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Autore: milly92    13/02/2016    3 recensioni
SPOILER 9X11 E NONA STAGIONE IN GENERALE!
Insieme di OS che riflettono il cambiamento degli Shamy ora che sono giunti al "livello successivo" della loro relazione, a sfondo umoristico, che coinvolgono anche i loro amici e il modo in cui li vedono dopo il grande passo...
1. Leonard e Penny tornano a casa e sentono dei rumori molesti, un letto che cigola e delle esclamazioni "particolari"...
2. Amy è un po' più gonfia, vomita e tutti si insospettiscono...
3. Amy si veste da Wonder Woman in occasione della festa di compleanno di Sheldon e il festeggiato scompare poco dopo... Per seguirla?
4. Penny e Leonard alloggiano in una stanza d'hotel vicina a quella degli Shamy e vedono un impiegato servire dello champagne nella camera degli amici...
5. Penny scopre che Sheldon ha ordinato qualcosa in un Sexy Shop, poco prima di una festa di Carnevale...
6. Sheldon ed Amy badano a Valentino e hanno a che fare con la Jacuzzi...
7. Sheldon chiede a Leonard la definizione di "sex tape" e ciò crea mille dubbi e sospetti...
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Farrah Fowler, Sheldon Cooper, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Quando Sheldon ed Amy ebbero a che fare con una Jacuzzi

 SPOILER 9X15!

6.    Quando Sheldon ed Amy ebbero a che fare con una Jacuzzi

 

Sheldon ed Amy guardarono in direzione di Howard e Bernadette, decisamente perplessi.

La coppia li guardava speranzosa ed Amy già percepiva nell’aria un gigantesco “No” da parte del suo fidanzato.

“State chiedendo a noi di badare a Valentino?” domandò quindi, onde evitare risposte affrettate da parte di Sheldon.

“Sì. E prima che lo domandiate” spiegò Howard, voltandosi verso Penny, Leonard e Raj, “Abbiamo scelto loro perché ricordiamo cosa è successo quando Leonard e Penny hanno badato a Cannella e sappiamo che Raj al momento ha bisogno di quest’ultima, non c’è bisogno di un altro maschio in giro che gli tolga l’attenzione dell’unica donna che ha tra i piedi” terminò, deciso.

“Mentre voi volevate prendere una tartaruga, l’anno scorso!” aggiunse Bernadette, speranzosa. “Siete i primi tra noi ad aver pensato di iniziare in qualche modo una famiglia...”.

“Ehi, ehi! Io e Cannella siamo una famiglia da ben quattro anni! Vengo discriminato perché sono un padre single?” li interruppe Raj, offeso.

Howard alzò gli occhi al cielo e poi lo guardò, spavaldo. “Bene, baderesti a Valentino?”.

“Col cavolo, sono un uomo single e devo pensare solo a me e alla mia principessa”.

“Claire non vuole uscire con te, amico”.

“Parlava di Cannella” s’intromise Penny, ricevendo un’occhiataccia da Raj, il quale però poi confermò.

“Ragazzi, su! Lo chiederei a Stuart, ma Valentino non merita di morire ed essere divorato da un uomo che ha bisogno di mangiare carne!” li pregò Bernadette. “Non posso mancare a questa cena di lavoro, annuncerò la mia gravidanza e sono già preoccupata  della loro reazione...”.

“Temi che siano ancora più spaventati da te visto che gli ormoni ti faranno diventare ancora più str...”.

“Penny voleva dire che hai ragione ad essere preoccupata” la interruppe Amy, guardando male l’amica.

“Va bene” disse infine Sheldon, sotto lo shock generale.

“Davvero?” chiese la sua fidanzata, incredula.

“Sì, penso che Howard e Bernadette avrebbero badato al nostro Giuseppe se fossimo partiti per Marte” disse infine. “E i conigli possono essere zuzzerellosi, no?”.

“Non capisco a cosa tu ti riferisca ma, certo! Grazie!” esclamò Howard, felice.

“E avrete la Jacuzzi tutta per voi, quando il piccolino si addormenterà” aggiunse maliziosa Bernadette.

Il marito la guardò male, ma lei sorrise.

“Era per dire, Sheldon non capirebbe mai a che serve” gli sussurrò, facendolo ridere.

 

 

Valentino aveva mangiato, giocato, ed ora dormiva placidamente su un ammasso di copertine poggiate sul tavolo, mentre Sheldon guardava la Jacuzzi con aria interrogativa.

“Amy, posso farti una domanda?” chiese, senza smettere di fissare l’oggetto.

La ragazza, che osservava il coniglietto dormire beato, annuì e gli si avvicinò.

“Certo”.

“Wolowitz parlava di questa vasca quando descriveva cosa avrebbe fatto a San Valentino, ma non ho capito il riferimento” disse.

Amy sospirò per l’ingenuità del suo ragazzo e cancellò dalla sua mente la fantasia in cui si spogliavano a vicenda e si gettavano lì dentro, offrendo al piccolo Valentino un bello spettacolo.

“Si riferiva al sesso, Sheldon. Insomma, è di Howard che parliamo, a cosa potrebbe riferirsi?” chiese, retorica.

“Ma non capisco! Cioè, è una vasca...”.

Spazientita, Amy fece un cenno di dinego.

“Non è una semplice vasca. E’... Sexy, c’è l’idromassaggio, ci si può passare del bel tempo insieme, a coccolarsi, a fare altro...”  spiegò, rassegnata.

“Scusami, non ti chiederò più nulla se ti infastidisce”.

“No, no”. Amy gli sorrise calorosamente e anche un po’ imbarazzata. “E’ che... Insomma, so che ti sei spinto decisamente oltre con me per i tuoi standard ma a volte vorrei....” si bloccò, coprendosi la bocca con le mani.

Cosa stava facendo?

Non poteva lamentarsi, non dopo il modo in cui lui le si era dichiarato, le aveva chiesto di tornare con lui e le aveva fatto il più bel regalo di compleanno di sempre.

“Cosa vorresti?”.

“E’ tutto ok, Sheldon, nulla”.

“No, dimmelo! Odio quando lasci le cose a metà e sai che sono bravo solo nel trenta per cento dei casi ad indovinare!” esclamò.

“E  va bene!” sbottò Amy, prendendo coraggio e incastrando i loro sguardi. “Vorrei poter proporti di approfittare della Jacuzzi, di stare un po’ insieme come ai nostri compleanni, visto che abbiamo fatto l’amore solo due volte e sono...”.

Si bloccò vedendo Sheldon cambiare espressione.

“Che c’è? Non posso nemmeno parlare...?”.

“No, scusami. Mi son distratto, a furia di dire “coito”, insomma...”.

“Scusami se non ho usato la terminologia esatta!”.

Si guardarono per qualche istante, tra il sorpreso, l’incredulo, l’infuriato, poi, in un lampo di genio, Amy comprese.

“Hai finalmente capito che “coito” non può riferirsi a noi perché indica un rapporto generico ed è un linguaggio scientifico, mentre noi, beh...”.

“Sì. Hai ragione, il mio vocabolario era inappropriato. Rajesh e quella Emily magari avevano dei coiti, noi abbiamo...” esitò, sforzandosi di non arrossire, “... Fatto l’amore”.

Amy, felice, annuì, e lo abbracciò.

Non avevano fatto nulla, ma semplicemente chiarire quella terminologia l’aveva mandata su di giri perché sapeva la differenza tra i due termini e il suo richiedeva l’uso del secondo, cosa che non tutti possono permettersi di fare.

 

 

“Non è una buona idea!” esclamò Leonard, sbuffando.

“Ma no! Penny ha ragione, ce lo meritiamo un bagno in quella vasca!” insisté Raj, reggendo una bottiglia di champagne. “Grazie per avermi chiamato”.

“Sapevo avresti appoggiato la mia idea... E portato da bere”.

“Ma scusa, perché non sei venuta da sola? Sheldon stava con Valentino e tu ed Amy vi facevate un bagno” continuò Leonard.

“Che marito palloso! Ti piacerà, fidati, scommetto che non ne hai mai vista una!”.

“E quando l’avresti vista tu, una?”.

“Per me Penny ne ha vista più di una!” azzardò Raj, guardando l’amica, che era felice di vederlo finalmente un po’ più spensierato.

“Esatto. Dirò solo, Miami Beach, 2005” ridacchiò la bionda, uscendo dall’auto.

Gli altri due la seguirono e constatarono che la porta era ancora aperta, così entrarono in casa Wolowitz, fino ad accedere a pochi passi dal garage e il giardino.

Penny si bloccò di scatto, udendo un rumore strano, e Raj quasi non le venne addosso, facendo cadere la bottiglia.

“Cosa...?” domandò Leonard.

“Sarà Valentino” minimizzò Penny, scrollando le spalle.

Un paio di passi dopo, il rumore dell’idromassaggio e dell’acqua erano inconfondibili, tanto da far bloccare Leonard.

“Io non proseguo” stabilì.

“E perché?” chiese la moglie.

“Sveglia! C’è una coppia in una Jacuzzi!”.

“Ma non è una coppia normale! E’ una coppia formata al cinquanta per cento da Sheldon, non ci arriva nemmeno a queste cose!” ricordò loro Raj. “Su, andiamo a goderci un po’ di acqua calda e dello champagne!”.

“E ti ricordo che negli ultimi mesi abbiamo pensato mille volte che si stessero dando da fare e alla fine non era nulla di ciò che pensavamo. Siamo noi quelli maliziosi!” aggiunse Penny.

Leonard esitò qualche istante, ricordando gli episodi degli ultimi mesi e, alla fine, si lasciò convincere e proseguì con gli altri due.

“Non vedo l’o...”.

Penny non ebbe nemmeno il tempo di mettere piede nel giardino che si bloccò, la bocca spalancata, seguita a ruota dagli altri due.

Di fronte a loro, avvolti da getti caldi, bollicine scatenate dall’idromassaggio e decisamente fin troppa passione, c’erano gli Shamy che si stavano baciando in una maniera decisamente poco casta, avvolti in un modo che non lasciava intendere quali mani fossero di chi.

Erano così presi da non accorgersi del pubblico, un pubblico decisamente pietrificato di fronte a cotanta passione, visti i due soggetti che avevano di fronte.

“E’ come quei disgustosi porno giapponesi... Voglio smettere di guardare ma non ci riesco” sussurrò Raj, deglutendo, lo sguardo con le pupille quasi dilatate, sconvolto dalla visione del suo amico – quello che aveva sempre disdegnato qualsiasi cosa avesse a che fare con il sesso – in una vasca idromassaggio con la sua fidanzata.

Con sommo orrore, videro Sheldon darsi da fare con l’apertura del reggiseno e riuscirci dopo circa quattro tentativi, senza separarsi dalle labbra dell sua ragazza, la quale poggiò le mani sul suo petto, salvo poi scendere sempre più giù, facendo scomparire le mani sotto l’acqua.

Penny si abbassò di istinto, afferrò gli altri due per un gomito e li costrinse a strisciare fino all’interno della casa, dove iniziarono a correre in direzione della macchina.

Salirono sul veicolo, guidato dalla ragazza, la quale si fermò dopo circa trecento metri.

Prese la bottiglia dalle mani di Raj con prepotenza e iniziò a bere pesantemente, come un’assetata nel bel mezzo del deserto.

“No, non ho ancora dimenticato” esclamò qualche sorso dopo.

Leonard le prese la bottiglia dalle mani e bevve a sua volta.

“No, è ancora impresso nella mia mente”.

Raj fece lo stessso, bevendo generosamente, per poi sospirare.

“Niente. Questo liquido magico mi faceva parlare con le donne ma non mi fa dimenticare quella scena orribile. Domani vado dal mio terapista, vi aggregate?”.

Penny e Leonard annuirono senza nemmeno pensarci, sicuri che non avrebbero dormito per le prossime quarantotto ore.



 

*°°*°*

Non ve lo aspettavate, eh?

Ho costruito il tutto con la psicologia inversa, questa volta i ragazzi sono fiduciosi e realisti, smettono di pensare male e... Tadà, vengono sconvolti.

Il discorso tra gli Shamy lasciava presagire solo tanto romanticisimo, e invece, chissà come, sono finiti sul serio nella Jacuzzi.

Nella mia mente, questa volta è Amy ad aver preso l’iniziativa ;)

Ho pensato a questa OS subito dopo la puntata di S. Valentino e non potevo non scriverla.

Grazie a chi continua a seguire la raccolta! :D

A presto,

milly.

  
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