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Autore: lawlietismine    19/02/2016    4 recensioni
“Ti piace un ragazzo” biascica Paige, ripetendo quello che l'altro le ha appena detto, prima di mandare giù un altro po’ di granita.
Derek stringe le labbra in una linea sottile, cercando di non dare a vedere quanto sia teso in questo momento, ma all'altra non sfugge mai niente naturalmente e la conferma gli arriva quando la vede pensarci su ancora, prima di alzare gli occhi al cielo e sistemarsi meglio sul suo letto sfatto.
“E non un ragazzo qualunque” riprende lei, buttandosi poi giù con la schiena per fissare distrattamente il soffitto “ma Stiles Stilinski”
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Laura Hale, Paige, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Untitled'
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Untitled (1)
2524 parole 
- La famiglia Hale è viva - 
- Paige è viva - 
- Stiles, Scott e gli altri vanno al college - 
Sterek


Lawlietismine

 

 

“Ti piace un ragazzo” biascica Paige, ripetendo quello che l'altro le ha appena detto, prima di mandare giù un altro po’ di granita.

Derek stringe le labbra in una linea sottile, cercando di non dare a vedere quanto sia teso in questo momento, ma all’altra non sfugge mai niente naturalmente e la conferma gli arriva quando la vede pensarci su ancora, prima di alzare gli occhi al cielo e sistemarsi meglio sul suo letto sfatto.

E non un ragazzo qualunque” riprende lei, buttandosi poi giù con la schiena per fissare distrattamente il soffittoma Stiles Stilinski”

Dalla gola di Derek esce qualcosa di molto simile a un ringhio, mentre stringe i pugni per trattenersi in fondo non si mettono le mani addosso alle donne, per quanto questa in particolare cerchi in continuazione di provocarlo, riuscendoci perfettamente (non sa dire chi sia peggio fra lei e sua sorella Laura) – e si irrigidisce tutto sul posto: accidenti, ancora non sa come faccia a estorcergli tutte le informazioni con un misero sguardo eloquente, eppure le riesce sempre bene.
Ora come ora Derek è tutto un fascio di nervi, non sa bene neanche lui cosa pensare, ma il suo limite l'ha raggiunto e – non ha idea di cosa lo abbia colpito per far sì che succedesse – quando lei lo ha trovato immerso nei suoi pensieri più frustranti e gli ha rivolto quel suo sguardo, lui le ha detto tutto quello che non aveva mai detto a nessuno ad alta voce prima – per quanto a sua insaputa fosse già piuttosto ovvio – se non a se stesso davanti a uno specchio.
Lo ha ammesso con poche sufficienti parole, ovvio, ma l'ha comunque fatto.

Ma annuisce alla fine, per poi stringere le braccia al petto e guardarla dall’alto in basso dallo stipite della porta a cui si è appoggiato. Se quell'espressione seria non fosse una sua caratteristica comune, la donna davanti a lui direbbe, vedendolo, che probabilmente è sul punto di uccidere qualcuno.

Paige butta giù un altro po’ di granita, cercando dalla sua posizione di non rovesciarsela sul petto, e poi gli rivolge un ghigno divertito.

Lo sapevo, in effetti, ma aspettavo che fossi tu a realizzarlo per primo”

Derek la guarda fra lo scettico e lo stordito, non sapendo proprio come replicare: è stato così ovvio? Effettivamente negli ultimi tempi si è ritrovato troppo spesso nelle vicinanze di Stiles, quel ragazzino logorroico e petulante che conosce ormai da un tempo indefinito -tanto che ormai si dimentica che, nah, in effetti non è più un ragazzino- perché il suo migliore amico Scott è un suo beta e, niente, Stiles fa parte del pacchetto. Ma pensava di essere passato inosservato, Paige non ha mai dato l’idea di essersi resa conto di niente, anzi.
Il suo battito però non cambia di una virgola, quindi ha detto la verità e questo lo porta a emettere un grugnito.

Non guardarmi così! Non ho i tuoi super-sensi, okay, ma non sono mica stupida” lo ammonisce, storcendo un po’ la bocca: Derek continua a fissarla come fosse caduto dalle nuvole.

Poi però si riscuote: non è mica un ragazzino, lui, queste cose può gestirle.

Se lo è detto così tante volte, che ormai sembra facile crederci.

Eppure questa è una questione seria, lui lo sa bene, il suo rapporto con Stiles ha subito un'assurda evoluzione durante gli anni, perché sono passati dal non sopportarsi minimamente, senza un minimo di fiducia l'uno per l'altro, al salvarsi la vita reciprocamente senza pensarci un attimo, e poi sono diventati pian piano amici, si sono guardati le spalle per un'infinità di volte, si sono aiutati in più situazioni e non solo in caso di pericolo, ma anche nei momenti in cui c'è solo bisogno di qualcuno accanto, magari in silenzio. Inoltre hanno un modo tutto loro di interagire, fra battute e minacce a vuoto, tanto che agli occhi di chiunque sembrano da sempre quasi una coppia sposata, ma per Derek è stato inevitabile, col tempo, iniziare a vedere Stiles per quello che è, iniziare a notare questo loro rapporto speciale e a rendersi conto di quanto gli piaccia, quanto si fidi e quanto lo voglia con tutto se stesso, percependo dentro di sé un affetto e un legame unico.

La cosa gli è sfuggita di mano velocemente, questo sentimento è degenerato e ora, beh, ora Derek è fregato.

Comunque sì, proprio lui” le concede alla fine, distogliendo lo sguardo scocciato e come ogni volta in cui ne esce vittoriosa – la sente ridere soddisfatta.


***


No, lasciamo perdere” esala secco con un filo di voce, prima di fare dietrofront e cercare di tornare dentro la sua protetta e sicura Camaro, per andare il più lontano possibile da quel bar.

Ma come al solito – Paige è una guastafeste e lo blocca, lanciandogli un’occhiata decisamente poco amichevole: ne hanno parlato, e parlato, e parlato, e parlato ancora –anzi, lei ha parlato più che altro, lui ha solo annuito, grugnito, sbuffato per la maggior parte del tempo, cercando inutilmente di fingere di fronte ai suoi occhi di non dare poi così tanta importanza alla questione.
Come se lei non sapesse che Derek si strugge dietro a Stiles Stilinski da quando quello era ancora al suo ultimo anno di liceo – se non da prima – e che ora è la cosa più seria che questo stupido del suo migliore amico si ritroverà ad affrontare.

Ma quanto è testardo, dannazione.

Adesso tu muovi il tuo bel culo, Hale, e ti fai avanti” sbotta, picchiettandogli un dito sul petto, e lui la fulmina in modo da far paura, anche se tanto con lei non funziona.

“Posso sapere comunque perché diamine è venuta anche lei?!” le inveisce contro, esasperato fino al limite del possibile, indicando furibondo l'altra donna al loro fianco: sua sorella Laura scrolla le spalle indifferente e lo fissa come se lo compatisse, accidenti a lei, e poi si appoggia con un braccio sulla spalla di Paige, alzando gli occhi al cielo come se la cosa fosse ovvia.
“Perché così magari la smetti di compatirti e fai l'uomo” spiega la più grande e lui la guarda totalmente stranito, perché ciò che ha detto non spiega assolutamente la sua presenza lì, ma quelle due pazze non sembrano curarsene affatto.
“Derek, insomma, vai a prenderti il tuo Stiles e mettiamo fine a questo tuo inutile patimento, renderai tutti felici, te stesso per primo” lo incoraggia a modo suo Laura, e Paige annuisce come per dare il suo pieno consenso.

Il fatto è che Derek non ha idea di come si sia ritrovato in questa situazione, è successo tutto troppo velocemente: per anni si è tenuto tutto per sé, accontentandosi dei suoi scambi particolari con Stiles, dei loro momenti, delle volte in cui si sono trovati piacevolmente insieme, e adesso Laura e Paige si aspettano che lui se ne esca dal nulla dichiarando il suo amore.
È tutto solo troppo improvviso.
È esploso dal nulla, dopo che Stiles ha superato un esame al college e lo ha annunciato all'improvviso, piombando di corsa nel suo loft mentre lui parlava con Scott e Isaac di alcune cose del branco. È entrato alla ricerca del suo migliore amico, che, appena ha realizzato cosa stesse succedendo e perché, ha spalancato le braccia e lo ha riempito di congratulazioni: era un esame importante, Stiles era rimasto chiuso nella sua camera a studiare per davvero tanto tempo, troppo per i gusti di Derek, che per questo lo aveva visto meno del solito e costantemente stanco.

Derek non sa proprio dire cosa di quell'episodio lo abbia fatto esplodere, forse la sua espressione, forse il modo in cui, preso dall'attimo di infantile gioia, quel ragazzino petulante e logorroico poi ha assalito elettrizzato anche lui, troppo euforico e probabilmente segnato dal peso di quell'esame per rendersene realmente conto, e in quell'abbraccio inaspettato c'è rimasto per lui fin troppo poco, ma oggettivamente più di quanto si sarebbe aspettato. O forse è per lo sguardo che poi gli ha rivolto Stiles quando si sono leggermente distaccati, con quel sorriso smagliante, prima di uscirsene con una delle sue battute sarcastiche per sottolineare che – ovviamente – la sua intelligenza non lo aveva deluso neanche stavolta.

Qualsiasi cosa sia stata, Derek in quel momento si è sentito più leggero, ma allo stesso tempo ha percepito un peso sul petto, e per poco non si è messo a sorridere anche lui, ipnotizzato di fronte all'amore che prova celatamente per l'altro e alla felicità che lo pervade ogni volta nel vederlo felice.
Forse è perché in quel momento ha davvero capito quanto non possa immaginare se stesso con qualcun altro, o comunque senza di lui.

Poi se ne sono andati tutti e nel loft è rimasto solo lui con il profumo di quel sentimento, della felicità e dell'euforia di Stiles. Derek si è trascinato fino al divano e si è lasciato cadere seduto, la testa tra le mani e piena di pensieri: Paige lo ha trovato così e da lì, alla fine, lui ha parlato.

Ora, qualche giorno dopo quell'assurda giornata, lei e Laura vogliono davvero che lui se ne esca dal nulla, dopo anni di silenzio discreto e studiato, dicendo ciò che prova.

Proprio a Stiles, poi.

Eppure alla fine si lascia convincere.
Di nuovo.


***


Si sente ridicolo, diamine se si sente ridicolo quando Paige lo spinge letteralmente fuori dal loro nascondiglio senza misurare il tono e attirando troppa attenzione: vorrebbe ucciderla, ma ora come ora non è proprio il momento. Sono appena arrivati e, come se il caso non smettesse mai di intralciare i suoi piani, mentre Stiles si accorge di lui e lo trova velocemente con lo sguardo, sorpreso e chissà che altro, Scott esce dal bar in cui era anche l'altro poco prima.

Derek vorrebbe tornare indietro, perché Stiles fissa Scott, che però fissa Derek, che invece non sa più chi dei due guardare e si sente stupido, quasi esposto, anche se in realtà è solo lui a sapere l'assurdità di questa situazione.

Comunque ormai è troppo tardi, gli si avvicina con il suo passo da duro, cercando di apparire il più disinvolto possibile, e gli si piazza davanti, tentando accuratamente di celare il nervosismo.

Vede la sorpresa in quegli occhi vispi, e non è strano il fatto che Stiles non si aspettasse di vederlo lì, perché, insomma, Derek non c'è mai andato in vita sua in quel bar, e inizia a sentirsi sempre un po' più agitato, però cerca di non far cadere quella sua maschera di sicurezza perché non è ancora sicuro di ciò che sta per fare, lui è decisamente ancora in tempo a cambiare il piano di partenza.

Poi però Stiles gli riserva un sorriso e gli fa un cenno a mo' di saluto, lasciandogli una veloce pacca sul braccio nudo per via della t-shirt che sta indossando.

“Derek? Che ci fai qui?” Scott pare annusare impercettibilmente l'aria e sembra confuso, probabilmente per quello che vi trova, poi il suo sguardo cade dietro le spalle del nuovo arrivato e allora assume un'espressione corrucciata, come se stesse cercando di capire, di decifrare qualcosa, allora sussulta sorpreso e torna a guardare ripetutamente lui e Stiles.
“Torno da Allison?” annuncia dal nulla, ma gli esce più come una domanda tanto è lui stesso incerto. Sposta lo sguardo in più punti perché ormai non sa più se considerare loro o le due donne che gli danno avvertimenti da lontano in modo minaccioso, ma alla fine torna quasi di corsa dentro il bar.

E allora è Stiles quello confuso, fissa un attimo la porta che si richiude con un tonfo e poi si volta verso Derek, perplesso e divertito per l'attimo di follia del suo migliore amico, poi si dice che probabilmente voleva approfittare della sua assenza per stare qualche minuto solo con la sua ragazza.

Stiles” Derek lo saluta pacatamente, un po' a scoppio ritardato, sollevato per la fuga dell'altro e inorridito perché ora non sa più che fare. Lui gli sorride spontaneo, di nuovo, e Derek si dice assurdamente che è perché non sa, perché Stiles non ha idea di quello che gli frulla nella testa.


Cala un silenzio imbarazzante, poi Derek si decide a prendere lui in mano la situazione, nonostante la sola presenza dell'altro non gli renda le cose facili.

Sì, insomma io…” inizia, prima di bloccarsi e stringere forte le labbra in una linea sottile: io cosa?
Se ne è dimenticato. Se solo Stiles la smettesse con quell'espressione, quello sguardo, quel sorriso...
Sta fallendo ed è decisamente colpa di Stiles, che a forza di guardarlo così e di passarsi la lingua sulle labbra, lo sta distraendo in modo efficace: Derek segue quel suo movimento con estrema attenzione e deve trattenere a forza l'istinto, deve farsi violenza pura per non afferrarlo e baciarlo rudemente, lasciando andare quel desiderio che lo perseguita giorno e notte.

Il figlio dello sceriffo lo guarda in attesa e lui è costretto a distogliere lo sguardo dalla sua bocca invitante.

Poi Derek si gira di scatto e si fissa istericamente il palmo della mano sinistra e Paige, dall’altra parte della strada, si schiaffeggia la fronte sconcertata mentre Laura scoppia in una fragorosa risata divertita: non può essere vero, Derek Hale non può essersi scritto davvero sulla mano ciò che gli ha detto di dire all’altro, non è da lui! Deve essere seriamente innamorato perso per arrivare a una cosa del genere, ed è con questo pensiero che la ragazza si limita poi ad alzare gli occhi al cielo e scuotere la testa, mollando una gomitata all'altra per farla smettere di ridere.

Ho due biglietti per il nuovo film della Marvel” borbotta all'improvviso, inventando così sul momento qualcosa di più adatto – perché Stiles ama la Marvel e lui lo sa, perché conosce i suoi gusti – e spostando freneticamente lo sguardo ovunque tranne che su di lui.

Stiles trattiene il respiro sorpreso, i suoi occhi si allargano, la bocca è schiusa e poi deglutisce a vuoto, spostando per un secondo lo sguardo sulla bocca di Derek, prima di tornare a incrociare i suoi occhi chiari. Derek sente il cambiamento nell'aria, il profumo di Stiles è ora diverso e quasi più inebriante, lo confonde, lo stordisce e lo sorprende, per quello che rappresenta.
Inoltre non gli sfugge affatto la veloce occhiata alle sue labbra e qualcosa gli si stringe nello stomaco, sente un senso di vertigine, è completamente frastornato, e davvero, ora vorrebbe solamente prenderlo e far premere quelle labbra sulle sue, assaporarlo, stringerlo mentre finalmente lo bacia.

Stasera alle otto, ti passo a prendere” ordina invece un po' scorbutico, tradito però dalla voce improvvisamente roca. Lo guarda di sottecchi e l’altro fa quasi per replicare, ha ritrovato la voce e schiude le labbra, senza essere sicuro però di poter effettivamente dire qualcosa, ma non fa comunque in tempo a emettere alcun suono, perché Derek annuisce da solo e poi si precipita a passo svelto verso la sua Camaro, afferra Paige e Laura per un braccio senza farsi vedere – anche se fallisce miseramente – e parte come un fulmine.

Comunque quello di Stiles è assolutamente un sì. 

 






*Questa fic l'avevo già pubblicata quasi un anno fa, ma era di 900 parole e non mi convinceva, quindi ci ho lavorato un po' ed ecco qui. 
**Il riferimento al film della marvel è per l'uscita di ieri di Deadpool *----* aw

  
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