: a quanto pare è stato esaudito il mio ultimo desiderio…
Marzio: ultimo desiderio?? (terrorizzato) vuol dire che anche tu…?
Bunny: sì… anch’io ho perso la vita in battaglia. Avevo speso troppe energie per eliminare Metallia e, pur riuscendovi, la mia vita si è spezzata… prima di morire i miei ultimi pensieri sono andati alle mie amiche, alla mia famiglia… a te… il cristallo d’argento ha esaudito il mio desiderio di poter tornare a ciò che avevamo lasciato! (si alzò) questo è tutto!!
Ora scusa devo andare a casa!
Marzio: (trattenendola per un braccio) e noi?
Bunny: noi? Che stai dicendo Marzio?
Marzio: non possiamo certo ignorare ciò che è successo… è stato il sentimento che ci lega a salvarmi dal regno delle tenebre e a permettermi di uccidere Periglia…
Bunny: quel sentimento appartiene a Endimion e Serenity, non a noi… noi siamo due persone completamente diverse… non facciamo condizionare in questo modo…
Marzio: è davvero questo che pensi?
Bunny: ti prego Marzio io… non so cosa pensare…
Marzio: perché mi stai respingendo in questo modo?? (non capiva la reazione della ragazza! Tante volte aveva capito come sailor moon fosse infatuata di milord. Mentre moriva tra le sue braccia lo aveva pregato di non lasciarla sola perché l’amava. E adesso? Perché non si buttava tra le sue braccia?) tu mi ami… Sailor Moon ama Milord, ne sono certo…
Bunny: hai detto bene!! Milord… lui mi salvava quando ne avevo bisogno, sapeva dire le parole giuste al momento giusto… Milord era un ancora di salvezza per me… forse avevo una cotta solo per questo, perché pensavo di non poter farcela da sola… ma adesso so chi si nascondeva davvero dietro quella mascherina e… non credo di amarti…
Marzio non credeva alle sue orecchie. Bunny lo odiava fino a quel punto?
Marzio: capisco… (lasciandola andare)
Bunny: ciao Marzio… (si voltò per andarsene ma poco dopo si fermò) al santuario di Rea faremo una festa stasera per festeggiare il nostro ritorno a casa… sei invitato anche tu… (corse via)

Luna: cosa?? e perché cavolo l’avresti fatto scusa??
Bunny: io non l’ho mai sopportato quel tizio! Da quando lo conosco non ha fatto altro che prendersi gioco di me!! Adesso, solo perché ha scoperto che sono sailor moon, si interessa alla sottoscritta?? Non gli permetterò di spezzarmi il cuore!!
Luna: devi essere impazzita!! Voi vi amate da secoli!! Adesso cosa vuoi fare?? Rovinare tutto?
Bunny: me ne frego del passato! È la mia vita e faccio ciò che voglio!!

Al santuario, quella sera, passarono una serata meravigliosa. Mangiarono tutte le leccornie che Morea aveva preparato per loro, e giocarono a mille giochi diversi! Bunny si divertì tantissimo, pur continuando a pensare all’incontro con Marzio quel pomeriggio. Perché l’aveva trattato così? In fondo nemmeno lei sapeva darsene una spiegazione.
Rea: tutto bene Bunny? (le chiese in uno dei momenti in cui sembrava pensare ad altro)
Bunny: si…
Rea: che succede?
Bunny: oggi… (poi ricordò che Rea aveva avuto dei trascorsi con il ragazzo) ehm… niente…
Rea: si tratta di Marzio vero? (nessuna risposta) l’hai visto oggi? Vi siete messi insieme? (chiese senza guardarla negli occhi)
Bunny: no… io l’ho… rifiutato…
Rea: cos’hai fatto?! E perché mai??
Bunny: non lo so in realtà…
Rea: lo ami?
Bunny: da morire… (ancora lacrime sul suo viso)
Rea: credo di sapere che succede… l’hai visto morire una volta, poi hai scoperto che era vivo ma che era passato al nemico. Hai dovuto combattere contro di lui. è morto per mano di Periglia tra le tue braccia…
Bunny rimase in silenzio. Non riusciva a parlare. Ricordare quei momenti era troppo doloroso, erano ferite troppo recenti.
Rea: hai paura che il tuo essere Sailor Moon e il suo essere Milord faccia sì che il tutto si ripeta… hai paura di perderlo un’altra volta e per sempre… la tua è solo semplice paura di soffrire ancora…
Bunny ascoltava quelle parole che sembravano avere una senso. Più Rea parlava e più lei capiva che tutto questo era vero! Era maledettamente vero! Lo amava e ciò che la frenava era la paura di soffrire ancora come durante lo scontro con Periglia.
Rea: non permettere alle tue paure di impedirti di essere felice!! (sorridendo) e poi non è detto che dovremmo combattere ancora!!
Bunny: oh Rea (abbracciando l’amica) grazie!! Grazie davvero!!
Rea: avanti, Serenity, corona il tuo sogno d’amore!! (sorridendole)
Bunny lasciò il santuario correndo. Praticamente si gettò giù dalle scale senza accorgersi che qualcuno stava arrivando. Bunny: aaaaahhhh! (BUM per terra!!)
Marzio: Bunny! Ti sei fatta male?
Bunny: ehm.. no, no… ho il sedere morbido per fortuna!! Ahio… (massaggiandosi il di dietro dolorante)
Marzio sembrava volergli ridere in faccia ma non lo fece.
Bunny: non provare a ridere di me…
Marzio: no,no… (si mise una mano davanti la bocca)
Bunny lo guardò arrabbiata, ma poi si rese conto che in effetti la situazione era davvero stupida e si mise a ridere, seguita dal ragazzo. Quando le risate si spensero…
Marzio: dove andavi tanto di fretta?
Bunny: da Moran…
Marzio: Moran? (un lampo passò nei suoi occhi… sembrava geloso)
Bunny: sì Moran… sai quel ragazzo biondo che lavora alla sala giochi…?
Marzio: spiritosa… (senza ironia) e come mai?
Bunny: volevo chiedergli l’indirizzo di un suo amico idiota!
Marzio: amico idiota…? (sembrò capire)
Bunny: io non ho la più pallida idea di dove vivi…
Marzio: e perché volevi il mio indirizzo?
Bunny: perché volevo darti una cosa…
Marzio: cosa?
Bunny: questo! (si alzò sulle punte, mise la mano dietro la testa di lui e lo baciò)
Il ragazzo era sorpreso da quella iniziativa, ma si riprese subito e rispose al bacio con tutto l’amore che aveva dentro. Le sue mani la circondarono per stringerla ancora di più a sé. Provò qualcosa che non aveva mai provato… finalmente anche lui aveva qualcuno da amare ed era perfettamente ricambiato. Quel pomeriggio era stato, forse il più brutto della sua vita. La donna che amava, l’unica che solo guardandolo provocava in lui un turbinio di emozioni gli aveva confessato che non credeva di amarlo. Quel pensiero lo intristì e si staccò da lei.
Marzio: perché l’hai fatto? Perché oggi mi hai trattato in quel modo?
Bunny: perché non volevo lasciarmi andare… tu sei morto tra le mie braccia e… io non voglio soffrire ancora!
Marzio: (si diede dell’idiota! Come aveva potuto non pensarci da solo! Quella ragazza, quella creatura così forte da sconfiggere la regina del male, ma anche così debole, aveva sofferto non poco durante quegli ultimi giorni!) io non ti lascerò mai sola… non potrei più vivere senza te!
Bunny: nemmeno io… ti amo Marzio!!
Marzio: ti amo anch’io testolina buffa!
Bunny: eh no per favore!! Devi smetterla di chiamarmi così adesso che stiamo insieme!!
Marzio: ah si? Stiamo insieme?! (sorridendo)
Bunny: scemo! (dandogli una piccola pacca sulla spalla) dai accompagnami a casa che è tardi!
Marzio: agli ordini!! (scattando sull’attenti) come sta il tuo sederino??
Bunny: bene grazie!! (distogliendo gli occhi del ragazzo, con un colpo sulla pancia, dal suo di dietro)

Il giorno seguente Marzio era seduto al bancone della sala giochi con una bevanda in mano e parlava con Marzio. Moran: ma che hai oggi? Sembri al settimo cielo!!
Marzio: si be… da ieri sera non sono più il single incallito che hai sempre conosciuto!
Moran: coosaaaaaaaaaa?? E chi è? la conosco??
Marzio: certo che la conosci… anche molto bene!!
Moran: sei tornato con Rea?
Marzio: fuochino…
Moran: fuochino? Be quindi ti sei messo con una delle ragazze! Non può essere Morea perché non ti piacciono le ragazze alte, non è Bunny perché non la sopporti… Marta! Ti sei messo con Marta??
Marzio: fuoco…
Moran: fuoco?? Ti sei messo con Morea??
Marzio: amico le hai nominate tutte!! (ridendo)
??: ciao Moran!!
Moran: Bunny!! Meno male che sei arrivata tu!! Questo qui non vuole dirmi con quale delle tue amiche si è fidanzato!!
Bunny: con una delle mie amiche??
Moran: è Marta vero?
Bunny: wow… auguri Marzio! (ridendo) be sì in effetti è una ragazza tanto carina…
Marzio: lo so! E poi io adoro le bionde testolina buffa!! (facendole l’occhietto) le bionde con un bel sedere!
Bunny: anch’io sono bionda ed ho un bel sedere sai??
Moran: no per favore!! Non ricominciate!!
Bunny: Moran ha ragione… dobbiamo far pace Marzio (e gli tese la mano) amici?
Marzio: amici (il ragazzo gli prese la mano, la attirò a se e la baciò davanti un Moran scioccato)
Bunny: (al termine del bacio) visto? Abbiamo fatto pace! Contento? (ridendo a Moran e stringendosi al suo neo-fidanzato)
Moran: voi due? Insieme?
Marzio: purtroppo la testolina buffa ha rapito il mio cuore!
Moran fece l’unica cosa che poteva fare davanti a quel cambiamento così radicale: svenne.
Bunny: poverino… forse dovevamo avvertirlo prima…
Marzio: e rinunciare a vedere la sua faccia mentre sveniva?! Ahahah!!
Bunny: ahahah…
Così cominciò la loro vita insieme… il resto è storia…