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Autore: giraffe arcobaleno    14/02/2016    2 recensioni
Hai 5 secondi per dirmi chi sei e cosa vuoi dopodiché chiameró la polizia"  dico con  molta calma. Il tizio di fronte a me tace. Sto qua secondo me ha qualche problema mentale, tipo un ritardo o una cosa simile. Apetta, forse é straniero e non mi capisce. "Tu capire me?" dico gesticolando. Il tipo non contento, ride ancora più forte di prima. Alquanto infastidita dal suo comportamento, comincio a picchiettare il piede a terra freneticamente, alzando un sopracciglio a mostrargli ancor di più il fatto che la mia pazienza, già scarsa, sia terminata. Questo sembra funzionare, perché il tipo, nemmeno fosse in uno stato di trance, squote la testa e fa per parlare "Sono Luke" dice con un assurdo accento. Forse é davvero un extracomunitario.  Che poi, con chi sto parlando? Mi serve uno psicologo.
"Ok, Luke" dico scandendo bene il suo nome "Cosa vuoi?"
"Sono il tuo nuovo fratello"
***.
É qui con intercultura resterà per sei mesi
***
Questi sei mesi stanno cominciando male, molto male, malissimo
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È passata una settimana da quel bacio, il solo pensarci mi provoca brividi e pelle d'oca. Per lo schifo, certo. 'Sicuramente, e noi ci crediamo' 'Sparisci' Mia madre ancora non torna, ad ogni telefonata dice che ci vorrà più tempo del previsto ma quando provo a chiederle cosa sta succedendo, dice che non ha tempo per spiegare e chiude la chiamata. Davvero fantastico, sì. Io e Luke ci limitiamo a salutarci,la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire, e a scambiare brevi battute per le cose strettamente necessarie, tipo "è pronto il pranzo", "esco", "il bagno serve a me". Devo ammettere che la cosa è abbastanza frustrante, insomma, io sono una persona leggermente logorroica, ok molto logorroica, quindi non parlare per me è come non respirare, anzi peggio, come.... come... come non mangiare nutella, ecco! 'Sono sicura di aver affrontato già questo discorso con te, ma.. potresti non avere la nutella come unico scopo nella vita?' 'Sono sicura di averti già detto che è impossibile, e ora sta' zitta e fammi proseguire' Insomma, la situazione sta diventando insostenibile e io non so cosa fare. Vorrei parlargli, ma sono stata io a respingerlo poi risulterei incoerente. 'Ma tu sei incoerente Sarah' 'Devi fare silenzio, sto cercando di fare un discorso qui' Quindi non gli ho ancora parlato in maniera seria diciamo e faccio il possibile per evitarlo: esco sempre, passo diciassette ore su ventiquattro da Ella, ormai un altro po' e vado al comune a cambia la residenza. Anche ora infatti sono da lei ad abbuffarmi di patatine e nutella. Si, le mangio insieme. No, non fa schifo, è la cosa più buona del mondo. 'Vedi che ho ragione?' 'Ancora? Ma ti levi?' 'No' La mia discussione interiore viene interrotta da Ella che mi sta parlando, ma direi che urlando contro è più appropriato. "Sarah vuoi smetterla di mangiare schifezze? Cavolo stai assumendo le forme del divano! E, Dio buono, puoi startene a casa tua qualche volta eh! Non c'è scritto da nessuna parte che non dovete parlare più solo perché vi siete baciati!" "No non voglio smetterla. Il divano ha belle forme, non posso lamentarmi. No, non posso starmene a casa. E per quanto riguarda l'ultima domanda, mi avvalgo della facoltà di non rispondere." "Senti, cercherò di dirtelo con calma ok? DEVI.ANDARE.VIA." "Menomale che avresti cercato di dirmelo con calma eh! Se me lo avessi detto con più ferocia che avresti fatto? Mi avresti staccato il naso a morsi?" "Probabile, così saresti diventata come Voldemort, Voldesarah." "O Sarahmort" "Vero, ma non cambiare discorso. Devi andare a casa tua. Tipo ora." "Oh andiamo ma perché?" "Sei seria? Hai esaurito le mie scorte di patatine, e anche quelle di nutella, e di qualunque cosa sia commestibile; hai lanciato dal balcone il gatto della vicina; in più hai saltato scuola per una settimana e il fatto che tua madre non ci sia non ti autorizza a fare tutte queste assenze e poi.. poi... ehm.. non lo so, trovalo tu un altro motivo basta che te ne vai." "E va bene, va bene, me ne vado. Ma sappi che il gatto si è lanciato da solo, io non c'entro nulla. Il fatto che gli abbia dato un calcio non significa che sia stata io a farlo cadere giù. Ho fatto poche assenze fino ad ora quindi posso permettermelo. E poi scusa, ma mi stai davvero cacciando da casa tua?" "Sia lodato il signore, e per quanto riguarda la faccenda del gatto non voglio sapere più nulla, chiudiamo l'argomento. Non sono sicura del numero delle tue assenze, e si, per Giove, ti sto cacciando" " E va bene, me ne vado. Allora.. ciao " Nonostante ciò, resto seduta sul divano a guardarla con un'espressione da cucciolo sperando che si impietosisca e mi lasci restare qui. Dai che sta funzionando. Altri due secondi ed è fatta. "Sarah, se stai cercando di farmi pena sappi che non ci stai riuscendo" "E che caspita però, ci speravo!" Sto per aggiungere altre lamentele ma noto che sta per cacciarmi di casa a sprangate quindi le do un bacio sulla guancia e mi dileguo. E ora che faccio? A casa non ci voglio andare. C'è Luke, e io non ho intenzione di parlargli, non ancora almeno. 'Sai che non puoi continuare così a vita vero?' 'Ehm...' 'Parlagli Sarah, risolvete la situazione e poi ricominciate ad odiarvi come avete fatto in questi due mesi' 'La fai facile tu, tanto sono io a dovergli parlare' Enza non mi risponde, così, non avendo altra scelta, mi dirigo verso casa mia sperando che Lucas non ci sia . Sto per arrivare davanti al vialetto di casa quando mi scontro con qualcosa, o meglio dire qualcuno. Sto già recitando le mie ultime preghiere e sono tentata di inviare un ultimo messaggio a mia madre per dirle addio, ma inaspettatamente l'incontro Sarah/marciapiede non avviene. Apro gli occhi che avevo richiuso per la paura e riconosco il mio eroe. 'Tesoro non sei Biancaneve, fly down' 'Muori' Column (era questo il suo nome vero?) mi guarda con un velo di preoccupazione. Machecarino "Oh mio Dio scusami, è tutto ok?" Aaah, com'è premuroso! 'Si certo. Vuole solo assicurarsi di non ricevere una denuncia per aggressione e violenza sugli animali' 'Evito di risponderti' "S-si, è tutto apposto. Tu invece? Sei tutto intero?" "Apparentemente... poi non so se ho una qualche lesione agli organi interni" Oddio è pure simpatico. Sposami. "Dove andavi con tutta questa fretta Column?" "È Calum" "Chi?" "Il mio nome, è Calum" "E perché io che ho detto?" "Comunque stavo uscendo da casa tua" "Sul serio? Sei stato da Lucas Sonouncretino Hemmings?" Lui si fa una risatina e poi aggiunge "Sì ma a quanto pare era occupato.." "Lucas? Ma se non fa mai niente!" "Oh beh, proprio niente non direi. Era con una ragazza e devo averli interrotti sul più bello perché era in mutande, tra l'altro boxer dei simpson, e mi è sembrato molto infastidito dalla mia presenza" "Ommioddio!" "Cosa?" "Quel cretino sta profanando casa mia! E con delle mutande orrende pee giunta! Cavolo ero stata chiara il primo giorno : niente ragazze in casa! Scusa Calum ma devo andare ad impedirgli di accoppiarsi come giraffe in calore in casa mia. Dio che schifo" Column scoppia a ridere ma prima che io possa correre via tira fuori dalla tasca una penna e mi scrive un numero sul braccio. No ma fai con comodo eh! Notando la mia espressione confusa mi dice: "È il mio numero, chiamami così usciamo qualche volta. Sempre se ti va, ovvio" "SI, certo, assolutamente sì" 'Placa gli ormoni, così lo spaventi' Colombo fa un sorriso divertito per poi salutarmi con un bacio sulla guancia e andarsene. Oh. Jesus. Christ 'Sarah, non per interrompere il tuo momento felice, ma sei ferma in mezzo alla strada mentre sorridi come un idiota guardandoti il braccio e con una mano sulla faccia. Oh, e la signora Miller ti sta guardando parecchio male. 'Quella vecchia non si fa mai i fatti i suoi, dio buono' "Salve signora! Bella giornata per farsi gli affari propri eh!" La vecchia scuote la testa e torna dentro mentre io mi preparo a tagliare i testicoli ad Hemmings. A ME LE TRINCIAPOLLO HOLAAAAAAA Non c'è nulla da Holare (?) lo so. Sono due mesi che non pubblico e me ne esco con un micro capitolo da 1202 parole. Sono pessima me ne rendo conto. 'Già è qualcosa' 'Chi ha parlato?' 'Sono Enza' 'Oh Dio. Senti il capitolo è finito dunque non rompere le scatole' 'Ma io sono la voce della coscienza' 'Non se io ti taglio le corde vocali' 'Sadica' 'Lo so' Allora... dicevamo? Ah, si. Il capitolo è uno dei più corti ma, c'è un ma, ho già idee per il prossimo che quindi arriverà nella prossima settimana. Giuro. 'Non si giura hai fatto peccato' 'Sto andando a prendere il seghetto per le tue corde vocali' 'Mi eclisso' 'Brava' Non credo di avere altro da dire donc torno al mio inglese (se sei in terza media e sei tentato di iscriverti al linguistico frustati violentemente (mi sa di perverso e non credo si possa aprire una parentesi in una parentesi) il risultato è lo stesso del frequentare questo indirizzo: dolore e disperazione) Au revoir les filles 😘
   
 
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