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Autore: Giulia Bosetti    13/02/2016    0 recensioni
"Acqua alla gola, avresti preferito un coltello"
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Crollano palazzine di carta,

erano origami nati da mani inesperte.

Acqua alla gola, avresti preferito un coltello.

Con l'ugola bagnata reciti monologhi sconnessi ed inutili.

Vibrano i mattoni dei tuoi silenzi,

intaccati dall'umida attesa dei restauri;

le crepe nascono sotto i tuoi occhi

ma decidi di non reagire.

Fogli a quadretti spiegazzati nascosti nelle tasche,

dimenticati negli armadi

e pieni zeppi di progetti.

 

Sali le scale, apri le ante, riprendili.

Leggili, distratta, imbarazzati.

Tra le docce calde alle 11 di sera e le lenzuola ad aspettarti,

tra il freddo di febbraio ed il calore del suo torace.

 

Addormentati sana e salva lontana dall'alto mare.

   
 
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