Differences

Quando con il team a cui era stata assegnata Levy era partita alla volta del punto indicato dal master Mavis, la ragazza si era sentita più che carica ad una cammino così lungo.
Tuttavia il suo corpo ora, a quasi metà dalla destinazione la stava tradendo.
Sentiva tutta la stanchezza nelle gambe e la voglia matta di volersi sedere, ciononostante cercava di non darlo a vedere e manteneva duro anche se … Anche un certo dragon slayer a cui non sfuggiva nulla di lei si era accorto che la ragazza non riusciva più a tenere il ritmo suo e dei gli altri,così senza farsene accorgere aveva rallentando il suo passo fino a quando lei non le fu vicino.
“Lascia che ti aiuti” Disse il ragazzo quando girandosi la trovo che cercava di rialzarsi dopo una caduta
Levy accetto senza problemi la mano del ragazzo, tuttavia capì subito che il ragazzo si era accorto della sua stanchezza
“Scusami, è che non sono abituata a certe distanze” disse la scripter a capo chino scusandosi
“Va tutto bene, è normale per te che non sei abituata esserti stancata” disse Gajeel mentre stringeva nella sua mano quella piccole e morbida di lei.
Le sue mani sono sempre state così morbide? Si chiese il ragazzo mentre con il pollice strofina sul dorso della mano di Levy testando come al contrario delle sue mani quelle della ragazza era del tutto differenti dalle sue.
Le mano di Levy non erano solo morbide, ma era anche piccole e delicate e per una qualche ragione calzavano perfettamente con le sue così diverse da quelle di lei.
Gajeel realizzò che solo in quel momento l’aveva capito, è noto che anche il so odore …
“Gajeel che stai facendo?” Chiese Levy con un nota di disagio e lieve imbarazzo nel vedere il ragazzo che le stava annusando la mano
Quando anche Gajeel capì quello che stava facendo si domando lui stesso cosa cazzo stesse facendo.
Il dragon slayer cerco di dire qualcosa mentre da dentro manda a fanculo qualcuno, sicuramente lui e Levy invece non poteva far a meno di notare che nonostante tutto il ragazzo le stava tenendo ancora la mano.
Inutile dire che tra i due calò un silenzio imbarazzante dove Gajeel non sapeva che dire, e Levy divenne rossa come un peperone per la vergogna.
A rompere quel momento fu Gajeel che voltandosi e trascinando con se la ragazza tutto agitato disse: “Tch, hai messo troppo profumo mi da fastidio al naso”
“Che maleducato” Bisbiglio Levy per poi affermare : “Guarda che non ne ho messo! E’ comunque posso camminare anche da sola. Quindi lascia andare la mia mano!”
Con le guancie ancora arrossate Levy veniva tirata per una mano da Gajeel, il quale le rispose: “Non posso farlo! Se lo facessi tu potresti perderti e poi piangere”
“Ahhh non sono una bambina!” Disse offesa l’azzurina
Nonostante i tentativi di Levy di volersi liberare dalla sua stretta, è confuso più che mai. Gajeel  voleva continuare a toccarla per scoprire se tra loro due ci fossero altre differenze.


 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice: Salve a tutti è complimenti a voi temerari che siete arrivati fin qui :D
Che dire il bonus day era il 31 ma io ho fatto un eccezione per questa mia seconda raccolta ;)
Sicuramente molti di voi si saranno resi conto che la storia è ispirata in tutto è per tutto ad una storiella di Rboz, spero che non pensiate male ma volevo scriverla modo mio ciononostante lasciando l’impronta di Rboz.
A parte ciò spero vi sia piaciuto questo capitolo bonus, e che me lo facciate sapere se mai con una recensione :D
Un bacio ed, a domani con il prossimo aggiornamento ^_^
Serenity93