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Autore: Lan Shuihua    13/02/2016    2 recensioni
San Valentino si avvicina e anche i Gold Saints sono in vena di romanticismo. Ma come possono festeggiare se non sono sicuri di essere ricambiati?
Ecco perchè decidono di scambiarsi delle lettere, con risultati a dir poco comici...
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Gold Saints
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Oh my Go(l)d!'
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OH MY GO(L)D, QUALCUNO HA UNA COTTA PER ME...

Che al Santuario tutti avessero un debole per qualcuno era cosa risaputa, sapere chi fosse il qualcuno in questione non era invece così semplice. Vuoi perchè con le domande dirette non si arrivava da nessuna parte, vuoi perchè alcuni preferivano negare il proprio interesse per una certa persona piuttosto che ammetterlo e rischiare il rifiuto, le cose erano abbastanza complicate e stuzzicavano la curiosità di tutti.
Per questo i Saint decisero, di comune accordo, di eleggere un giorno a 'Giornata della dichiarazione', in cui ognuno di loro avrebbe scritto una lettera al proprio lui o ala propria lei in modo da risolvere almeno la questione del chi (teoricamente) sta con chi. Manco a dirlo, fu scelto proprio il giorno stesso, perciò tutti i cavalieri filarono nelle rispettive Case a scrivere le loro dichiarazioni. Non prima però di aver giurato di trovarsi il giorno in cui tutti avessero ricevuto un'eventuale risposta per aprire la lettera davanti agli altri e soddisfare la curiosità collettiva.

Chi di buon grado, chi con malavoglia, tutti e 12 si misero a scrivere nelle maniere più disparate. Qualcuno era rimasto alla penna d'oca, qualcun altro aveva preferito la penna; qualcuno aveva scelto la tradizionale pergamena, molti altri la classica carta; qualcuno poi aveva voluto fare l'originale, usando gambi di rose come penne, e c'era anche chi aveva deciso di darsi al digitale, scrivendo al computer la lettera che poi avrebbe stampato, imbustato e spedito.

Già il giorno seguente, che era anche San Valentino, ognuno ricevette una lettera e così organizzarono una riunione al Tredicesimo Tempio. Dopo alcune discussioni riguardo all'ordine in cui dovessero essere aperte le risposte, due o tre proposte vennero messe ai voti. Chissà perchè vinse l'ordine di Casa, dalla prima alla dodicesima.

 

Il primo fu quindi Mu, che mostrò una missiva che riportava il proprio nome scritto, oltre che in greco, in una strana combinazione di disegni squadrati e pieni di riccioli. Strana sì, ma certo non sconosciuta all'Ariete che era arrossito un pochino solo a vederla. Aperta la lettera, il cavaliere diventò sempre più rosso man mano che andava avanti a leggere. Gli altri pensarono che fosse o una dichiarazione molto romantica oppure una proposta indecente, perchè non c'erano molte cose in grado di turbare così Mu.
Finito di leggere, il tibetano si fece una bella risata e rivolse un "Ok" a Shaka, poi gli si avvicinò per dargli un bacio sulla guancia che gli altri non riuscirono a interpretare. Era solo un ringraziamento o c'era sotto dell'altro? Mah...

Uno stupito Aldebaran mostrò ad un'altrettanto stupita platea una busta tutta tagliuzzata su un lato, sulla quale c'era scritto il suo nome in lettere perfettamente lineari e squadrate. Anche il foglio all'interno era sbrindellato sul margine destro, ma il messaggio era ugualmente leggibile.
Letto il testo, il Toro osservò sorpreso una certa capra e, con un lieve rossore sulle guance, gli chiese: "Ma è uno scherzo?"
Gli altri cavalieri li guardarono con gli occhi sgranati e un'espressione confusa sul volto.

Saga, sprovvisto di Kanon che era andato a farsi un giretto nell'Ade per trovare qualcuno a caso, esibì una lettera che in alcuni punti sembrava un colabrodo. Pareva che il mittente l'avesse usata per il tiro a segno, ciononostante il gemello maggiore riuscì a leggere il contenuto.
Immediatamente si buttò ai piedi di Aiolos e con una strana luce negli occhi gli urlò: "Facciamo un bambino!!"
Il Sagittario era ancora sul chi va là dopo la notte degli inganni e non sapeva se Saga lo stesse prendendo in giro o meno, così si limitò a fargli pat-pat sulla testa come faceva con Aiolia.

Il successivo fu Death Mask, mezzo intossicato dal profumo che emanava la lettera che stava mostrando. La calligrafia quasi femminea era evidentemente nota al Cancro, che fece una faccia piacevolmente stupita, per poi tirare fuori da non si sa dove una trombetta da stadio e mettersi ad esultare girando intorno ad Aphrodite. Il quale rischiava di rimetterci i timpani a causa della trombetta e decise di vendicarsi, ma non subito.

Aiolia teneva in mano una lettera che in alcuni punti aveva dei segni di beccate. Era felice già solo per averla ricevuta ma non voleva illudersi, così aveva cercato di mostrarsi inespressivo fino alla fine della lettura. Rimase calmo per così tanto tempo che Aiolos, con Saga attaccato a una gamba, stava già andando ad abbracciarlo e a dirgli di farsi forza. Cose che però non fece perchè il leoncino esultò.
"Evviva, Marin ha una cotta per me! Beh, chi non ce l'avrebbe?" si pavoneggiò, mentre gli altri undici fecero un facepalm collettivo.

Shaka mostrò una busta che portava scritto il suo nome in una calligrafia minuta e ordinata. Man mano che leggeva il contenuto della lettera arrossiva sempre di più finchè, arrivato alla fine, commentò: "Questo è molto strano. Io me ne torno alla Sesta Casa, ciao."
Prese poi per mano un Mu rosso come un pomodoro e se lo portò via.

Dohko fece vedere un rotolo di pergamena così antico che poteva benissimo averlo visto nascere. Sciolse il nastro che lo legava e iniziò a leggere quello che aveva tutta l'aria di essere il messaggio più lungo dell'intera giornata.
Finito che ebbe, alzò gli occhi ormai a cuoricino e con una dolcezza che gli era estranea disse: "Awww, che carino il mio Shion, non vi pare ragazzi?"
Nessuno osò fiatare, specie perchè il cavaliere stava esultando con in mano alcune delle armi della Bilancia...

Milo scaldò quel blocco di ghiaccio che si era ritrovato nella cassetta della posta grazie al proprio essere caliente. Poi passò a leggere il contenuto, più intuendo che veramente capendo quello che c'era scritto perchè la calligrafia goticheggiante e piena di riccioli non era facile da decifrare.
Decidendo di prendere un po' per i fondelli il (quasi certo) scrittore della lettera, lo Scorpione fece una faccia imperturbabile e, con un tono per metà indifferente e per metà isterico, commentò: "Oddio, perchè?? No!!!"
Ovvio che l'Acquario volesse vendetta, dopo questo scherzetto.

Poi fu il turno di Aiolos che, sempre con Saga attaccato alla gamba, esibì una lettera che sembrava scritta da due persone diverse. A tratti la scrittura era regolare, ma in alcuni punti sembrava che il mittente avesse cercato di far esplodere la penna. Quando il Sagittario ebbe letto il messaggio, il gemello maggiore gli chiese di nuovo se volesse fare un bambino.
"Ok" rispose l'arciere, facendosi poi una bella risata. "Oppure potremmo adottarne uno. Andiamo a parlarne giù alla Nona Casa..." propose allusivo mentre vi si stava già recando.

Shura mostrò sorpreso una busta spiegazzata dalla quale estrasse un foglio che, una volta aperto, si rivelò di dimensioni gigantesche. Ci furono pochi dubbi sul mittente, ma il Capricorno sperò fino all'ultimo che si trattasse di qualcun altro. Chiunque altro, ma non lui.
Invece la lettera era proprio firmata 'Aldy', anche se la capretta non poteva crederci.
"Non prendermi in giro, smettila" gli intimò, dopodichè se ne tornò alla Decima, un po' arrabbiato. In massima parte, però, era felice come una pasqua.

Pronto alla vendetta, Camus fece vedere una lettera che sembrava scottare, anche se per lui quello era l'ultimo dei problemi. Con la sua solita calma lesse il messaggio, poi impassibile si chiese: "Come mi comporto in questa situazione? Glielo dico o no che sono già impegnato?"
Milo stava per collassare e l'Acquario internamente era diverito perchè sapeva di essersi preso una bella rivincita. Quando però vide che lo Scorpione non accennava a rinvenire, gettò la maschera: lo prese in braccio e lo portò all'Undicesima.
"Il fresco gli farà bene" sostenne. Se anche si accorse che il greco stava sorridendo a tutto spiano verso gli altri cavalieri, non lo diede a vedere. Sicuramente non gliel'avrebbe fatta passare liscia, ma solo la Casa dell'Acquario l'avrebbe saputo.

L'ultimo fu Aphrodite, che mostrò una lettera che pareva scritta da un analfabeta. Dentro c'erano sì e no due righe di testo, ma era piena di disegni (stilizzati) che illustravano cosa avrebbe dovuto subire il povero Cavaliere dei Pesci. Ma lo svedese non si era dimenticato di doversi vendicare, così aveva guardato il tutto senza battere ciglio.
"Sì, anche tu mi piaci... credo" disse poi, gettando addosso a Death Mask dei coriandoli fatti con i suddetti disegni.

 

Alla fine, quando tutte le missive furono lette, ci fu un attimo di silenzio imbarazzante. Poi i sette cavalieri rimasti iniziarono, con molta nonchalance, a scendere la scalinata per tornare alle rispettive case, tranne Dohko che decise casualmente di fermarsi al Tredicesimo Tempio senza dare spiegazioni.
Non che gli altri fossero stati onesti: quella sera non tutte le Case videro il ritorno del loro proprietario...

 

 

ANGOLO AUTRICE

Dunque, cosa ne pensate di questa OS molto romantica (sempre dedicata ad Hades_sama) ? Piano piano sto arrivando al rating giallo, attenzione...
Come al solito, se avete delle perplessità riguardo al comportamento di qualche Saint, vi rimando all'immagine che mi ha ispirato la storia. https://www.pinterest.com/pin/505740233135014030/
Al prossimo aggiornamento, che sarà una storia singola e molto molto strana...

                                                                                                                 Lan Shuihua

  
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